Ottima l’avvio degli uomini di Galli, che lascia in panca l’acciaccato Allegretti, mandando al suo posto sul parquet Vedovato. Imola è sorpresa dall’intensità della Proger che contiene molto bene le bocche da fuoco degli esterni avversari. In attaccp il dinamismo di Monaldi insieme alla vena realizzativa di un Vedovato rigenerato, all’efficacia al tiro di Lilov e all’atletismo di Armwood permettono a Chieti di allungare fino a +6 (11-17) a 47” dal termine del primo quarto e di chiudere la frazione sul 14-19. Turnover di Galli al rientro dopo l’intervallo breve. Entrano in campo Sipala, Piccoli e Piazza ma le seconde linee subiscono il ritorno di Imola che grazie alle capacità balistiche di Patricio Prato e Washington piazzano in 2’30” un terrificante parziale di 10-3 che rovescia la partita sul 24-22. Le Furie vanno in rottura prolungata e lo svantaggio sale fino al 28-22. È ancora una volta Monaldi, appena rientrato sul parquet, a suonare la carica. Prima Piazza e poi Lilov riportano la Proger a -1 (28-27). Torna nuovamente a salire l’intensità difensiva dei ragazzi di Galli, che subiscono in questa fase solo un tripla di Hassan e un canestro da sotto di Washington. Prima Vedovato e poi Monaldi con cinque punti consecutivi rovesciano di nuovo l’inerzia della partita, riportando Chieti avanti di una lunghezza (33-34) a 60” dal suono della sirena. I padroni di casa però sfoderano un 8-0 di parziale, con due triple griffate da Sabatini e Anderson e con un canestro in chiusura di Amoni e il divario a loro favore si amplia fino al 41-34.
Il terzo quarto si apre in continuità del secondo, Imola conta a questo punto un 10/20 da tre che ben poco gratifica le velleità difensive delle Furie. Si arriva così a meno di quattro minuti dalla fine del terzo quarto con i padroni di casa saldamente avanti di 15 lunghezze (59-44). Tutto finito ? No! Ivan Lilov sforacchia a ripetizione la retina degli imolesi, ben coadiuvato da Armwood, e in un amen Chieti mette su un parziale da fantascienza (17-4) che la riporta in scia.
In avvio di frazione finale Lilov insacca anche il canestro del pari (63-63) ridando fiato alle speranze di gloria, ma torna di nuovo a conforto di Imola l’eccellente esibizione di tiro oltre la linea dei 6.75 dei vari Prato, Sabatini e De Nicolao,  che a turno ricacciano sempre più indietro i teatini. C’è partita fino a 2’ dal termine poi due tentativi di triple sbagliate in sequenza da Monaldi e Armwood e un tiro dagli spogliatoi di Hassan decretano la sconfitta della Proger.
Gara coraggiosa quella giocata dai ragazzi di Galli che hanno lottato senza mai arrendersi sin quasi alla fine. L’assenza di Allegretti si è avvertita ma nessuno si è costruito alibi e c’è da osservare che lo spazio maggiore avuto da Vedovato ha rinfrancato l’ex trevigiano, autore finalmente di una gara priva di incertezze e sbavature. Monaldi ha giocato ottimamente e Liliov si è confermato sui livelli della prima partita. Buona anche se a corrente alternata la prestazione di Armwood. purtroppo si giocato contro una squadra che ha tirato 14/28 da tre e che ha raccolto 34 rimbalzi contro i soli 22 di Chieti. Limitare Karvel Anderson non è bastato, perché al suo posto l’egiziano d’Italia Hassan e Sabatini hanno ampiamente compensato la scarsa precisione al tiro dell’americano. Appuntamento a venerdì prossimo con Brescia, nella speranza di riavere tutta la squadra al completo. 

IMOLA Vs PROGER CHIETI (14-19 41-34 63-61) 85-72
IMOLA: 85
Washington 10, Maggioli, 8, Anderson 11, Hassan 15, Sabatini, 12, Sgorbati, Cai, Amoni 6, De Nicolao 7, Prato 15, Preti, Golli. All. Giampiero Ticchi.

PROGER CHIETI: 72
Sergio 6, Vedovato 12, Lilov 20, Monaldi 13, Armwood 13, Piazza 2, Piccoli 6, Allegretti, Marchetti, Sipala. All. Massimo Galli.

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