La Pro Reggina ’97, nell’ultima gara del campionato affronterà domenica al PalaBotteghelle (ore 16:00) il Cus Palermo. La squadra calabrese, già qualificata per i play off, vuole centrare un’altra vittoria: “Dobbiamo continuare a fare risultati – commenta Enzo Tramontana – per dare ulteriore valore a quanto prodotto sino a questo momento e sostenere con maggiore convinzione le nostre ambizioni. Le ragazze sono cariche di motivazioni e dimostrano grande attaccamento alla maglia. Le sensazioni ricevute nel corso della settimana sono state confortanti. C’è massima attenzione e desiderio di centrare una vittoria, per poi, concentrarsi sui play off. Non ci sentiamo appagati, ma vogliamo continuare a dimostrare le nostre qualità. Siamo consapevoli del rendimento dei nostri avversari, ma abbiamo grande fiducia nei nostri mezzi”.
Il gruppo è maturato, crescendo anche sotto il profilo del gioco: “Le ragazze sono eccezionali. Hanno dato sempre il massimo senza risparmiarsi, pensando e lavorando per il bene della squadra. L’unità dimostrata soprattutto nei momenti di difficoltà e la lucidità nel voler raggiungere il traguardo, sono stati fondamentali per consentire un rendimento costante e progressivo. Cerco di utilizzare tutti gli elementi a disposizione per dare possibilità ad ogni giocatrice di esprimersi e sentirsi parte del gruppo. Ognuna dà il proprio contributo, mostrandosi sempre all’altezza della situazione. L’obiettivo dei play off ci ripaga di tanti sacrifici e del lavoro fatti sino a questo momento. Sono molto soddisfatto. Nonostante la poca esperienza, le ragazze dimostrano carattere e personalità in ogni in singola partita. Anche con il Palermo, tenteremo di portare a casa il massimo risultato”.
Il tecnico reggino, incentiva i tifosi nel dare appoggio alla squadra: “ Il calore del pubblico è fondamentale. Anche domenica ci aspettiamo una grande partecipazione. Spero di vedere il PalaBotteghelle pieno per sostenere la squadra. Ringrazio i nostri tifosi, perché è merito anche loro se siamo riusciti ad avere la giusta carica”.
Daniela Gangemi