Campionato nazionale serie B2
Cassa Rurale cantù – Vero volley Monza 3-2 (22-25 23-25, 26-24-25-20 15-13)
CASSA RURALE CANTU’: Spirito 6, Valori 14, Bargi 5, Molteni 10, Maino A.18, Laneri 14 Fiorelli (L) Maino G, 6 , Botta Abati, Gerbella, Ne. Caspani, Rudi.
VERO VOLLEY: Coscione, Caci, Peduzzi, Gaggini, Bonola Mazza, Brunetti(L), Monesi, Selmi,Olivati, Cominetti, Borini(L2) Sangalli.
Gande prova d’orgoglio per i ragazzi della serie B2 della Cassa Rurale Cantù che battono in rimonta 3-2 il Vero Volley e restano in corsa per la salvezza. Canturini più forti anche della sfortuna che ha colpito il centrale Bargi (colpo al volto ad inizio secondo parziale che ha costretto il centrale ad andare al pronto soccorso per farsi suturare) e Spirito che nel combattutissimo finale del terzo set ha accusato un fastidio alla caviglia anche se poi è rimasto in campo.
La partita, durata oltre due ora, è stata ben giocata da entrambe le squadre che hanno dimostrato di meritare forse qualche punto e qualche posizione in più di quelle occupate. Tutti i set sono stati combattuti e decisi sul finale, compreso il tie break chiuso dai canturini con il mimimo scarto dopo che sul 13-13 è stato dato un cartellino rosso agli ospiti.
“Stasera sono molto contento perchè siamo andati a vincere contro un’ottima squadra rinforzata ancora di piu dall’opposto Caci. Per noi non è una stagione molto fortunata e si è visto anche stasera ma i miei ragazzi sono andati oltre e hanno saputo reagire all’infortunio di Bargi e al problema alla caviglia di Spirito che è rimasto in campo fino alla fine dando un contributo importante alla squadra. Sono contento perchè i ragazzi hanno dato tutto per arrivare alla vittoria, La classifica non è bella ma dobbiamo ragionare partita per partita e provare sempre a portare a casa la vttoria. Ci godiamo questa vittoria e da Lunedì pensiamo all’immediato futuro. Non sarà facile ma abbiamo 6 partite che per noi vogliono dire sei finali per raggiungere l’obiettivo della salvezza”, ha commentato l’allenatore Francesco Bernasconi a fine partita.
Ufficio Stampa – Diego Fumagalli