CASTELFRANCO-FIRENZE 2-3

Secondo turno ad eliminazione diretta di Coppa Italia

FORMAZIONE CASTELFRANCO: Baldi, Baldini, Doni, Rubbioli, Di Guglielmo, Caucci, Menicucci, Prugna (84’ Pantani Gi.), Mastalli (78’ Montesi), Salvini (68’ Di Lupo), Acuti. A disposizione del tecnico A. Marradi: Landi, Pantani Ge., Bachi, Bini.

 

FORMAZIONE FIRENZE: Durante, Guagni, Rodella, Binazzi, Benucci, Esperti, Del Prete (81’ Vigilucci), Orlandi, Rinaldi, Vicchiarello, Razzolini (68’ Parrini). A disposizione del tecnico S. Fattori: Valgimigli, Borghesi, Nocchi.

 

AMMONITE: 42’ Del Prete (Firenze), 53’ Binazzi (Firenze), 57’ Salvini (Castelfranco), 88’ Nocchi (Firenze).

 

MARCATRICI: 15’ rig. Guagni (Firenze), 46’ Razzolini (Firenze), 51’ Acuti (Castelfranco), 53’ rig. Prugna (Castelfranco), 60’ Orlandi (Firenze).

ARBITRO: Repetto Sez. di Chiavari.

 

Fattori vincenti. E’ con un gioco di parole, tra il nome del tecnico fiorentino Sauro Fattori e la prestazione fruttuosa della compagine viola sul manto erboso dello stadio “O. Martini”, che viene archiviata la pratica gigliata del secondo turno di Coppa Italia, in cui un Firenze macchina da corsa per il campionato ha avuto ragione di una squadra locale aggressiva e mai arrendevole. A.C.F.  immediatamente furente nei pressi di Baldi: posteriormente ad un quasi autogol della retroguardia pisana, su deviazione di un cross teso di Razzolini, Rinaldi finalizza in out-side un pallone da condor d’area, capitalizzando una corta e non impeccabile respinta del portiere giallo-blu.
Scossi i primi metri castelfranchesi e dedite a riscrivere lo 0-1, alla luce di quello annullato alla numero nove per fuorigioco, le fiorentine continuano le loro ripetute percussioni ed, al 15’, trovano il vantaggio dagli undici metri, grazie alla realizzazione di una Guagni cecchina dal dischetto, dopo atterramento in area di capitan Orlandi.
Trascorso un breve lasso di stallo, in cui la sfera viene rimbalzata freneticamente da mediana a mediana, è sempre l’A.C.F. ad impensierire le giallo-blu, rispolverando una bomber Rinaldi elettrica nell’incrociare un destro velenoso, deviato in corner  da Baldi.
Al 28’ è  la stessa felina numero uno  a dire “no” al raddoppio viola, grazie ad una prodezza miracolosa su corsa indisturbata e travolgente di  Razzolini, ed a caricare una corazzata locale che, pochi minuti dopo, bussa alla porta di Durante, sfruttando un mancino in corsa di Acuti da posizione centrale.
Il momentaneo 0-2 fiorentino è siglato allo scadere della prima sezione di gioco da una rabbiosa Razzolini, senza freni nel gonfiare la rete dal vertice sinistro d’area, con i centrali ed il portiere  a terra per un goffo placcaggio su Rinaldi.
Inizio di ripresa, diversamente da quanto si poteva preventivare, shockante per la formazione guidata dal tecnico Sauro Fattori: un tocco felpato di Prugna, ai venti  metri, mette in condizione Acuti di accorciare le distanze ed, al 53’, è  la rifinitrice della precedente azione da gol a realizzare una rete personale di pregevole fattura, trasformando un calcio di rigore, conquistato da uno scontro fortuito tra lei e la viola Binazzi.
Subito il 2-2 le ospiti trovano la reazione con la propria condottiera e capitano Giulia Orlandi:  la numero otto gigliata, rubata d’esperienza una palla avversaria in ripartenza, si porta a pochi metri dall’area e stocca un destro di prima intenzione sul quale nulla può l’estremo difensore pisano.
Al 75’  il parziale sembra ammiccare nuovamente alle viola ma prima una Baldi in forma smagliante,  elastico colpo di reni su siluro di Vicchiarello, e poi un’occasione sfumata di Rinaldi, zampata alta davanti alla numero uno avversaria, non regalano l’emozione della rete alle gigliate.
In chiusura  è una doppia chance  di Vicchiarello,  parabole spioventi da mattonelle centrali,  ed un piattone al volo di Vigilucci, su cross mancino di Rodella, a rispondere ad un destro locale sibilante la traversa, nato da una corta respinta difensiva viola, ed a ghiacciare il risultato finale sul 2-3 per le fiorentine.

L’analisi di coach Sauro Fattori, al momento del triplice fischio del direttore di gara, non tarda a pervenire ai canali di comunicazione A.C.F. :

“Abbiamo disputato un primo tempo di livello, una prima sezione di gioco sostenuta e caratterizzata  dal quel piglio aggressivo da me personalmente richiesto nei giorni passati, poi, nella ripresa, abbiamo registrato un temporaneo black-out.
Fortunatamente si è rivelato solo un breve calo di tensione, superato dalla rete di Orlandi e da occasioni da gol mancate sotto porta, che avrebbero permesso al Firenze di allungare ulteriormente le distanze.
Nell’insieme sono soddisfatto della prestazione: i novanta minuti sono stati  affrontati di petto  e con la giusta mentalità, in quanto la squadra contro cui siamo scesi in campo è una realtà di assoluto valore, una delle migliori del campionato di Serie B.”

Ufficio Stampa: Mattia Martini.