EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 87
OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA 72
(22-19; 46-37; 62-57)
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
#1 McLEAN – 15 – 4/6 da 2, 7/10 tl, 20 val
#3 LAFAYETTE* – 2 – 1/1 da 2, 0/1 da 3
#5 GENTILE* – 17 – 4/8 da 2, 3/6 da 3, 0/2 tl, 6 ast
#6 AMATO – 2 – 1/1 da 2
#7 CERELLA* – 0 – 0/1 da 2
#13 MACVAN* – 12 – 3/5 da 2, 2/2 da 3
#15 MAGRO – 0 –
#20 CINCIARINI – 2 – 1/2 da 2, 0/4 da 3
#22 JENKINS – 1 – 0/1 da 2, 1/2 tl
#24 HUMMEL – 9 – 3/3 da 2, 1/2 da 3
#27 BARAC* – 2 – 1/4 da 2
#43 SIMON – 25 – 2/4 da 2, 5/7 da 3, 6/8 tl, 27 val
ALL. REPESA
T2 : 20/36 (55%), T3 : 11/22 (50%), TL : 14/22 (64%)
REB : 39 (6 off.)
AST : 19
REC : 11
PER : 15
VAL : 100
OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA
#1 PITTMAN* – 16 – 4/8 da 2, 8/12 tl, 6pp
#2 FABIANI – 0 –
#3 VITALI – 12 – 4/6 da 2, 1/4 da 3, 1/4 tl
#8 CUCCAROLO – 2 – 1/1 da 2
#9 GADDY* – 9 – 3/7 da 2, 0/3 da 3, 3/7 tl
#11 WILLIAMS* – 13 – 2/5 da 2, 3/5 da 3
#13 FONTECCHIO* – 5 – 0/2 da 2, 1/3 da 3, 2/2 tl
#14 MAZZOLA* – 5 – 0/4 da 2, 1/3 da 3, 2/2 tl
#15 OXILIA – 0 – 0/1 da 2, 0/1 da 3
#24 ODOM – 10 – 3/4 da 2, 0/2 da 3, 4/4 tl, 9r
ALL. VALLI
T2 : 17/38 (45%), T3 : 6/21 (28%), TL : 20/31 (64%)
REB : 31 (9 off.)
AST : 13
REC : 7
PER : 19
VAL : 63
Arbitri : Martolini, Sardella, Quarta
di Massimiliano De Panfilis
IN SINTESI – Vince Milano come era prevedibile, ma la Virtus lascia il Forum con buone sensazioni, nonostante la sconfitta. Sempre senza il capitano Allan Ray, la Obiettivo Lavoro ha lottato con ardore e con ogni stilla di energia contro una delle favorite per il titolo, arrivando fino a giocarsela punto a punto quasi a metà dell’ultimo quarto, quando poi l’esperienza degli uomini di Repesa ha avuto la meglio. La classifica langue ma non era da questa trasferta che si aspettavano punti (la Ea7 non perde in casa da oltre due anni), prosegue il cammino di crescita della squadra (pur permanendo i problemi al tiro e di continuità), in attesa che arrivino i tanto agognati punti.
1′ QUARTO – Penny Williams apre le danze con un’entrata e due triple di pura decisione che, grazie all’aiuto di Gaddy, portano subito all’allungo bianconero (2-11 al 4′) su una Milano sonnacchiosa. La Obiettivo Lavoro difende forte e coach Valli confonde le idee agli avversari con pressing a tutto campo e zona, i bianconeri vanno spesso e volentieri in lunetta, Williams continua a crivellare la retina milanese ma gli uomini di Repesa chiudono l’area è un passaggio a vuoto di squadra di un paio di minuti della Virtus consentono a Simon e Macvan di ricucire lo strappo e permettono alla Ea7 di chiudere avanti il parziale, senza far nulla di speciale ma tirando con buone percentuali specialmente dalla lunga.
2′ QUARTO – La palla comincia a stagnare nell’attacco bolognese e con le iniziative personali non si abbatte il muro lombardo, mentre i padroni di casa cominciano a trovare con continuità il canestro (30-22 al 13′). Pittman fa sentire la sua stazza sotto le plance ma i risultati sono alterni, i ragazzi di Valli soffrono tremendamente la precisione di Simon e compagni sprofondando in un parziale negativo tramortente (fino a -17). La panchina lunga dell’Olimpia é un fattore ma la Obiettivo Lavoro é resiliente e non molla, Gaddy e Vitali trovano un paio di giochi da 3 punti, Fontecchio e Mazzola trovano jolly dalla lunga, Cuccarolo con un bacio al tabellone alla sirena che riporta le Vunere sotto la doppia cifra di svantaggio.
