Sarà un en plein. Alla XXIV edizione della Coppa delle Regioni, competizione individuale e a squadre, non solo parteciperanno tutte e venti le regioni italiane, ma si aggiungerà anche la selezione proveniente dal San Marino. Riservata agli under 14, come tradizione si svolgerà a Molfetta. Nella cittadina pugliese si riverseranno in tutto 81 pongisti e 22 tecnici. La delegazione del Comitato Fitet Sardegna, composta dagli atleti Johnny Oyebode, Marco Poma (Marcozzi) e Alice Mattana (Muraverese) e accompagnata dal tecnico Stefano Curcio, spera di poter fare bene. Dopo una stagione costellata da tornei, campionati a squadre e stage giovanili organizzati dalla Commissione Tecnica Regionale, coordinata dal consigliere Giorgio Aprile, i giocatori appaiono molto motivati. E il loro allenatore non ha nessuna intenzione di fare mero atto di presenza: “Quando mi muovo è per vincere – dice Curcio – anche se l’importante è partecipare; ma quando davanti a me trovo degli avversari, lo spirito decubertiano si mette da parte.
Un giudizio globale sulla delegazione sarda?
Risente della defezione di Carlo Rossi, sarebbe stato il numero uno della competizione. Mi rincuora che al suo posto sia stato chiamato Marco Poma, reduce da un’ottima stagione; lui e Johnny Oyebode hanno sicuramente stupito tutti per l’ottimo gioco espresso. La squadra è poi completata da Alice Mattana e penso che si possa fare un’ottima figura. Sinceramente mi aspetto almeno una medaglia, dal quarto posto in giù per me sarà una delusione.
Ci descrivi i tuoi giocatori?
Johnny è un attaccante a cui piace imprimere il ritmo di gioco, Marco è invece più statico ma grintoso; lavora di più con la testa e quindi ama maggiormente la tattica, anche se ha bisogno di comandare il gioco e di avere molta enfasi. Alice è un cavallo pazzo, ha degli alti e bassi notevoli, spero che stia attraversando un bel periodo di forma. Anche lei ha un bisogno immediato di attaccare e di spingere tanto, il che a volte può portare tanti rischi.
Quali sono le squadre da battere?
Guardando le classifiche attuali la compagine più forte è sicuramente la Lombardia che può schierare atleti pericolosi come Mutti e Cicchitti e come donna potrebbero presentare la Armanini. Altra regione forte è il Friuli Venezia Giulia con Bressan e Vigini. Di seguito Piemonte con Calisto, Piciulin, Palmarucci, Foglia e Coates. La Toscana con Petriccioli e Bemi può dare molto filo da torcere per la medaglia
COMINCIA LA STAGIONE DEGLI ITALIANI: AL VIA I PARALIMPICI
Fine settimana intenso per i quattro atleti paralimpici sardi impegnati a Lignano Sabbiadoro. Oltre a partecipare ai campionati italiani saranno impegnati anche nell’ultima giornata della serie Cip A. Nel dettaglio: da venerdì il Tennistavolo Norbello (Romano Monni e Mauro Mereu) affronterà l’ASD TT Isola Peter Pan Roma e l’Asd Sport Club Etna Riposto. La serata si chiude con un derby sardo: i gialloblù incontreranno la Muraverese (Andrea Manis e Luca Paganelli) che nella precedente sfida sarà opposta al Peter Pan. Fino a domenica si svolgono le gare che assegnano i titoli tricolori. Nel Singolo Maschile CIP classe 6 gareggerà Romano Monni; Mauro Mereu nel Singolo Maschile CIP classe 7 assieme a Luca Paganelli. Andrea Manis sarà invece in corsa per il titolo nazionale nel Singolo Maschile Cip classe 8. I quattro atleti, con le loro società di appartenenza, parteciperanno anche doppio Open Maschile Cip classe 6/10.
TORNEI NORBELLO: ANCORA POCHE ORE PER ISCRIVERSI
Ancora qualche ora e poi le iscrizioni si chiuderanno. A Norbello è quasi tutto pronto per accogliere gli atleti protagonisti nel Singolo Maschile 3^, nel singolo femminile Top 200 e nel singolo maschile Top 2000. Termine ultimo le 23,59 di giovedì 10 aprile.
