6° FRANCESCO MOLINARI, BUONO L’ESORDIO NEL CIRCUITO DI RENATO PARATORE (26°). ALESSANDRO TADINI 58°
Francesco Molinari si è classificato al sesto posto con 279 colpi (68 65 70 76, -9) nell’Alfred Dunhill Championship, seconda gara dell’European Tour 2015, organizzata in collaborazione con il Sunshine Tour, disputata sul percorso del Leopard Creek CC (par 72), a Malelane in Sudafrica, e dominata dal sudafricano Branden Grace (268 – 62 66 72 68, -20).
Molto positivo l’esordio nel circuito di Renato Paratore, 26° con 285 (73 68 72 72, -3), e bassa graduatoria per Alessandro Tadini, 58° con 293 (73 68 78 74, +5), mentre non ha superato il taglio Andrea Pavan, 85° con 145 (76 69, +1).
Grace, 26enne di Pretoria, ha siglato il quinto titolo nel circuito, dopo i quattro datati 2012, con una corsa di testa iniziata con un 62 (-10) che ha costretto gli avversari a un vano inseguimento e il connazionale Louis Oosthuizen (275, -13), che ho ottenuto la seconda posizione dopo una paziente rimonta, ha accusato ben sette colpi di ritardo. In terza con 277 (-11) l’inglese Andrew Johnston, appena arrivato dal Challenge Tour, in quarta con 278 (-10) il sudafricano Trevor Fisher jr e l’inglese Danny Willett e in sesta, insieme a Molinari, l’inglese David Drysdale. Nona piazza con 281 (-7) per il sudafricano Richard Sterne e stesso score di Paratore per il suo connazionale Charl Schwartzel, campione uscente, che ha deluso le attese dei suoi fans.
Dopo le incertezze del terzo turno Grace ha ripreso la sua marcia e ha fatto passarella con un 68 (-4), frutto di sei birdie e di due bogey. Molinari, che alla partenza era quarto con tre colpi di ritardo dal leader, è andato subito in affanno con un doppio bogey e ha perso ogni possibilità di risalita quando, dopo un birdie alla buca 6, le cose sono precipitate con un bogey e un altro doppio bogey per un passaggio in 39 (+4) al giro di boa. Nel rientro il tentativo di recupero con un birdie è stato subito frustrato da tre bogey consecutivi e i due birdie finali (76, +4) hanno comunque testimoniato della sua tenacia nel volere quanto meno rimanere tra i top ten. L’uscita, peraltro, non avrebbe reso giustizia alla sua bella prova complessiva.
Paratore, che ha festeggiato il 18° compleanno proprio in concomitanza con l’ultimo giro, ha iniziato il suo cammino nel tour con un 73 (+1) e il 100° posto che poteva avere ripercussioni negative per un debuttante. Invece il romano non si è perso d’animo e nel secondo turno non solo ha evitato il taglio, ma con 68 (-4) ha traslocato a metà classifica (38°) per poi guadagnare ancora dodici posizioni passando per la 31ª. Score di 72 (par) colpi a chiudere con due birdie in uscita e un birdie e tre bogey, di cui due in coda, nelle seconde nove buche. Per Tadini 74 (+2) colpi con tre birdie, tre bogey e un doppio bogey. Grace ha percepito un assegno di 237.750 euro (trasformati in punti ai fini della money list) su un montepremi di 1.500.000 euro.
PGA TOUR: NEL FRANKLIN TEMPLETON SHOOTOUT A CAMERON TRINGALE-JASON DAY – Cameron Tringale e l’australiano Jason Day si sono imposti con “meno 32” nel Franklin Templeton Shootout (PGA Tour), torneo a coppie disputato sul percorso del Tiburon GC, a Naples in Florida.
La coppia vincitrice ha superato di misura il duo Harris English-Matt Kuchar (meno 31), che ha tentato il recupero nel giro finale disputato con formula fourball, diversa da quella adottata nei due precedenti. Nel primo dopo il tee shot è stata scelta la palla migliore e ognuno dei due giocatori ha eseguito il secondo colpo dallo stesso punto, quindi nuova scelta e così via fino a imbucare. Nel secondo, dopo il drive di entrambi, si è proceduto con la palla migliore a colpi alternati con il secondo affidato al giocatore la cui pallina non era stata presa in considerazione.
