MADEL BOLOGNA – AQUILA LUZZARA
66-58
(20-8; 32-24; 49-37)

BOLOGNA: Bonetti 23, Tavani, Carosi 3 , Ziron 7, Lambertini , Galvan 11, Pellacani 15, Paracchini, Cataldo, Alessandri 6 All.re: Gatti

LUZZARA: Vezzani 2, Carra 8, Maione 23, Sereni 2, Soccetti 13, Salati 4, Manzali, Galeotti 12, Gelosini 7, Perini 5, Freddi 2 All.re: Campedelli

Bologna si complica la vita per quasi tutto l’incontro ma alla fine ha la meglio su una formazione che non si da mai per vinta e che grazie al tiro dalla lunga distanza e a una tenacia incredibile è riuscita nel tentativo di dare più di qualche semplice grattacapo alla prima della classe. La partita si gioca per pochi spettatori rispetto alle ultime prestazioni giocate in casa dalla formazione di via dell’Arcoveggio, ciò nonostante Bologna cerca di affondare subito il pedale dell’acceleratore e a termine della prima frazione subito aver trovato la solita ‘quadratura del cerchio’ grazie a un Bonetti stellare e a una difesa che lascia veramente poco o nulla a rimbalzo per gli ospiti. A inizio del secondo quarto Carra cerca di spezzare l’egemonia di casa e Luzzara comincia a erodere il gap che la separa dai locali, arrivando sino al -6 palla in mano grazie a molti minuti di pressing a tutto campo, decisamente indispensabile per disordinare le idee della Madel. Nel secondo tempo è immediatamente il solito Bonetti, coadiuvato da Carosi e da un Pellacani tutta sostanza, che rimette dieci lunghezze fra i locali e la formazione modenese, salvo poi arrotondare nuovamente il vantaggio sino al +15 (41 a 26) siglato da una bomba piedi per terra di Carosi. A questo punto la partita parrebbe nuovamente in archivio ma prima Soccetti e poi Maione, a inizio ripresa, riescono a riaprire l’incontro nonostante Pellacani prosegua a ‘fare il vuoto’ sotto il canestro bianco verde. Si arriva così alle ultime curve dell’incontro con Luzzara che ruba qualche pallone grazie al pressing ordinato da coach Campedelli e a qualche bomba propiziata da una circolazione di palla perfetta che riporta gli ospiti sino al -6 a meno di due minuti dalla sirena. Risolve la gara una bomba ‘forzatissima’ del solito Bonetti che rimanda a casa Luzzara con la consapevolezza di essere stata un’avversaria molto credibile e ben al di la delle sue più rosee previsioni.

Ufficio Stampa Salus