TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3
CASSA RURALE CANTÙ 1
(25-21, 25-23, 23-25, 25-21)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 1, Marra (L), Casoli 9, De Paola 14, Michalovic 10, Forni 6, Vedovotto 21, Corrado, Presta 8. Ne: Korniienko, Feroleto, Sardanelli (L2), Ferraro. Allenatore: Mastrangelo
CASSA RURALE CANTÙ: Gerosa 2, Krolis 9, Monguzzi 6, Robbiati 13, Tiozzo 13, Preti 13, Butti (L). Cominetti, Riva, Groppi 2, Gaggini 5. Ne: Mazza, Molteni, Rudi
Allenatori: Massimo Della Rosa. Ass. Massimo Redaelli
Arbitri: Vincenzo Carcione e Rosario Vecchione
Non ripete la prestazione dello scorso campionato la Cassa Rurale Cantù (vittoria 3-1 dopo aver perso il primo parziale) contro la corazzata Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia massima forza della serie A2. I padroni di casa partono subito bene e fanno valere il fattore campo in un PalaValentia caldo come di consueto. L’asse Pinelli-Vedovotto non dà riferimenti al muro brianzolo. Vibo è sempre avanti 8-3, 16-12 e 21-16 prima di chiudere sul 25-21.
La musica cambia nella seconda frazione, quando gli ospiti grazie al servizio forzato mettono in difficoltà la ricezione calabrese. La Cassa Rurale impatta sull’11-11, ma poi lascia scappare Vibo. Un muro di De Paola su Krolis fa 15-12. Vedovotto, ancora lui ed è 22-18. E’ a questo punto che coach Della Rosa getta nella mischia Michele Groppo e Claudio Gaggini, cambiando la diagonale palleggiatore-opposto. Vibo si ferma e un muro di Groppi vale il 22-21. Dentro anche Riva per Preti in seconda linea, mentre un ace di Gaggini impatta 22-22. La reazione non basta ai canturini. Pinelli riorganizza l’attacco e si va sul 24-23. Il coach canturino rischia con Cominetti in servizio. La battuta del forte schiacciatore va però fuori. Finisce 25-23.
Parte bene Cantù nella terza frazione e si porta subito sull’1-4. Al centro è uno show di Gabriele “Job” Robbiati (farà 13 punti a fine gara). Cantù è attenta anche in difesa. Preti, il più alto dei brianzoli la prende anche di piede. La Cassa Rurale è davanti all’interruzione tecnica 8-12. Vibo riparte bene e complice anche un errore di Tiozzo da posto 4 sigla il 12-12.
Cantù non ci sta e torna a mettere la testa davanti 17-13, si va avanti punto a punto 15-19 e 16-20. I brianzoli si fermano e subiscono fino al 21-21. Della Rosa rigioca la carta del doppio cambio. Groppi e Gaggini impattano nel modo giusto e una pipe di Preti chiude il conto sul 23-25.
Nel quarto Vibo vuole però prendersi l’intera posta in gioco. L’interruzione tecnica è sul 12-6. Al rientro è di nuovo doppio cambio. Un errore di Gaggini al sevizio vale il 16-9, poi la Cassa Rurale si riprende fino al 19-16 quando Mastrangelo è costretto a fermare il match con un time-out.
La partita sembra di nuovo in equilibrio, anche se con Casoli in campo, i calabresi hanno qualcosa in più. Per chiudere il set serve però un doppio fischio arbitrale contro Cantù, infrazione di seconda linea a Groppi e quarto tocco su attacco di Gaggini e il set è di Vibo. Gioco, partita e incontro alla Tonno Callipo.
Ufficio Stampa – Diego Fumagalli