Finisce prematuramente il campionato indoor per l’Hockey Club Pistoia che non riesce a ribaltare il risultato della partita di andata. A Pisa l’incontro clou contro il locali del Cus termina 4 a 4, vanificando così ogni possibile speranza di accedere alla final four di area in programma domenica 12 gennaio a Roma contro le due migliori laziali e la migliore siciliana. Il compito era fin dall’inizio molto arduo, se non impossibile, per la compagine pistoiese che si recava a Pisa con un solo risultato possibile: i tre punti. Oltre a vincere il Pistoia doveva farlo con tre reti in più degli avversari. Veramente difficile. Il pronostico della partita è stato rispettato. Il Pisa chiuso fin dall’inizio a “difendere” il proprio vantaggio maturato nell’incontro di andata, il Pistoia a fare la partita della vita. Non è la prima volta che l’HC stupisce gli spettatori andando a vincere partite impossibili e ribaltando risultati sulla carta fuori dal normale, ma purtroppo questa volta non lo è stato. Le recriminazioni sono tutte in casa arancione perché il Pistoia crea davvero tanto, arrivando più di una volta sotto la porta pisana, ma la precisione nei tiri e la concretezza sui corner corti (arma vincente nelle passate stagioni) sono mancanti, cosa che non deve succedere in una partita del genere. Il Pisa dal canto suo, è bravo a sfruttare quelle poche occasioni creatasi dal Pistoia nell’affanno di andare a rete. “Le colpe sono solo nostre” – afferma a fine partita il dirigente Beneforti a seguito della squadra a Pisa – “abbiamo compromesso buona parte del passaggio del turno nella partita di andata a Prato. Oggi era difficile fare risultato in casa del Cus, loro dovevano fare ben poco per aggiudicarsi la prima piazza, e così è stato. E’ inutile nascondersi, la società e i giocatori ci tenevano tanto nel proseguire il campionato indoor, ma così è lo sport. E’ stato un indoor iniziato con tante difficoltà, ma dalle sconfitte dobbiamo imparare tanto per il futuro”.
L’Addetto stampa.