In vista della ripresa del campionato di serie B con la disputa del primo turno del girone di ritorno che vede l’Imolese femminile impegnata domenica in trasferta col Mestre 1999, vincitore all’andata, il capitano rossoblù Federica Funiciello fa il punto della situazione.
Quali sono i propositi per il nuovo anno?
“A partire dal match di domenica col Mestre 1999 l’obiettivo è quello di continuare a lavorare bene e con impegno così come abbiamo fatto in questa prima metà di stagione e di proseguire nel processo di crescita sia di squadra che individuale nsperando di raccogliere qualche punto in più rispetto al girone d’andata”.
Che bilancio fai del girone d’andata?
“Il bilancio è positivo. Non siamo partite bene ma, incontro dopo incontro, il gruppo è cresciuto, con continuo impegno e dedizione di tutti, e pian piano i risultati hanno iniziato a vedersi anche in campo e la classifica è migliorata. Abbiamo ancora tanta strada da fare ma la sufficienza ce la siamo meritata”.
Potevate avere qualche punto in più?
“Potevamo avere tre-quattro punti in più. Mi riferisco soprattutto ad alcuni punti buttati via a inizio stagione”.
Qual è stata la partita che vi ha fatto capire che potevate dire la vostra più in alto in classifica?
“Iniziare a vincere è stato fondamentale per prendere più fiducia. La partita che ci ha dato più carica è stata quella che abbiamo vinto contro il Vittorio Veneto. E’stato il match che finora abbiamo giocato meglio e che ci ha fatto capire che ce la potevamo giocare anche contro squadre che occupavano posizioni di classifica più alte della nostra”.
Come spieghi l’inizio più cauto?
“L’inizio è stato complesso ma credo fosse inevitabile. Dopo tanti anni in cui eravamo abituati a fare innesti su un gruppo già consolidato e abituato a giocare assieme da tanto tempo abbiamo completamente rivoluzionato la squadra con tanti arrivi e tante cessioni. C’è stato il massimo impegno da parte di tutti fin da subito ma avevamo bisogno di un po’ di tempo per conoscerci, per imparare a giocare assieme e per trovare quei meccanismi che sono essenziali in ogni squadra”.
Parla del gruppo che si è formato?
“Si è formato un buon gruppo in cui ci sono ragazze di esperienza e ragazze giovani unite tutte dalla voglia di fare bene e dalla passione per il calcio. Tutti, dal presidente al mister e alle giocatrici, hanno dato il loro contributo alla formazione di un gruppo solido che ha dimostrato di essere capace di uscire da momenti di difficoltà e di saper affrontare le sfide senza perdere la capacità di divertirsi”.
Mirko Melandri
Ufficio Stampa Imolese femminile acfd