SERIE A FEMMINILE: TRA PLAY OFF, PROMOZIONI E SALVEZZE, TENNISTAVOLO NORBELLO E ZEUS QUARTU SEMPRE PROTAGONISTE
Con i verdetti già confezionati da tempo è terminata la fase regolare della A1 femminile. Il Tennistavolo Zeus di Quartu S. Elena ha chiuso al primo posto, sebbene debba recuperare venerdì l’incontro in casa dell’Eppan. Nelle due semifinali play off (andata e ritorno tra l’otto e il 14 maggio) Laura Negrisoli e compagne se la vedranno con la rivelazione Bagnolese che domenica scorsa ha sconfitto al Palatennistavolo di Cagliari il Quattro Mori, squadra già condannata in A2. L’altra semifinale per l’accesso alla finale scudetto vedrà opposte il Tennistavolo Norbello (seconda assoluta in classifica) e il Cortemaggiore che l’ha seguito in classifica. Per pura coincidenza le due formazioni si sono incontrate anche nell’ultima giornata del campionato. Il team emiliano, padrone di casa, ha vinto una sfida ininfluente che non ha potuto dare valide indicazioni agli allenatori perché le formazioni scese in campo erano rimaneggiate.
Scendendo di una categoria il Tennistavolo Norbello guidato dal tecnico Marialucia Di Meo e composto anche da Francesca Mattana, Maria Assunta Locci e Silvia Deligia, battendo sia la “Wendy” dell’Isola che non c’era, sia e a sorpresa il Libertas Siena, ha ottenuto la permanenza nella categoria. La cronaca del concentramento ternano nelle parole di Silvia Deligia. “La mia giornata è iniziata sabato alle 5 del mattino e non alle 6.15, cioè l’orario che avevo impostato nella sveglia. L’enorme anticipo è dovuto probabilmente alla tensione ma nonostante la partenza un po’ travagliata siamo riuscite ad arrivare puntuali e iniziare il primo incontro con Tt Isola che non c’era Wendy. Il sorteggio mi ha visto opposta alla Condorelli: riesco a strappare il punto del 2-0 con un 3-1 non proprio semplicissimo. Il nostro intento era quello di vincere assolutamente la prima partita, in modo tale da avere la certezza matematica di salvarci e infatti tale obiettivo è stato raggiunto, riuscendo a vincere 4-0 con la squadra romana. La seconda partita è stata sicuramente più ostica: contro il Tt Siena sono entrata al posto di Maria Assunta Locci. Infatti ho domandato alla mia compagna se ci fosse la possibilità di entrare a giocare contro la Ferri, giocatrice ostica con cui era da tanto che non mi confrontavo, esattamente dagli italiani 3 categoria di Ponte di Legno del 2010 dove mi vide vittoriosa con il medesimo risultato. Avevo voglia di mettermi alla prova e vedere se sarei riuscita a gestire la situazione. Dopo cinque lunghissimi set ho portato a mio favore la partita 3-2. Non ci aspettavamo minimamente di battere una squadra come il Siena ma ci siamo riuscite: l’abbraccio collettivo a fine gara credo sia la dimostrazione di quanto eravamo felici e soddisfatte”.
Da una squadra salvata ad una promossa. Nella prossima stagione di A2 lo Zeus Quartu farà compagnia al club guilcerino, come già accade nella massima serie dove le due compagini sarde stanno lottando per lo scudetto. Il patron Gianfranco Cancedda racconta l’evoluzione graduale delle sue ragazze. “La corsa alla promozione, iniziata per caso e poi fortemente voluta, è un altro importante traguardo per la società. La squadra impostata per far crescere le atlete del vivaio, è riuscita appieno nell’intento. Sin dall’inizio si è dato spazio alle giovanissime Beatrice Mozzi (8 anni), figlia d’arte, alle sorelle Michela (10 anni) ed Alessandra (12 anni) Mura, ed alla più matura Roberta Perna (18 anni). Come avevamo progettato sin dall’inizio, ci sarebbe piaciuto completare l’organico con altre giovani leve presenti nel centro addestramento, ma purtroppo all’ultimo non ci è stata data la disponibilità da parte dei genitori. L’inserimento delle esperte e titolate atlete che si sono avvicendate nei quattro concentramenti della stagione regolare, ha fatto fare un deciso salto di qualità. Nei primi due la riserva di lusso della serie A1 Wei Jian con 10 vittorie su 10 partite disputate, è stata ben spalleggiata da Roberta Perna che, sempre presente, ha avuto un