FIRENZE-OROBICA 7-2
Ventiseiesima giornata di Campionato di Serie A
FORMAZIONE FIRENZE: Durante, Guagni, Rodella, Binazzi, Venturini, Corsiani (51’ Esperti), Adami, Orlandi (48’ Parrini), Rinaldi, Vicchiarello, Vigilucci (65’ Ferrati). A disposizione del tecnico S. Fattori: Matsubayashi, Tortelli, Del Prete, Razzolini.
FORMAZIONE OROBICA: Salvi, Zamboni, Asperti, Massussi (50’ Bianchi), Lacchini, Poeta, Merli C. (66’ Quistini), Barcella, Zangari, Vavassori, Picchi. A disposizione del tecnico M. Marini: Benigni, Livoti, Merli L., Coffetti, Fodri.
AMMONITE: –.
MARCATRICI: 10’ Orlandi (Firenze), 35’ Guagni (Firenze), 40’ Vigilucci (Firenze), 46’ aut. Zamboni (Orobica), 51’ Bianchi (Orobica), 56’ Vicchiarello (Firenze), 64’ e 84’ Rinaldi (Firenze), 70’ Asperti (Orobica).
ARBITRO: Vingo Sez. di Pisa.
Firenze tra le prime quattro d’Italia! Un tripudio fiorentino ed una festa Viola è tutto ciò a cui ha assistito un campionato storico e da record, giunto ormai alla sua ultima battuta, un torneo spettatore di un A.C.F. ferrari della categoria, capace di vincere contro le avversarie della ventiseiesima giornata dell’Orobica e di sfrecciare tra le teste di serie. Giglio immediatamente in fiore. Posteriormente ad una doppia chance targata Rinaldi-Adami, piattone della prima davanti a Salvi e destro alto della seconda sopra la traversa, matura il celere vantaggio locale: sfera posta da Guagni all’altezza del dischetto e girata vincente di Capitan Orlandi, insaccatasi imparabilmente nell’angolo basso sinistro.
Seguitando a proiettarsi nella trequarti bergamasca il Firenze tenta anche il colpo del possibile 2-0, pochi minuti più tardi, con Adami, che, lasciata libera di muoversi tra le linee, scarica un violento destro di poco impreciso.
Registrando una doppia chance dell’Orobica, incursione di Picchi in area fiorentina e consequenziale recupero e tiro di Massussi, la gara continua ad essere teatro di un A.C.F. propositivo, con la coppia di terzini Guagni-Rodella portata a sganciarsi, con quest’ultima capace di cogliere la traversa dipingendo una parabola dalla corsia mancina.
Al 35’ il raddoppio toscano: triangolazione Guagni-Orlandi con la prima che, in percussione, sfonda i reparti arretrati lombardi, scarta il portiere ed appoggia oltre la linea.
Antecedentemente alla pausa arriva anche il 3-0, costruito sull’asse di destra, rifinito da Guagni, sporcato da Rinaldi, tocco deviato e parato da Salvi, e finalizzato, in ribattuta, da una Vigilucci rapace del gol.
In pieno recupero sono la nove e la undici viola a sprecare un’ulteriore azione manovrata dalla sinistra, proposta dalla bomber di riferimento e divorata, sulla linea, dalla giovane promessa di coach Fattori.
Iniziata con un autogol di Zamboni la ripresa vede una Bianchi fulminea nell’accorciare le distanze per la compagine ospite, formazione bergamasca che capitola poi, ulteriormente, nei giri d’orologio successivi, vedendosi recapitare un penalty parato da Salvi, sul dischetto Rinaldi, ed infilare, dalla distanza, da una saetta improvvisa di Vicchiarello.
Al 64’ prende consistenza anche il 6-1 targato dalla solita centravanti fiorentina, abile nell’incornare un traversone posto in mezzo da Rodella, a cui risponde, intorno al 70’, la lombarda Asperti, intelligente nel sfruttare una disattenzione difensiva per scavalcare Durante con un pallonetto.
In chiusura la personale doppietta di Rinaldi: Guagni attua un sostegno basso dalla sinistra e la centravanti viola ne approfitta famelica, grazie ad un tocco morbido a battere il portiere.
Con l’eco del triplice fischio ancora risuonante a San Marcellino osserva il tecnico fiorentino Sauro Fattori:
“Il quarto posto ottenuto è un risultato più che meritato: per come ci siamo espressi in stagione e per il carattere esternato uscita dopo uscita.
Un ulteriore merito da riconoscere alle ragazze, quest’oggi, è anche quello di aver approcciato la gara contro l’Orobica dimostrando serietà e voglia di vincere, cosa non facile al termine di un campionato. La vittoria, va sottolineato, è stata una vittoria del gruppo.
Adesso non ci resta che prepararsi per la prossima stagione e… Chi vivrà, vedrà.”
Nota felice di un giorno di festa la presenza come testimonial, all’entrata in campo delle due compagini, della scuola calcio femminile Loyac Kuwait, unica squadra di calcio in rosa del medesimo stato emirato.
Un momento significativo di incontro, che ha unito in un unico abbraccio simbolico tutto San Marcellino ed il nostro movimento.
Ufficio Stampa: Mattia Martini.