LA  NUOVA  MASCOTTE  DELLA  SCUOLA  ITALIANA  SCI  È  UN  VEICOLO  IMPORTANTE  PER  LA  DIFFUSIONE DELLA GIUSTA CULTURA DELLO STARE SULLE NEVE. ECCO LE PRINCIPALI INIZIATIVE  IN CUI LA SIMPATICA ICONA È UTILIZZATA PER FAVORIRE LA TUTELA DEGLI INFORTUNI
Come da tradizione in febbraio e marzo la stagione dello sci giunge al suo apice in termini di presenze di  turisti  nelle località montane.  Quest’anno,  poi,  se si  considerano  le abbondanti nevicate delle settimane scorse, che hanno determinato condizioni d’innevamento eccezionali, è alto il desiderio di  passare qualche piacevole giornata sulla neve. Nelle prossime due/tre settimane, infatti, è prevista una buona affluenza sulle piste da sci, e per quanto riguarda la sensibilizzazione nei  confronti  della sicurezza  A.M.S.I.  –  Associazione  Maestri  Sci  Italiani  – segnala il contributo di “Leo Monthy”: la mascotte della Scuola Italiana Sci che esordendo in  questa stagione è già diventata un’icona per i bambini, e non solo.

 

“Leo” come può dare il suo contributo per la prevenzione degli infortuni? Ad esempio indossa sempre il casco,  ciò per  sostenere la diffusione di un messaggio corretto verso i minori, dal momento che dal  2005 l’utilizzo dello stesso è obbligatorio sotto i  14 anni  (ma è vivamente consigliato anche per gli adulti). La mascotte inoltre è presente all’interno delle nuove Tessere di Classificazione (adulto e bambino) dello Sci Alpino, nella fattispecie nello spazio dedicato alle 12 Regole di Condotta sulle Piste da Sci, che sono riportate anche in inglese. Queste tessere, stampate  in  1.000.000  di  copie,  sono  a  disposizione  dei  clienti  presso  le  380  Scuole  Sci distribuite da nord a sud della penisola. Infine, le (indispensabili) “12 Regole” con Leo Monthy sono consultabili sempre presso le scuole tramite cartelloni dedicati.

LE 12 REGOLE DI CONDOTTA SULLE PISTE
Il maestro di sci e di snowboard dedica sempre qualche minuto della lezione privata o corso collettivo all’esposizione (anche attraverso esempi pratici) delle 12 regole di condotta sulle piste da sci.

Eccole:
1.  Rispetto  per  gli  altri.  Ogni  sciatore  deve  comportarsi  in  modo  da  non  mettere  in pericolo la persona altrui o provocare danno.
2.  Padronanza  della  velocità.  Ogni  sciatore  deve  tenere  una  velocità  e  un comportamento adeguati alla propria capacità, nonché alle condizioni generali e del tempo.
3. Scelta della direzione. Lo sciatore a monte il quale, per la posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione  con lo sciatore a valle.
4. Traiettorie. Bisogna prestare attenzione alle traiettorie  degli  sciatori in considerazione  del tipo di sci: utilizzato, snowboard, telemark, carving.
5. Sorpasso. Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte che a valle, sulla destra o sulla  sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le evoluzioni dello sciatore sorpassato.
6. Spazio minimo per il sorpasso a bordo pista. È buona norma che lo sciatore non curvi  sul bordo della pista, ma lasci sempre uno spazio sufficiente per agevolare il suo sorpasso.
7. Attraversamento e incrocio. Lo  sciatore che si immette su  una  pista o attraversa un  terreno  di esercitazione, deve  assicurarsi, mediante controllo  visivo a  monte  e  a  valle,  di  poterlo  fare  senza  pericolo  per  sé  e  per  gli  altri.  Lo  stesso  comportamento  deve  essere  tenuto dopo ogni sosta.
8. Sosta. Lo  sciatore  deve evitare di  fermarsi, se  non  in  caso di  assoluta  necessità, sulle  piste  e  specie nei passaggi  obbligati o  senza visibilità. In  caso  di caduta  lo sciatore deve  sgombrare la pista il più presto possibile.
9. Salita e discesa a piedi. Lo sciatore che risale la pista deve procedere soltanto ai bordi  di essa ed è tenuto a evitare ciò in caso di cattiva visibilità. Lo stesso comportamento deve  tenere lo sciatore che discende a piedi la pista.
10. Rispetto della segnaletica. Tutti gli sciatori devono rispettare la segnaletica delle piste.
11. In caso d’incidente. Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente.
12. Identificazione. Chiunque sia coinvolto  in un incidente o ne sia testimone è tenuto a  dare le proprie generalità.

Ufficio Stampa A.M.S.I. – Associazione Maestri Sci Italiani