L’ACQUEDOTTO BATTE CON MERITO 4-2 IL SORA. A SEGNO DUE VOLTE REBE HERMIDA MONTORO, COSÌ COME POMPOSELLI E DI TURI.

LA PARTITA

Dopo il pareggio rimediato con il Napoli, L’Acquedotto torna in campo per ritrovare i tre punti. Di fronte, però, c’è un Sora con una classifica che latita (0 punti), alla ricerca della prima vittoria stagionale.
La partita è subito gradevole e vive di accelerazioni. Dopo 2’30” Vecchione compie il primo intervento della partita e trenta secondi più tardi è Alvino a calciare alto da posizione centrale. Scorrono i minuti, arriviamo al quinto: punizione per il Sora, Balona sul punto di battuta, conclusione insidiosa,Vecchione vola e devia in angolo. Ci prova anche Di Turi, ma Piras è attenta, così come per tutto l’incontro. Le alessandrine prendono in mano il pallino del gioco e sfiorano il vantaggio all’undicesimo, quando, da posizione molto defilata, Pomposelli centra in pieno il palo. Ci provano sempre le biancocelesti, ma con scarsa fortuna. Al minuto 13 Di Turi si incunea dalla sinistra, ma Piras è attenta in uscita; al quindicesimo l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Maria Pérez: la spagnola viene liberata al tiro da un’invenzione di suola di Moroni, ma si lascia ipnotizzare dal portiere ex Sinnai e Isolotto che para d’istinto con i piedi. Il primo tempo si chiude a reti inviolate. LA RIPRESA

Parte forte L’Acquedotto che, con Moroni, costruisce un’immediata occasione da rete. Poi al quarto è Rebe a calciare trovando ancora una volta una grande Piras. Ma il gol è nell’aria e al sesto è Pomposelli a riciclare un pallone al limite dell’area e a battere imparabilmente il numero uno di origini sarde. La partita si apre, col Sora che si getta in avanti. Balona ci prova di tacco, ma Vecchione è attenta in chiusura. Al nono è brava Piras, nuovamente sugli scudi, nel dire di no prima a Pomposelli e subito dopo ad Alvino. Al tredicesimo, però, cambia la partita: il Sora infila il pari, ma 40” più tardi è Rebe, anche grazie ad un pallone rimpallato, a trafiggere Piras per il nuovo vantaggio L’Acquedotto. Le alessandrine imprimono l’accelerazione definitiva: Piras esce al limite, commette fallo, viene ammonita e ne nasce un calcio di punizione. Sul punto di battuta va Di Turi, la quale lascia partire un missile imprendibile che straccia la rete per il 3-1 delle padroni di casa. La partita è ancora viva: Boranga si gioca il portiere di movimento, Balona segna il 3-2, ma a 40” dal termine Rebe ruba palla e a porta sguarnita mette dentro il 4-2 che chiude la contesa.

L’ACQUEDOTTO-CITTÀ DI SORA 4-2 (0-0 p.t.)
L’ACQUEDOTTO:
Vecchione, Pomposelli, Alvino, Perez Pereira, Hermida Montoro, Benvenuto, Agnello, Crespi, Moroni, Amici, Di Turi, Salinetti. All. Pomposelli

CITTÀ DI SORA: Piras, Da Silva Balona, Papitto, Di Flumeri, Ferreira Pinto, Collalti, Pisani, Sacchetti, Rovito, Riccelli, Cedrino. All. Boranga

MARCATRICI: 6’22’’ s.t. Pomposelli (A), 13’35’’ Balona (S), 13’46’’ Hermida Montoro (A), 14’03’’ Di Turi (A), 18’04’’ Balona (S), 19’15’’ Hermida Montoro (A)

AMMONITI: Papitto (S), Pisani (S), Di Turi (A), Moroni (A), Piras (S)

ARBITRI: Simone Ballario (Torino), Aniello Fucci (Nola) CRONO: Mario Filippini (Roma 1)

Ufficio Stampa
A.S.D. L’Acquedotto calcio a 5
Matteo Santi
Foto Cantarelli