St. Pölten 4
Agsm Verona 5
Reti: Pt. 20 Kur Larsen, 24 Bonetti, 29 Poltl, 31 Sipos, 37 Vago (rig.), 41 Pirone, st. 28 Pirone, 36 Gabbiadini (rig.)
FSK Simacek St.Pölten-Spratzern: Krejc, Babicky (1 st.Matysova) , Poltl, Vago, Prohaska, Georgieva, Biroova, Sipos (29 st. Pinther), Zver (42 st, Eder), Petrusova, Dunst.
A disposizione: Oprea, Wronski, Pinther, Mahr, Tabotta, Eder, Matysova.
Allenatore: Johannes Spilka.
Agsm Verona: Öhrström, Ledri, Di Criscio, Squizzato, Salvai (18 st. Belfanti), Carissimi, Maendly, Gabbiadini, Kur Larsen (44 pt. Ramera), Bonetti, Pirone.
A disposizione: Harrison, Marconi, Fuselli, Ramera, Baldo, Pavana, Belfanti.
Allenatore: Renato Longega.
Arbitro: Marta Frias Acedo (Spagna)
Assistenti: Porras Ayuso e Capistrós Bitrián (Spagna)
Quarto ufficiale: Poxhofer.
Note: Terreno allentato per la pioggia caduta per tutta la giornata. Spettatori circa mille. Ammonite Georgieva, Squizzato, Maendly, Recupero 2+2
St. Pölten (Austria).
Prende il via in Austria lavventura in UEFA Champions League per le ragazze di Agsm Verona che affrontano, nella gara dandata dei sedicesimi di finale le campionesse austriache del St. Pölten dellex gialloblù Lilla Sipos.
Si gioca in una serata non fredda ma con il terreno di gioco inzuppato dacqua per la pioggia caduta in tutta la giornata.
Austriache in maglia gialla, scaligere in completo black.
Mister Longega presenta una formazione a trazione decisamente anteriore con Pirone e Kur in attacco supportate da Gabbiadini e Bonetti.
La prima conclusione pericolosa è della formazione austriaca con Georgieva che non trova la porta. La trova invece la porta laattaccante danese dellAgsm Verona Camilla Kur Larsen che dal limite realizza un gran gol andando a togliere le ragnatele dallincrocio.
Il St. Polten subisce il contraccolpo e quattro minuti più tardi su un calcio di punizione battuto dalla Di Criscio la scaligera più piccola, Tatiana Bonetti, trova lo spiraglio giusto per staccare di testa e battere la numero uno austriaca.
Le austriache si svegliano improvvisamente e nel giro di pochi minuti ristabiliscono la parità: Poltl al 29 calcia un rasoterra che coglie linterno del palo e si insacca inesorabilmente.
Palla al centro e sulla successiva azione un pallone filtrato in area viene deviato proprio tra i piedi dellaccorrente Lilla Sipos che sigla da due passi il gol dellex.
Le emozioni del primo tempo non si esauriscono perché Di Criscio atterra in area Vago. Il direttore di gara assegna i lcalci odi rigore ma ammonisce la giocatrice sbagliata (Squizzato). La stessa attaccante ungherese Vago dagli undici metri batte Ohrstrom siglando la rete del sorpasso austriaco.
Le veronesi si riversano in avanti siglano subito la rete del nuovo pareggio con Valeria Pirone che di testa al la sfera a scavalcare il portiere.
La danese Camilla Kur Larsen deve lasciare il campo in barella per un infortunio alla gamba e viene sostituita da Ramera.
Con questa brutta tegola si chiude una pazza prima frazione di gioco.
Sotto una pioggia incessante Agsm Verona parte in avanti nella ripresa e va vicinissimo al gol con la conclusione di Sandy Maendly ma Krejk si salva in angolo.
Entrambe le squadre provano ad affondare i colpi ma vengono frenate dal terreno inzuppato.
Sipos fa partire una conclusione insidiosa al 26 ma Ohrstrom respinge.
Due minuti dopo Valeria Pirone riceve in area, la napoletana del Verona in mezzo alle giganti austriache controlla, si gira, e trova lo spunto vincente per il gol della doppietta personale e del nuovo vantaggio scaligero.
Ancora una volta la gioia dura poco perché la neo entrata Pinther alla sua prima giocata mette dentro il pallone di un incredibile quattro a quattro!
Le emozioni non finiscono: Pirone, assoluta protagonista del match viene atterrata in area da Petrusova. Calcio di rigore che capitan Gabbiadini trasforma con freddezza.
Le scaligere questa volta amministrano bene gli ultimi minuti e portano a casa una vittoria importante in vista del match di ritorno del Bentegodi in programma giovedì 15 ottobre alle 20,30.
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