Con Germano D’Arcangeli, migliore allenatore italiano delle giovanili nel 2013
“Imparare a migliorare, a superare le difficoltà anziché piangersi addosso”: l’obiettivo non è solo quello di far crescere i giocatori di basket ma anche di formare i giovani. Per questo la New Basket Project di Antonello Pilia ha chiamato uno staff tecnico che con i giovani lavora da un quarto di secolo. E ha forgiato giocatori come Andrea Bargnani (pivot dei New York Knicks) e Franko Bushati (alla Dinamo in Legadue) ma soprattutto partecipa ai campionati nazionali con squadre composte da propri giovani. E basti ricordare che nella Stella Azzurra ha mosso i primi passi da allenatore professionista Valerio Bianchini.
La 2^ edizione del BasketBall Camp Alghero si terrà dal 29 giugno al 5 luglio presso l’Hotel Green di Alghero, di Aurelio Ferroni, che mette a disposizione una struttura completa di piscina e palestra pesi con attrezzature moderne. Invece il 9 giugno debutta il Basket City Camp Sassari, che propone tre settimane, fino al 27 giugno, al PalaSantoru di via Rizzeddu e al playground di via Venezia con orario dalle 7.30 sino alle 14. La presentazione dei due eventi si è svolta presso gli uffici dello Studio Serra e Chen, in via Coppino 28 a Sassari. Per info 339/1328318.
Antonello Pilia ha spiegato : <L’obiettivo della New Basket Project è portare avanti gli eventi per formare e fare crescere i ragazzi. Ci saranno poi collaborazioni con le società del territorio. Già un ragazzo della Dinamo 2000, Alessandro Montalbano, è stato inserito nel progetto Stella Azzurra con una società satellite>. Se le tre settimane sassaresi serviranno sia per migliorare i fondamentali sia per l’avviamento al minibasket, il camp di Alghero sarà un’esperienza altamente formativa, che prevede persino un preparatore fisico. Germano D’Arcangeli ha illustrato la filosofia della Stella Azzurra: <Lavoriamo quotidianamente su 25 squadre che fanno campionati giovanili e la prima squadra (DNB) è fatta interamente dai prodotti del vivaio. Il progetto Stella Azzurra Basketball Academy ha coinvolto anche ragazzi stranieri. Per puntare ad essere eccellenti nel basket (e di conseguenza anche nella vita e nel lavoro) bisogna prepararsi con rigore quasi scientifico. Di camp ce ne sono tanti, ma abbiamo scelto quello della New Project perché punta molto sulla crescita dei ragazzi anziché pensare solo all’aspetto commerciale>. All’interno del camp è previsto uno spazio di alta specializzazione per playmaker. Alessandro Nocera, coach Under 14 della Stella Azzurra: <Ci sono pochi play in Italia, e anche in Sardegna. C’è grande esigenza di lavorare anche su quei ragazzi che magari iniziano come ali ma poi fisicamente non possono andare oltre certi campionati, ma possono andare avanti come play. E’ un lavoro non solo sulla tecnica ma anche sulla mentalità. Bisogna dare idee ma soprattutto il senso del gioco. Il play deve non solo sapere cosa fare, ma quando farlo>.
Lo staff del Camp sarà completato da Fracesco Casadio, allenatore in C1 col Vamontone, e da Hansel Perilli, preparatore fisico. Hanno infatti spiegato i tecnici della Stella Azzurra: <Noi crediamo molto sul lavoro fisico, i nostri giocatori sono riconoscibili per l’atletismo e per come si presentano. Ai giocatori verranno date linee guida da seguire in estate per migliorarsi>.
Sandro Sini, sponsor tecnico ma anche ex allenatore del Sant’Orsola ha evidenziato un aspetto: <In genere i camp hanno per il 90% aspetto ludico e solo per il 10% tecnico, qui invece si lavorerà per migliorare, sempre divertendosi, ma anche impegnandosi>.
Ufficio Stampa