L’annuncio giovedì alle 18,30 a Barcellona. A sostenere la candidatura anche il sottosegretario Graziano Delrio, il governatore Luca Zaia, il presidente del Coni Giovanni Malagò, Luca Cordero di Montezemolo e il testimonial Alberto Tomba. Valle: siamo fiduciosi

Tutto in quattro giorni. Si apre lunedì la settimana decisiva per la candidatura di Cortina d’Ampezzo ai campionati del mondo di sci alpino del 2019. A Barcellona si riunisce la Fis, i cui consiglieri voteranno giovedì pomeriggio per decidere a chi assegnare la manifestazione iridata. Ma già lunedì 2 giugno apriranno i vari stand, compreso quello di Cortina 2019: tre metri per due, tra piatti tipici preparati da quattro rinomati cuochi e desk per le informazioni e la promozione. A un metro di distanza dagli “avversari” di Are, la località svedese che contende a Cortina i mondiali del 2019

Martedì mattina è in programma la prova generale della presentazione: quella ufficiale si terrà il pomeriggio. Toccherà al presidente del comitato promotore, Enrico Valle, presentare gli speaker: il sottosegretario Graziano Delrio, il governatore Luca Zaia, il presidente del Coni Giovanni Malagò, Luca Cordero di Montezemolo e il testimonial Alberto Tomba. Mercoledì è la giornata della riunione del Comitato Alpino della FIS, all’interno della quale sono previsti cinque minuti di tempo per l’illustrazione dei progetti e delle attività relative alla parte tecnica della candidatura ampezzana. Giovedì sarà la giornata clou. Mentre alcuni ospiti parteciperanno all’escursione organizzata dalla Fis, i consiglieri si riuniranno per la decisione finale:

Cortina o Are? L’annuncio è previsto per le 18,30. «Siamo fiduciosi – afferma il presidente Enrico Valle, alla vigilia della partenza per Barcellona – perché siamo consapevoli di aver fatto il massimo, definendo un progetto orientato alla sostenibilità e alla condivisione. Il Multiparty agreement, l’intesa formale per il sostegno della candidatura e nell’organizzazione dell’evento sportivo, porta la firma, oltre che di Coni e Fisi, del Governo italiano, della Regione Veneto, e di tutte le più importanti associazioni di categoria sul territorio» «Per noi – prosegue – gli sport invernali sono una vocazione a 360 gradi , capace di accogliere e promuovere cultura, tradizioni, valori umani e sviluppo eco sostenibile. Abbiamo una candidatura forte grazie alle migliorie sulle piste, all’accoglienza alberghiera, al bacino di innevamento artificiale, agli interventi stradali e il sistema di navette gratuite. Uno scenario eccezionale e un zona traguardo dove confluiscono i tracciati più belli al mondo. E poi, diciamocelo, Cortina è Cortina».

Ufficio Stampa AIT Dolomiti