PRESENTATO A PALAZZO CIVICO IL GRAND PRIX FIE “TROFEO INALPI”
E’ stato presentato questa mattina presso Palazzo Civico a Torino il GRAND PRIX FIE ” “Trofeo Inalpi” di fioretto maschile e femminile in programma dal 28 al 30 novembre sotto l’organizzazione dell’Accademia Scherma Marchesa.
“Dopo sei edizioni consecutive di Coppa del Mondo di fioretto femminile, quest’anno siamo stati premiati dalla Federazione Internazionale Scherma con l’assegnazione di questa prova che inaugura ufficialmente il nuovo calendario del World Grand Prix con solo nove tappe in tutto il mondo, di cui solamente tre di fioretto ” ha dichiarato Michele Torella, presidente del Comitato Organizzatore e dell’Accademia Scherma Marchesa -. Torino sarà dunque il banco di prova per tutte le altre tappe, dimostrando ancora una volta di fare dello sport la propria bandiera nel mondo.”

 

“Un evento che mi inorgoglisce particolarmente ” ha aggiunto l’assessore allo sport della Città di Torino Stefano Gallo ” perchè seguirà di un giorno la presentazione ufficiale del programma di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, andando a costituirne il primo grande evento in calendario. E proprio riguardo Torino 2015, un ringraziamento particolare va al presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, che per primo appoggiò la candidatura torinese a Capitale Europea rilanciando e investendo sulla scherma e su questo evento in particolare per aprire il calendario di Torino 2015.”

“Dopo i Mondiali di Torino 2006 la città ha dato grandi prove di organizzazione ” ha affermato Giorgio Scarso -. Per quanto riguarda il Grand Prix FIE Torino avrà il compito difficile di costituire un test con molte innovazioni anche sotto il profilo mediatico come ha voluto la FIE. Non sarà facile e sicuramente occorrerà aggiustare il tiro, ma tutto il mondo schermistico avrà gli occhi puntati su Torino e su cosa in Italia siamo davvero capaci di fare. Qui convergeranno tutti i massimi esponenti del fioretto internazionale, in una gara che a tutti gli effetti potrebbe costituire un campionato mondiale.”

Concorde anche il Segretario Generale FIE Frederic Pietruszka: “Torino è stata scelta anche perchè l’Italia è la nazione dominante nel fioretto femminile: attualmente le prime quattro del ranking sono italiane. Non è facile organizzare due tappe nello stesso anno come ha dovuto fare l’Accademia Scherma Marchesa, tanto meno in un momento economico difficile come quello che sta attraversando tutta l’Europa, e solo grazie alle sinergie che Torino ha saputo creare fra pubblico e privato si possono realizzare certi obiettivi.”

A Pietruszka si è aggiunto l’assessore allo sport della Regione Piemonte Gian Maria Ferraris: “Sono anni difficili per tutti, e lo sport può solo essere incoraggiato dal lavoro di tutti, in primo piano quello delle associazioni sportive.”

A chiudere gli interventi è stata Margherita Granbassi, commossa ed emozionata, insignita dall’Accademia Scherma Marchesa del titolo di madrina dell’evento torinese: “Il mio saluto va innanzitutto all’indimenticabile Marco Ansaldo ” ha esordito la Granbassi con molta commozione riferendosi al giornalista de la Stampa scomparso circa un mese fa, – una persona che ha fatto parte del nostro mondo della scherma e che lo ha saputo raccontare . Quando Torella mi ha proposto di fare da madrina alla prova torinese non ho esitato un solo attimo. Innanzitutto nei confronti di questa città a cui mi lega un rapporto particolare e a cui devo molto in termini emotivi: qui  ho colto il titolo mondiale nel 2006, nel 2009 sono stata testimonial del ritorno della Coppa del Mondo a Torino grazie ancora alla Marchesa, e qui c’è anche la Juventus, la mia squadra del cuore. E qui purtroppo lo scorso marzo, proprio nel Trofeo Inalpi, mi sono infortunata decidendo di abbandonare la carriera, unica ipotesi ormai percorribile. Ed è nel ricordo di quei giorni tristi e del calore che mi ha trasmesso in modo particolare Michele Torella che ho accettato la proposta, e sono felice che il trofeo sia stato innalzato di categoria perchè lo merita. Già il campionato mondiale del 2006 rappresentò una bella scoperta per tutti gli atleti, anche gli stranieri, che furono molto entusiasti dell’organizzazione. E tra l’altro fu proprio nel Mondiale torinese che ci fu il primo podio tutto tricolore nel fioretto femminile, il primo di una lunga serie. Come sarà gareggiare in contemporanea con gli uomini nel Grand Prix? Noi della scherma siamo una grande famiglia, siamo tutti contenti di incrociare le lame in contemporanea.”

credit foto Minozzi_ Nella foto Stefano Gallo, Margherita Granbassi, Giorgio Scarso e Michele Torella
Ufficio Stampa
GRAND PRIX FIE Trofeo Inalpi
Barbara Masi