Stefano Okaka a ruota libera nella trasmissione di Sportitalia “Calcio € Mercato”, condotta da Michele Criscitiello.
L’ESPLOSIONE – Il bomber della Sampdoria ha raccontato questi primi straordinari mesi in maglia blucerchiata: “Meglio tardi che mai per la mia esplosione – ha spiegato -. Io a Roma ho fatto il mio percorso non credo che mi rimpiangano, auguro a loro il meglio e lo scudetto. Grazie al mister ho trovato continuità e ho dimostrato il mio valore, sono molto felice. A inizio campionato ci dicevano che eravamo davanti perchè il calendario ci era stato favorevole, ora abbiamo dimostrato che anche con le big possiamo dire la nostra e possiamo fare grandi cose in questa stagione”.
PARTITA VS JUVE – Okaka è tornato sul pareggio di domenica nella tana della Juventus: “Iniziando la partita avevo notato il loro ritmo pazzesco, dopo il loro gol siamo riusciti a prendere le misure alla Juve e grazie al gran colpo di Manolo siamo riusciti a raddrizzare la partita ed abbiamo anche sfiorato la vittoria sempre grazie a Manolo”.
PARAGONE CON BALOTELLI – C’è chi vede in lui il nuovo Balotelli: “Non credo sia corretto effettuare un paragone tra me e Balotelli, lui è Mario e io sono Stefano – puntualizza -: gli auguro il meglio e sono sicuro che tornerà grande”.
POSIZIONE IN CAMPO – Okaka si trova a meraviglia nell’attacco blucerchiato: “Una cosa che ha fatto la differenza sino ad ora è il mio modo di giocare, mi piace molto giocare per la squadra e grazie al mister e a questa sua scelta sono riuscito a dimostrare il mio valore. Antonio è un mio fratello, ma a me piace molto giocare con Eder e Gabbiadini, il merito se siamo terzi in classifica è di gente come i miei compagni che sono capaci di sacrificarsi per la squadra”.
MERITI – Il centravanti doriano ringrazia quindi i suoi maestri: “Per quanto mi riguarda il 50% del merito della mia esplosione è del mister che ha avuto fiducia in me in un momento buio della mia carriera, per quanto riguarda invece i primi anni della mia storia devo ringraziare Luciano Spalletti che mi ha permesso di avere da giovanissimo le prime esperienze anche in campo internazionale”.
SULLA JUVE – Ancora sulla Juventus: “Hanno avuto un ritmo indiavolato, era imbarazzante il loro pressing la prima mezz’ora. Poi hanno Pogba che crea superiorità numerica in continuazione ha una classe incredibile, anche per questo sono ancora più soddisfatto per essere riusciti a fare risultato contro un avversario tanto forza”.
FERRERO – Inevitabile un giudizio sul suo presidente Massimo Ferrero: “A livello mediatico giudicatelo voi, a livello personale posso dire che ha dimostrato sempre grande calma, essendo nuovo dell’ambiente non conosceva le emozioni e le pressioni che si possono creare. Ora sta capendo anche le gioie e le soddisfazioni che il calcio può regalare facendo una stagione come la nostra. Non ho scaramanzie particolari, penso solo a fare il meglio”.
EUROPEO – Okaka punta a fare bene anche con la maglia della Nazionale italiana: “Giocare con la Nazionale e con un tecnico come Conte non è semplice, anche se è stata un’amichevole ho rappresentato la mia nazione, io sono qui per dimostrare il mio valore e per far parte della squadra che andrà all’Europeo”
PROBLEMI – Il bomber blucerchiato non dimentica i momenti difficili: “Il mio problema era di tornare a giocare per divertirmi, come faccio da un anno a questa parte. Entravo in delle situazioni che non mi piacevano e non mi facevano bene, prima di arrivare alla Samp avevo pensato anche di smettere”.
DONADONI – Okaka dribbla l’argomento Donadoni: “Si dice il peccato e non il peccatore, mi sono sempre allenato da professionista, a volte in gruppo a volte anche da solo. Mi godo il mio momento felice e sono contento così, del resto non mi interessa più”.
BORUSSIA – Quindi un parere sull’euro-avversario della Juventus, il Borussia Dortmund: “Bisogna fare attenzione a una squadra che in campionato è terz’ultima ma con i valori che possiede ha vinto il proprio girone. Sono convinto in ogni caso che la Juventus abbia i mezzi per farcela”.
SCUDETTO – Sulla corsa Scudetto: “Sarà un testa a testa sino alla fine, anche la Roma è una grandissima squadra e non mollerà di certo la lotta per vincere il campionato, soprattutto dopo l’eliminazione dalla Champions League”.
MILAN – Okaka si esprime anche sull’altalenante prima parte di stagione del Milan: “Il Milan non sta facendo cose straordinarie, ma nemmeno bruttissime. Anche loro sono divisi da pochi punti rispetto al terzo posto”.
GABBIADINI NAPOLI – Gabbiadini sembra ormai ad un passo dal Napoli: “A me se risolve i problemi del Napoli o no cambia poco – spiega Okaka -. Spero che Manolo risolva i nostri problemi come ha fatto ieri. Nel calcio è il campo che parla e lui sta dimostrando con i fatti e con la qualità del suo sinistro tutte le sue capacità. Spero che resti con noi e che ci faccia guadagnare tanti altri punti. Qualche volta fanno delle sfide con il mister sulle punizioni”.
EDER E SQUADRA – L’attaccante doriano elogia anche l’altro suo compagno di reparto, Eder: “Eder è un giocatore forte, molto forte. Riesce a fare cose fantastiche in attacco ma va sottolineato il suo sacrificio per la squadra. Corre come un assatanato tutta la partita e crea superiorità numerica. Abbiamo fame, siamo nella giostra e vogliamo rimanerci il più possibile, per questo corriamo tutti così tanto”.
OBIETTIVO – Okaka fissa l’obiettivo stagionale: “L’obiettivo è stare nella parte sinistra della classifica, se siamo in alto è meglio ancora”.
DERBY, MAI AL GENOA – Poi punge i “cugini”: “Vincere il derby è un’emozione fantastica, poi ognuno farà la sua strada. Io dico che per quanto mi riguarda non vestirò mai la maglia del Genoa”.
OBIETTIVO PERSONALE – In chiusura, il suo obiettivo personale: “Voglio continuare a fare bene e vincere tante partite per la Sampdoria”.
Ufficio Stampa Sportitalia