GOLF – EVIAN CAMPIONSHIP: IL MAJOR A HYO JOO KIM IN VOLATA SU KARRIE WEBB

Finale veramente emozionante nell’Evian Championship, il quinto major stagionale femminile disputato sul percorso dell’Evian Masters Golf Club (par 71), a Evian-Les-Bains in Francia, dove sull’ultima buca la 19enne coreana Hyo Joo Kim (273 – 61 72 72 68, -11) ha operato il controsorpasso sull’australiana Karrie Webb (274 – 65 71 70 68, -10), che sembrava averle sfilato il successo superandola due buche prima. Le coreane sono state le grandi protagoniste, poiché hanno occupato anche le tre posizioni successive con Ha Na Jang e Mi Jung Hur, terze con 275 (-9), e con Na Yeon Choi, quinta con 276 (-8).

Al sesto posto con 277 (-7) la norvegese Suzann Pettersen, al settimo con 278 (-6) Paula Creamer, all’ottavo con 280 (-4) Brittany Lincicome e la neozelandese Lydia Ko, al decimo con 282 (-2) Lexi Thompson, la coreana Inbee Park, numero due mondiale, e la cinese Shanshan Feng. Non è rimasta certo soddisfatta Stacy Lewis, leader del Rolex ranking, 16ª con 283 (-1), mentre lo stesso piazzamento ha fatto sicuramente felice l’australiana Minjee Lee, al debutto tra le proettes dopo aver trascinato nella scorsa settimana, ancora amateur, la rappresentativa della sua nazione al successo nel Campionato Mondiale femminile a squadre.

Hyo Joo Kim, dopo aver stabilito con un 61 (-10) nel primo turno il miglior score in assoluto sul giro fatto registrare in un major, sia maschile che femminile, ha lasciato il primato a Brittany Lincicome nel secondo per riprenderlo nel terzo e ha iniziato la volata finale con un colpo di margine sulla Webb. Per dodici buche (quattro birdie) la Kim ha tenuto a bada l’australiana, che peraltro ha ben recuperato da un doppio bogey in partenza, poi in vista del traguardo la pressione si è fatta sentire e sono arrivati due bogey che l’hanno relegata in seconda posizione. La Webb, che aveva rimontato con sei birdie, sull’ultima buca si è trovata a un passo dal realizzare un record storico, ossia vincere in carriera sei major differenti, ma la grande esperienza non le è bastata. E’ arrivato un bogey (68, -3), mentre la Kim, liberata dagli affanni non avendo più nulla da perdere, ha siglato il birdie (68) che le ha permesso di inaugurare il suo palmares con un major. Al suo attivo anche 487.500 dollari di prima moneta su un montepremi di 3.250.000 dollari.

Sull’ultima buca, dunque, è sfumato il sogno di Kerrie Webb, 40anni nel prossimo dicembre, di incamerare il sesto major diverso in carriera. L’australiana comunque detiene già il record unico, tra pro e proette, di avere al suo attivo quello che è stato definito il “super grande slam”, composto da cinque major differenti. Infatti dopo aver completato il grande slam conquistando Nabisco Championship, LPGA Championship, US Womens Open e Du Maurier Classic si è poi imposta nel British Open quando questo ha sostituito il Du Maurier Classic. E’ uscita al taglio dopo 36 buche Giulia Sergas (113ª con 156 – 77 79, +14), unica italiana in campo.

SENIOR TOUR: IN PORTOGALLO TITOLO A TIM THELEN, 59° MAURO BIANCO – Lo statunitense Tim Thelen, 53enne di Albany (Minnesota), ha firmato il quarto titolo nel Senior Tour imponendosi con 204 colpi (68 64 72, -12) nel Senior Open de Portugal, svoltosi sul tracciato del Vidago Palace (par 72), a Oporto in Portogallo. Ha superato di un colpo lo spagnolo Miguel Angel Martin (205, -11), e di due l’inglese Carl Mason e l’irlandese Des Smyth (206, -10). Al quinto posto con 207 (-9) il paraguaiano Carlos Franco, lo spagnolo Josè Rivero, il danese Steen Tinning, il sudafricano Chris Williams e il neozelandese Greg Turner, vincitore di un Open d’Italia (1993). Non è riusc\ito ad evitare la bassa classifica Mauro Bianco, 59° con 224 (75 75 74, +8). Thelen è stato gratificato con 33.750 euro su un montepremi di 225.000 euro.

14 settembre 2014

Ufficio Stampa