Al terzo posto con “meno 29” Keegan Bradley-Camilo Villegas (Col) e Billy Horschel-Ian Poulter (Ing), al quinto con “meno 28” Gary Woodland-Graeme McDowell (Nir) e Jerry Kelly-Steve Stricker, al settimo con “meno 26” Charles Howell III-Scott Verplank e Justin Leonard-Rory Sabbattini (Rsa). Alla gara hanno partecipato dodici coppie. Tringale e Day hanno ricevuto 385.000 dollari ciascuno su un montepremi di 3,1 milioni di dollari.
SENIOR TOUR: NELL’ISOLA DI MAURITIUS S’IMPONE PAUL WESSELINGH – L’inglese Paul Wesselingh (207 – 69 69 69, -9) ha superato alla sesta buca di playoff il connazionale Barry Lane (207 – 68 72 67) e ha conquistato il titolo nel MCB Tour Championship, ultima gara nel calendario del Senior Tour svoltasi sul percorso del Constance Belle Mare Plage (par 72), a Poste de Flacq nell’isola di Mauritius. E’ il settimo successo di Wesselingh nel circuito che, a una buca dal termine, sembrava sicuro vincitore con due colpi di vantaggio su Lane, ma con un bogey ha aperto al porta all’avversario che non si è fatto sfuggire l’occasione con un birdie. Poi il lungo spareggio alla buca 18 (par 5) dove per cinque volte entrambi i contendenti hanno segnato il birdie e al sesto passaggio Wesselingh ha avuto la meglio con il par davanti al bogey del rivale.
E’ rimasto fuori dal playoff per un colpo il sudafricano David Frost, un bel passato nel PGA Tour, terzo con 208 (-8), che aveva iniziato da leader il turno conclusivo. Al quarto posto con 209 (-7) l’inglese Andrew Sherborne e il francese Jean-François Remesy e al sesto con 210 (-6) lo scozzese Colin Montgomerie, dominatore del circuito con quattro successi, di cui due in major per “over 50”, e la prima posizione nella money list con 624.543 euro (74° Mauro Bianco con 4.601 euro). Alla gara non hanno preso parte giocatori italiani. A Wesselingh è andato un assegno di 63.998 euro su un montepremi di 420.000 euro.
JUNIOR WORLD MATCH PLAY: GUIDO MIGLIOZZI PRIMO NELLA QUALIFICAZIONE – Guido Migliozzi si è classificato al primo posto con 137 colpi (67 70, -5) nella qualificazione su 36 buche medal nel Junior World Match Play, che si sta disputando sul percorso del Longboat Key Club & Resort (par 71), a Longboat Key in Florida. Ottima prestazione anche dell’altro azzurro in campo, Edoardo Raffaele Lipparelli, terzo con 144 (72 72, +2), preceduto al secondo posto dal colombiano Ivan Camilo Ramirez Velandia con 139 (-3). Al quarto con 145 (+3) il giapponese Shuhei Takahashi, al quinto con 146 (+4) il thailandese Champion Kornpatlerdsin, al sesto con 147 (+5) lo statunitense Kale Reynold e al settimo con 148 (+6) il connazionale Michael Butler e il francese Sam Dumez. E’ stato squalificato Niccolò Nespoli, che ha preso parte all’evento a titolo personale.
In una giornata di sole, ma ventosa, Migliozzi è stato praticamente perfetto sulle prime 11 buche, condotte con cinque birdie, poi complice un cambio repentino della direzione del vento ha spedito la palla in acqua alla buca 12, un par 3 di 198 metri, con relativo doppio bogey. Poco dopo due bogey in fila hanno portato lo score a 70 (-1) ampiamente sufficiente, comunque, per contenere il ritmo del colombiano Ramirez Velandia, autore di un 67 (-4), miglior punteggio del turno. Lipparelli ha raddoppiato l’iniziale 72 (+1, con tre birdie, due bogey e un doppio bogey) con una condotta molto ragionata che gli ha fatto guadagnare una posizione. La gara proseguirà con i match play ai quali sono stati ammessi i primi 32 classificati. Accompagna gli azzurri Giovanni Migliozzi.
Ufficio Stampa FIG