magnifico score totale di 17 vittorie ed una sola sconfitta Nei successivi concentramenti, al posto di Wei impegnata nella A1, c’è stato l’inserimento di Margarita Demenkova assente dalle gare da circa 10 anni, ma dotata di una sensibilità al di sopra della media, e grazie al fisico sempre asciutto, nonostante le tre gravidanze, è stata capace dopo solo poche settimane di allenamenti, di esprimersi ad un livello di gioco decisamente superiore alla categoria. Anche per lei 10 vittorie su 10 partite. Mi piace ribadire con estremo piacere i 2 punti su 9 partite disputate di Michela Mura, conquistati con atlete di ben altra età ed esperienza. Per le vincenti degli otto gironi si sono svolti questo fine settimana, a Terni, i play off. Divise in due gironi da quattro squadre, per soli tre posti a disposizione, la formula prevedeva l’ammissione diretta per le prime, e lo spareggio tra le due seconde per l’ultimo posto disponibile. Inserite in un girone di ferro, ma con l’inserimento dell’altra riserva della A1 Olga Zavedeeva, la marcia è stata trionfale. Prima la vittoria per 4-1 sullo Studio Simer Sarmeola (squadra veneta) con due punti di Zavedeeva e due di Demenkova ed il punto perso con onore da Michela Mura. Poi un secco 4 a 0 con la favorita del girone il TT Center Parma che annoverava nelle sue file l’ex Nazionali Francesca Avesani (Italiana) e Krisztina Nagy (Ungherese) e la giovane e valida Anna Fornasari. Ottima prova d’insieme con due punti di Olga proprio sulle più forti Nagy ed Avesani, uno di Rita sulla Avesani, ed uno di autorità di Roberta sulla Fornasari. Per via dei risultati delle altre partite nel terzo incontro, quello con l’Athletic Club Genova, ci sarebbe bastato il pareggio per avere la matematica certezza della prima posizione, ma in questo caso avremmo consegnato il secondo posto alla Società di Genova danneggiando il team di Parma. Nel miglior spirito sportivo, e sacrificando l’inserimento di una scalpitante Alessandra Mura, si è deciso, una volta raggiunti i tre punti, di continuare con la formazione migliore, chiudendo la tenzone sul 4-1. Per la cronaca due punti di Olga su Sonia Collia e Zoya Suprunova, due di Rita su Maja Cuturilo e Collia, ed un punto perso con onore di Roberta con la Suprunova.
B2: SI SALVA IL MURAVERA. RETROCESSIONE PER LO ZEUS QUARTU
L’ultima giornata di campionato doveva decretare chi tra il sodalizio di Muravera e quello di Quartu avrebbe dovuto dire addio alla categoria. Alla fine il clan sarrabese ha condannato la sua corregionale grazie alla vittoria nel derby con la Muraverese.
“Il derby era di vitale importanza per i padroni di casa del Muravera che inseguono la salvezza – rimarca il presidente della Muraverese Gianluca Mattana – poco più che un’amichevole per noi, vista la retrocessione maturata già da tempo. I nostri avversari, ancora privi di Giovanni Cuccu, schierano affianco ai collaudati Riccardo Lisci e Nicola Pisanu il giovane Stefano Macis. La Muraverese, alle prese con i numerosi indisponibili fa la conta dei presenti. Dei titolari scende in campo il solo Marcello Porcu; all’acciaccato ormai da tempo Gabriele Melis, si aggiungono le assenze di Andrea Manis (impegni di lavoro) e inizialmente di Riccardo Dessì, non in perfette condizioni fisiche. Indisponibile anche Andrea Giorgi, dato in settimana fra i titolari, ma alle prese con il torcicollo. Promossi dunque in prima squadra dalla C1 Alberto Mattana, e all’ultimo momento, dalla D1 Luca Paganelli. Il risultato finale premia i padroni di casa che con un indiscutibile 5 a 2 raggiungono la tanta agognata salvezza. Le partite degne di nota sono quelle che oppongono il numero uno del Muravera, Riccardo Lisci, che prima si vede soffiare la vittoria 16/14 al quinto a suon di controtop da un mai domo Marcello Porcu. E poi, sul 4/2 supera con non poche difficoltà, sempre per 3/2 Riccardo Dessì, entrato al posto di un impalpabile Alberto Mattana, sconfitto sia da un buon Nicola Pisanu (1/3) che da un voglioso Stefano Macis sempre 3/1. I restanti punti portati sempre da Lisci e Pisanu sull’esordiente Luca Paganelli”.
