È TERZO IN COPPA ITALIA

Piemontesi penalizzati dalla differenza reti. Colucci eletto miglior portiere della manifestazione

Esclusi dalla finale senza conoscere l’onta della sconfitta. Questo è l’amaro epilogo riservato dal destino ai giocatori del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino, classificatisi al terzo posto in occasione della terza edizione della Coppa Italia ASPMI di calcio a 5, andata in scena dal 22 al 25 ottobre ad Andria presso il Palasport di corso Germania. Una medaglia di bronzo che sa di beffa per gli uomini di mister Franco Caporusso, che hanno fallito l’accesso all’atto conclusivo del torneo per via di un regolamento troppo penalizzante, come asserisce lo stesso allenatore: «Purtroppo ci ritroviamo a commentare un’eliminazione davvero immeritata, figlia di alcune regole eccessivamente severe. Siamo stati estromessi dalla competizione a causa della differenza reti nei confronti di Montesilvano, squadra Campione d’Italia in carica, ma oggettivamente il verdetto non rende giustizia al nostro brillante cammino nella manifestazione». La compagine sabauda era stata inserita nel girone con Bari, Torre del Greco e, appunto, Montesilvano, mentre l’altro raggruppamento includeva Castellammare di Stabia, San Severo, Salerno e Andria. L’esordio dei torinesi si era rivelato molto promettente, con due vittorie maturate in altrettanti incontri: «Abbiamo ottenuto subito sei punti contro avversari di qualità, come Torre del Greco (battuta 3-1) e Bari (superato 2-1) – prosegue Caporusso -. Contro i pugliesi abbiamo disputato forse la nostra peggior partita, in quanto abbiamo subìto la rete del pareggio a 180 secondi dal fischio finale e l’abbiamo spuntata solo a 20” dal termine grazie a un’ottima reazione da cui è scaturita la prodezza di Mirko Boaretto». L’ultimo incontro del girone poneva i piemontesi di fronte alla “bestia nera” Montesilvano, che soltanto quattro mesi fa aveva sottratto loro lo scudetto nella lotteria dagli undici metri. «Eravamo obbligati a vincere – conclude Caporusso – , in quanto gli abruzzesi avevano messo a referto una marcatura in più rispetto a noi e vantavano una miglior differenza reti. Dopo un primo tempo completamente regalato ai nostri rivali, che sono passati meritatamente in vantaggio, nella seconda frazione di gioco siamo finalmente riusciti a salire in cattedra, pervenendo al pareggio con un goal del solito Boaretto. Il nostro monologo, nel corso del quale abbiamo sfiorato ripetutamente il colpo del ko, è continuato fino al fischio finale, ma il punteggio non è più cambiato: 1-1 e GSPM Torino relegato al terzo gradino del podio. Un risultato che ci sta stretto, anche alla luce di due rigori netti che non ci sono stati assegnati dal direttore di gara. La finale, per la cronaca, è stata vinta da San Severo: una partita che non ha fatto altro che acuire il nostro rammarico, per via dei ritmi scialbi e scarsamente esaltanti che ci avrebbero sicuramente consentito di sollevare il trofeo». I sabaudi si consolano con la vittoria del premio di miglior portiere da parte del loro estremo difensore, Alessio Colucci, e tornano dalla Puglia con la convinzione di poter pianificare un 2015 ricco di trionfi e soddisfazioni. Fato permettendo.

Ufficio Stampa

Alessandro Nidi

Nella foto Alessio COLUCCI, portiere del GSPM Torino, premiato come miglior estremo difensore della competizione