….. è un grande mister. Sarei fiero di una sua chiamata. Vorrei tornare in Nazionale. Rimpianto Juve, messo da parte dopo 5 partite”
L’ex difensore di Genoa e Juventus Domenico Criscito, difensore dello Zenit San Pietroburgo, è intervenuto ai microfoni di “Calciomercato Live”, su Sportitalia. Ecco le sue dichiarazioni:
Come va? Senti la nostalgia dell’Italia?
“Bene, adesso sono qui in ritiro a Doha, stiamo preparando questa partita di Champions League contro il Benfica. Abbiamo iniziato due giorni fa, ma stiamo lavorando bene”.
Spalletti diventerà il nuovo allenatore della Roma.
“C’è poco da dire su un allenatore di questo calibro. Il mister è una persona fantastica, un allenatore molto bravo, molto preparato e sono contento che lui possa tornare di nuovo ad allenare, perchè allenatori così fanno bene al calcio”.
Il tuo rapporto con Spalletti? E’ stato un tecnico importante nella tua carriera?
“Assolutamente sì, lui mi ha portato qui a San Pietroburgo, mi sono trovato subito bene con lui, ho passato tre anni bellissimi, abbiamo vinto un campionato insieme, sono contento di aver lavorato tre anni con lui”.
Se dovesse arrivare una chiamata da Spalletti per portarti alla Roma tu che faresti?
“Questo non lo so, bisogna vedere prima se il mister mi vuole ancora (ride, ndr). A parte gli scherzi, sarei fiero di questa chiamata, però bisogna vedere se ci sarà e poi cosa succederà in futuro”.
Il calcio italiano ti manca?
“Il calcio italiano mi manca, lo seguo molto dalla Russia. E’ normale che mi manchi, anche se in Russia sto molto bene”.
Realmente c’è già stato un contatto con Spalletti?
“No, assolutamente no. Il mister ha appena firmato con la Roma, lasciamolo lavorare in pace. A me non ha chiamato nessuno, nemmeno il mio agente”.
Witsel è seguito molto dalle squadre italiane. Hai avuto modo di confrontarti con lui? Ti ha chiesto qualcosa sul calcio italiano visto che viene seguito da Milan, Juventus e da tante squadre?
“Witsel è un grandissimo giocatore. Ogni tanto io scherzo con lui e gli dico che tra un po’ dovrà imparare l’italiano perchè leggo sui giornali tante cose. Lui comunque ha sempre detto di essere concentrato per giocare con lo Zenit, poi è normale che l’interesse delle grandi squadre fa piacere a tutti, anche a lui”.
Non hai qualche rimpianto per il fatto di non essere stato gestito al meglio quando eri alla Juventus? Vista anche la trafila che avevi fatto in bianconero con la Primavera, potevi avere una grande carriera anche alla Juve.
“Rimpianti ce ne sono, perchè comunque sono arrivato da giovane alla Juventus e dopo cinque partite sono stato messo da parte. Però non è un problema, quella esperienza mi ha aiutato molto a crescere e mi è servita tanto. Adesso gioco in Champions League e sono contento della mia carriera fin adesso”.
E’ l’anno degli Europei, le tue ambizioni quali sono?
“Io certamente vorrei tornare in Nazionale, devo fare bene in campo, speriamo di continuare a fare bene e poi giugno è alle porte, quindi speriamo bene”.
Ufficio Stampa