Agsm Verona – Pordenone 7-0 Doppiette per Gabbiadini e Gelmetti
AGSM VERONA 7
GRAPHISTUDIO PORDENONE 0
Reti: Pt. 3′ Gabbiadini, 21′ Gelmetti, st. 8′ Gabbiadini, 10′ Aut. Gobbo, 27′ Baldo, 32′ Gelmetti, 40′ Napoli
Agsm Verona: Ohrstrom (21′ st. Bianchi), Squizzato, Ledri, Belfanti (6′ st. Marconi), Karlsson (17′ st. Baldo), Di Criscio, Toselli, Gabbiadini, Gelmetti, Napoli, Lagonia.
A disposizione: Bianchi, Marconi, Baldo, Arietti.
Allenatore: Renato Longega.
Pordenone: Aliquò, De Val, Boattin, Lavia, Gobbo, Schiavo, Sedonati, Lotto, Blasoni (6′ st. Giugliano), Piai, Paroni (21′ st. Cavallini).
A disposizione: Piazza, Mella, Manzon, Giugliano, Cavallini.
Allenatore: Fabio Toffolo.
Arbitro: Davide Pederzolli di Trento.
Assistenti: Righetti e Tosi.
Note: Terreno in erba artificiale, vento forte e pioggia incessante. Spettatori circa 200. Angoli 7-2
Si affrontano sul sintetico di via Sogare Agsm Verona e Graphistudio Pordenone per la ventiduesima giornata del massimo campionato femminile. Gialloblù che vogliono la vittoria per consolidare il quarto posto, neroverdi alla ricerca di punti per tenersi lontane dalla zona play out.
Il tecnico scaligero Longega ritrova il portierone Ohrstrom, ma deve rinunciare all’influenzata Salvai che si aggiunge alle infortunate Mason e Ramera. Il tecnico friulano Toffolo non può disporre dell’ex Fazio sostituita tra i pali da un altra ex Aliquò.
Con vento e pioggia incessante le gialloblu partono forte e passano in vantaggio dopo tre minuti: capitan Gabbiadini va via sulla destra, si accentra, entra in area e batte Aliquò con un fendente sul secondo palo.
Le scaligere continuano a spingere e sugli sviluppi di un calcio d’angolo ci provano con l’incornata di Karlsson parata da Aliquò.
Al ventunesimo il meritato raddoppio veronese: la giovane Martina Gelmetti dal limite dell’area fa partire una gran conclusione che non lascia scampo al portiere friulano. Momento d’oro per la diciottenne punta veronese.
Ci prova anche Michela Ledri che chiama Alquò alla difficile respinta, sopraggiunge Veronica Napoli ma l’italo-statunitense calcia un diagonale a lato.
In apertura di ripresa da una ripartenza devastante di Veronica Napoli arriva la terza rete scaligera: Napoli dalla sinistra entra in velocità e coglie in pieno la traversa, riprende Gabbiadini che con una rovesciata acrobatica mette dentro.
Trascorrono solamente due minuti e arriva anche la rete del poker scaligero: Gelmetti tenta la deviazione di tacco, carambola tra portiere e difensore con sfera che termina in rete.
Il Verona si porta sul cinque a zero con la neo entrata Carlotta Baldo che da fuori area insacca con la complicità del portiere. Numero uno friulana che si riscatta poco dopo andando a deviare sopra la traversa l’incornata ravvicinata di Gelmetti.
La punta tascabile del Verona sigla il gol della doppietta personale andando a deviare la conclusione di capitan Gabbiadini.
Non è ancora finita perché il Verona appare di un’altra categoria, e le gialloblu confezionano anche la rete numero sette con Veronica Napoli, tra le migliori in campo.
Al triplice fischio finale sono sette le reti inflitte al Pordenone da un Verona oggi devastante.
Ora la sosta per lasciare spazio alla Nazionale, una pausa che risulta utile al team gialloblù per recuperare le infortunate e ripresentarsi pronto per il rush finale della stagione.
L’Ufficio Stampa