3′ QUARTO – Il centro ex Miami schiaccia il primo pallone della ripresa ma é l’unica azione positiva di inizio ripresa, la Ea7 trainata da Gentile riallunga dando anche spettacolo. Vitali ferma l’emorragia e assieme a Gaddy prova a dare un po’ di luce all’attacco emiliano, giocando sempre con coraggio e dedizione, Valli dá minuti importanti a Oxilia con la gara ancora ampiamente da giocare (57-48 al 26′). Odom si fa sentire a rimbalzo, trova un paio di belle soluzioni e si vede annullare un tiro della disperazione partito dopo i 24″ regolari, la Virtus resiste con le unghie e con i denti difendendo bene, e grazie ad un lampo di Pittman sul finire di quarto, si rifà sotto mettendo qualche tarlo nelle sicurezze della Armani.
4′ QUARTO – Gaddy segna una notevole palombella, Odom attacca con decisione il ferro e il linguaggio del corpo dei bianconeri é ottimo, a differenza di quello dei biancorossi (che sbagliano anche dei rigori) e la rimonta viene quasi completata (64-63 al 32′). Pittman, rientrato con una grossa fasciatura all’avambraccio sbaglia il canestro del pareggio e Hummel esorcizza i demoni per il pubblico del Forum con una tripla ferale per il popolo bianconero. A questo punto Gentile decide di prendere in mano le redini della partita e in un amen riporta i suoi a +10 a suon di canestri, assist e difesa. Gli uomini di Valli non trovano più la luce in avanti, a parte un paio di highlight di Vitali, la Ea7 prosegue tranquillamente la sua cavalcata fino alla sirena finale per la soddisfazione di Giorgio Armani.
TURNING POINT – Dopo una strenua risalita durata oltre due quarti pieni, la Obiettivo Lavoro arriva anche a tirare per il pareggio, piede perno di Pittman, tiro tra i più semplici del match ma esce. Sul ribaltamento di fronte Milano trova la tripla di Hummel, fin lì comprimario della gara, che fa sfumare ogni speranza residua di colpaccio, perché da lì la Ea7 non si guarderà più indietro.
MVP – Il break lo produce Simon nel primo tempo, da cecchino qual é, nel primo tempo ed é lui che mette in ritmo Milano, anche se la partita la chiude il duo Gentile-McLean, una combo letale per i ragazzi di Valli. Per i bianconeri nessuno con prestazioni sopra gli altri, ottimi sprazzi di Williams, Odom e Vitali, ma sempre troppa discontinuitá all’interno di ogni singola prestazione, posto che l’avversario di giornata era di una categoria superiore.
I NUMERI NON MENTONO – Nel primo tempo, Williams, 11, nei primi 6 minuti, ne mette più dell’intera Olimpia, poi si ferma e Simon si rifà con gli interessi (18 alla pausa con 5/6 da 3), la Ea7 tira (molto) meglio da 3 che da 2 e dalla lunetta, ma anche la Virtus tira meglio del recente passato. Almeno nei primi 20′: il giro di vite in difesa dei padroni di casa fa sí che i bolognesi chiudano con medie ben al di sotto il 50% alla fine.
LE PAROLE DEL COACH – Giorgio Valli: “Non è facile giocare qua, soprattutto in questo periodo per noi, perché abbiamo qualche problema. Ma sicuramente non abbiamo avuto problemi di agonismo, di capacità di lottare. Siamo stati più di 30 minuti in gara, abbiamo recuperato fino a -1 lo svantaggio. Poi abbamo avuto qualche problema, soprattutto nel tiro da fuori che è un problema che già conoscevamo. Loro sono andati via, ma non abbiamo mai ceduto senza lottare.
Abbiamo recuperato Pittman, tutti gli altri hanno fatto un passo avanti. Contro questo genere di squadre puoi anche sbracare, ci sta. Non è successo. E loro oggi erano concentrati, venivano da una sconfitta Eurolega, hanno dato il meglio in campo. Invece abbiamo tenuto per molti tratti con un’intensità e fisicità notevoli, abbiamo sporcato molti palloni, abbiamo preso più rimbalzi di loro. I ragazzi in campo hanno speso il cento per cento in fatto di aggressività, e in momenti come questo, in campi come questo, sarebbe molto più facile mollare.
Dispiace perché abbiamo difeso molto forte. Poi dobbiamo stare attenti, a volte c’è molta permissività per quanto riguarda l’infrazione di passi. Non sto facendo una critica agli arbitri, siamo noi che dobbiamo adeguarci ed essere un po’ più furbetti. Spesso paghiamo partenze difficili, dobbiamo cercare di farci trovare pronti anche in questo, perché come diceva Boskov “rigore è quando arbitro fischia”.
Però abbiamo fatto la partita come volevamo, trovando Pittman con la palla dentro, schierando molti quintetti, e ho avuto risposte importanti da tutti i ragazzi. Sono mancati i due punti, questo è il rammarico”.
Marco Tarozzi
Resp. Comunicazione
Virtus Pallacanestro Bologna