Lo Zeus era costretto a vincere contro la super corazzata Oriolo, promossa da diverse settimane, ma che ha onorato l’impegno infliggendo un secco 5 a 0 all’avversaria. “ll dopo Oriolo avrebbe segnato retrocessione o salvezza alla nostra squadra – afferma Mattia Contu – ma come già si sapeva, difficilmente avremmo potuto uscirne vincitori. Il campionato purtroppo è andato così, senza parlare del finale, possiamo dire che tanti incontri persi ai vantaggi del quinto ci hanno condannati. Almeno dodici. Tenendo conto che ci sarebbe servita almeno una vittoria in più (e ne abbiamo perso 3-4 in maniera rocambolesca) avremmo potuto salvarci prima e anche più serenamente. Ma sembrava la legge di questo campionato che non dovesse andare così. Quindi arrivederci alla prossima eventuale sfida”.
La Marcozzi Cagliari perfeziona un’ottima posizione in classifica. “Con la vittoria contro il Sassari – rimarca Marco Sarigu – finisce la nostra stagione, che ci ha permesso di raggiungere il terzo posto in classifica. La vittoria è arrivata con due punti miei su Luca Pilo e Alberto Ticca e di Alessio Meloni, che vince contro Tonino Pinna e Luca Pilo, e un punto di Mario Bistrussu su Ticca. Punto della bandiera conquistato da Pinna su Bistrussu. Abbiamo giocato bene tutti e tre, forse l’ incontro che ha deciso la gara è stata la vittoria di Alessio su Tonino”.
L’AZZURRA CAGLIARI, PROMOSSA IN SERIE B FEMMINILE, LANCIA UN APPELLO ALLE PONGISTE SARDE
Dopo aver vinto il campionato regionale della C femminile, le due componenti dell’Azzurra Cagliari Delphine Perrodin e Anna Podda sono andate a Terni per partecipare ai play-off femminili e ottenere la promozione in B. L’atleta di origini francesi ripercorre le tappe fondamentali degli spareggi. “C’erano quattro gironi di quattro squadre ognuno e le due prime di ogni girone venivano promosse. Nel primo incontro, opposte alle giovani dell’ASD PGS Shalom (Molise), abbiamo vinto facilmente 3-0: Anna ha superato Giulia Di Stefano e io Camilla Marinelli. Poi abbiamo vinto anche il doppio. Nel secondo incontro ci siamo confrontate con la forte squadra dell’ ASD TT Lavis (Trentino), che ci ha messo seriamente in difficoltà: infatti abbiamo perso 3-0. Anna si è inchinata a Cristina Lorenzin, giocatrice di terza categoria, mentre io ho perso contro la brava e giovane Antonella Andreata. Nel doppio avevamo iniziato bene vincendo il primo set, per poi perdere nel quarto set 14-12. É stata una bella partita che avremmo potuto vincere, un peccato. Nell’ultimo incontro ci siamo imposte 3-0 contro le giocatrici della SDD CIATT Firenze: io contro Luisa Giuricin e Anna contro Simona Conforti, poi abbiamo vinto il doppio. Alla fine ognuno degli incontri si è concluso 3-0, la differenza di livello fra le quattro squadre è apparsa abbastanza netta. Abbiamo finito seconde del girone dietro l’ASD TT Lavis, che ci ha permesso di essere promosse in B femminile! Siamo molto contente di questo risultato, anche se avremmo voluto giocare meglio contro l’ASD TT Lavis.
Adesso che abbiamo vinto la C e legittimato la promozione in B, dobbiamo assolutamente trovare un terza e speriamo anche una quarta giocatrice: siamo solo in due e ci vogliono almeno tre ragazze per giocare in questa categoria. Lanciamo un appello a tutte le ragazze della Sardegna: ce ne sono che non stanno giocando in un campionato femminile e che sarebbero interessate a giocare in B? Sarà una buona esperienza e una bella opportunità per allenarsi seriamente. Per motivi di lavoro ma anche per mancanza di gare ufficiali, mi sono allenata poco quest’anno, e quindi non ho giocato molto bene. Disputando la B cambierebbe tutto. Ci vogliono opportunità per giocare contro donne più forti. L’anno scorso non potevo neanche fare i tornei aperti solo agli italiani. Quest’anno la regola è cambiata, ma purtroppo alcuni tornei si sono tenuti durante le festività e io non ero disponibile. Comunque la chiamata è stata lanciata: chi vorrà giocare in B con noi ce lo faccia sapere”.
Ufficio Stampa