DHS Napoli campione regionale juniores: i ragazzi di Falcone superano di slancio il Miseria & Nobiltà al Centro Fipav grazie ad una doppietta di Murolo e alle reti di Quaglietta, Tafuni e Rocha. Ora il sogno si chiama tricolore

La DHS Napoli Juniores sale sul tetto della Campania. I ragazzi di mister Falcone battono il Miseria e Nobiltà al Centro Fipav ed ora si apprestano a vivere da protagonisti il cammino nella fase nazionale.

Il giorno della finale era atteso con palpitazione da tutti i ragazzi. Come in tutti gli eventi di questo tipo, soprattutto a livello giovanile, a farla da padrone, da protagonista indiscussa, c’è in prima fila la tensione, l’emozione che attanaglia le gambe ed i pensieri. Infatti, ci vuole tutto un tempo per delineare la supremazia di una squadra sull’altra. Ciò che si vede nella prima frazione di gara è sicuramente un predominio territoriale da parte dei ragazzi di Falcone, ma gli errori sottoporta ed un pizzico di sfortuna non rendono agli azzurrini la gara agevole, complice anche un coriaceo Miseria e Nobiltà giunto al Palacercola con numerosi tifosi al seguito e con un obiettivo chiaro: fare l’impresa per incorniciare una stagione già memorabile. Gli ospiti tengono testa molto bene al ritmo imposto dal Napoli e non sembrano accusare più di tanto il colpo subito quando Murolo al minuto nove trasforma in gol uno schema da palla inattiva. La manovra dei ragazzi di Falcone non è fluida come al solito, di contro la fase difensiva consente di tenere comunque alto il ritmo della gara, con cambi regolari e con l’obiettivo evidente di attendere il momento del match in cui gli avversari per forza di cose dovranno calare, in virtù dei pochi cambi operati. La sensazione a fine primo tempo però non è di quelle confortanti, si va al riposo sull’1-0 per i locali che mostrano un certo nervosismo e con gli ospiti ancora “vivi” e pungenti in diverse occasioni.

In avvio della seconda frazione di gara, riprende il ritmo incalzante dei locali e si susseguono le occasioni da rete da parte del Napoli, ma la palla non vuole saperne di entrare in porta fino a quando ancora Murolo, su una ripartenza solitaria, dopo aver rubato la sfera nella propria metà campo mostra la freddezza necessaria a tu per tu con il portiere ospite e lo batte di piatto. Comincia a vacillare così la resistenza degli ospiti, un po’ per l’aspetto psicologico legato al secondo gol subito, ma soprattutto per quello fisico. Del resto era impensabile che si potesse reggere senza effettuare cambi al ritmo elevato imposto alla gara dai ragazzi di Falcone. La poca lucidità degli ospiti si nota anche nei due minuti giocati in superiorità numerica (per espulsione di Vicidomini) non sfruttati. Confusionaria e inefficace la gestione della palla, grazie anche all’ottima fase difensiva del Napoli con il trio Canneva-Virenti-Tafuni. Sventato il pericolo, la manovra degli azzurrini diventa più incisiva e grazie alla maggiore freschezza atletica i ragazzi di mister Falcone arrivano sempre primi su ogni palla contesa; non tardano ad arrivare di conseguenza il tris di Quaglietta al 19° e il poker di Tafuni al 25°, intervallati da 3 legni colpiti. Di contro qualche intervento decisivo dell’ottimo Bellobuono consente ai locali di tenere inviolata la rete nelle sporadiche occasioni in cui il Miseria e Nobiltà tenta di reagire.

Poi l’espulsione di un giocatore ospite per fallo di reazione su Canneva chiude praticamente la storia del match. Gli azzurri sfruttano bene la superiorità numerica ed il 5-0 porta la firma di Rocha. C’è solo il tempo di registrare il gol della bandiera realizzato da Sferragatta su tiro libero concesso per il sesto fallo locale. Il triplice fischio dà inizio ai festeggiamenti per l’assegnazione della strameritata coppa. Adesso qualche giorno di riposo e poi si riprenderà a lavorare in vista dell’appuntamento del 10 maggio dove gli azzurrini giocheranno in trasferta con l’Aesernia (vincitrice in Molise); il compito che aspetta gli azzurrini è arduo, occorre rappresentare la Campania nelle fasi nazionali. Le premesse per fare ben figurare ci sono tutte, le caratteristiche messe in mostra da questo gruppo di ragazzini terribili sono importanti e scommettere su di loro è d’obbligo.

Da parte della nostra società i complimenti anche al Miseria e Nobiltà per l’ottima stagione e l’augurio di un futuro ricco di soddisfazioni sportive.

Tabellino gara

DHS Napoli – Miseria&Nobiltà 5-1 (1-0)

DHS Napoli
Bellobuono, Molaro, Virenti, Varriale C., Quaglietta, Murolo, Rocha, Galluccio, Tafuni, Canneva, Vicidomini, Barros. All. Falcone

Miseria&Nobiltà

Bove, Farina, Di Vico, Ferraro, Sferragatta, Zampella, Balletta, Di Iulio, Merola. All. D’Angelo

Arbitri: Romano (Nola) e Bartoli (Nocera)

Reti: 09° Murolo (N). Secondo tempo: 10° Murolo (N), 19° Quaglietta (N), 25° Tafuni (N), 28° Rocha (N), 29° su tiro libero Sferragatta (M)

Ammoniti: Farina (M) e Di Vico (M).

Espulsi: Vicidomini (N) e Ferraro (M)

Ufficio stampa DHS Napoli Calcio a 5