Più giganti dei giganti. Più grandi dei Giants, delle loro lecite aspirazioni, delle maestose montagne che fanno da incantevole contorno allo stadio Europa. I Seamen tornano da Bolzano con tanti sogni e una convinzione, quella di essere ancora, l’unica, vera, alternativa al dominio ducale, depositari di un grande passato e di un progetto che

per quanto già vincente, è ancora agli albori. La vittoria in Alto Adige ha i contorni per la sceneggiatura di un film sul football con i “Marinai” avanti 3 a 0 grazie a un field goal di Stefano Di Tunisi, la rimonta dei padroni di casa con un touchdown che è il risultato di un intercetto riportato per 80 yarde, occasioni vanificate dalla difesa atesina e il drive perfetto a un minuto dal termine. Già, il drive perfetto, quello che ti permette di recuperare la palla sulle tue dodici yarde, con sessanta secondi o poco più sul cronometro e di convertirlo con quattro giochi in sei punti sonanti, grazie all’estro del giovane Andrea Fiammenghi e al sapiente piede di Stefano Di Tunisi a fissare lo score sul 7 a 10. Tante le chiavi di lettura del match, dai due intercetti patiti da Jonathan Dally, il primo costa sette punti, il secondo ne azzera altrettanti con la palla che cambia di possesso nell’end zone avversaria, all’improduttività offensiva dei Giants, la meta arriva solo su turn over, ad esaltare le virtù della difesa blue navy in cui Marco Aletti e Matteo Pegoraro, altro sack a statistica, fanno la voce grossa. Quello che risulta chiaro è che il successo è frutto della caparbietà di una squadra che ha cambiato totalmente faccia, sia rispetto alla scorsa stagione, già positiva, sia in riferimento all’esordio nel quale i Seamen avevano patito la sudditanza psicologica nei confronti dei Panthers. Altra squadra, altre ambizioni, altri traguardi. La Milano blue navy issa la bandiera del secondo posto con un occhio maggiormente rivolto verso la vetta, occupata dalle pantere parmensi, che verso il resto della classifica che, dopo lo stop imposto ai Giaguari, cerca un’alternativa alle ambizioni che corrono sulla via Emilia. Sempre per restare sulla medesima rotta a Milano, sabato prossimo, arriveranno i Warriors Bologna per un remake di una sfida classica dalla quale lo “spaghetti football” non può prescindere.

 

Giants Bolzano – Seamen Milano 7-10 (0-0 7-3 0-0 0-7)

Classifica Prima Divisione: Panthers e Seamen 6, Giaguari 4, Giants, Dolphins, Lions, Warriors, Briganti e Rhinos 2, Aquile e Marines 0

Flag football news

Al debutto in campionato ottima prova per la formazione under 13 dei Seamen che torna da Ferrara con un bottino di due vittorie, una a tavolino contro i Condor Grosseto e una sconfitta. Dopo aver ceduto ai Rhinos, più per mancanza di concentrazione che per difetti tecnici, 6 a 25 il punteggio conclusivo, i giovani marinai hanno stupito sconfiggendo i padroni di casa, le Aquile, 26 a 15, mettendo in luce un gioco convincente e ottime individualità.

Ufficio Stampa