La Trentino Diatec chiude la prima fase a gironi della 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League con una sconfitta per 0-3 in terra tedesca. Un ko, il primo in questa edizione del torneo, indolore per i gialloblù che, con il pass alla seconda fase già in tasca da otto giorni, stasera sono stati piegati in maniera netta….
alla Max Schmeling Halle di Berlino dalla formazione Campione di Germania.
Con il neopapà Birarelli rimasto a Trento e Sokolov e Suxho risparmiati e tenuti in panchina (almeno inizialmente per quel che riguarda il bulgaro), il tecnico Roberto Serniotti ha sfruttato l’occasione per proporre uno schieramento qui ndi assolutamente sperimentale che inevitabilmente ha pagato qualcosa dal punto di vista della fluidità e delle intese rispetto all’avversario. Berlino ne ha approfittato per conquistare a mani basse i tre parziali di una gara in cui i gialloblù hanno dimostrato di poter reggere il passo degli avversari solo nella prima parte, per poi subire le accelerazioni dei neroarancio trascinati dalla coppia Kromm-Lisinac molto efficace in tutti i fondamentali e da un pubblico splendido nell’incitare i propri beniamini in modo corretto ed assordante. L’esperimento Fedrizzi nel ruolo di opposto ha funzionato solo nella prima parte del secondo set, poi l’attenta marcatura a muro sul giovane trentino ha costretto Serniotti a gettare nella mischia Sokolov senza però riuscire a riprendere mai veramente le redini del gioco in mano. A salvarsi sono così stati Lanza (best scorer gialloblù con 14 punti) e Solé, ma le loro buone percentuali in attacco (rispettivamente 62% e 50%) e l’apporto consistente a muro dell’argentino (quattro dei cinque block dei tricolori portano la sua firma) non sono bastati per evitare il primo stop europeo della stagione.
La cronaca del match. La Trentino Diatec si propone in formazione assolutamente sperimentale alla Max Schmeling Halle; Serniotti applica ampio turnover e manda in campo inizialmente Fedrizzi nel ruolo di opposto in diagonale a Sintini, Burgsthaler al centro assieme a Solé e Lanza in posto 4 in coppia con Ferreira. Il Berlin Recycling Volleys risponde proponendo Shoji in regia, Carroll opposto, Kromm e Touzinsky schiacciatori, Lisinac e Kmet centrali, Krystof libero. Nonostante manchino evidentemente meccanismi di gioco, i gialloblù iniziano col piglio giusto trovando il primo vantaggio (6-5) con un ace di Lanza; Berlino replica immediatamente con Kromm, Carroll e Lisinac a muro (due volte su Fedrizzi e una su Ferreira per il 6-9). Il break di 0-4 costringe Serniotti ad interrompere il gioco; alla ripresa Solé ha un sussulto in attacco (8-10) ma poi la forbice si allarga di nuovo grazie a Kromm (ace su Colaci) e Kmet (10-15). La Trentino Diatec non replica più, perdendo anzi sempre più terreno (15-20, 15-23) con qualche errore di troppo di Fedrizzi in attacco. Si va al cambio di campo sul 16-25.
I gialloblù iniziano meglio il secondo set sfruttando la voglia di riscatto di Fedrizzi che fra attacchi e buone battute conduce i suoi sull’iniziale 6-2; è solo un attimo però perché con Kromm al servizio dall’altra parte i tedeschi impattano già sul 6-6 e poi con Touzinsky a rete mettono la freccia (7-8). La parte centrale della frazione non riserva break point, perché gli ospiti sono bravi a tenere il cambiopalla pur soffrendo in ricezione (8-9, 13-14, 14-15); Serniotti inserisce allora Sokolov per Fedrizzi alla ricerca di maggiore concretezza ma il bulgaro non fa tempo a scaldare il braccio che Berlino accelera vertiginosamente (16-20) con Touzinksy (ace contestato) e Carroll, mettendo di fatto al sicuro anche il secondo periodo ben prima della sua naturale conclusione, che in questo caso arriva in maniera simile alla precedente sul 18-25.
Nella terza frazione c’è ancora Sokolov in campo nel ruolo di opposto, ma a fare la voce grossa sono i due centrali gialloblù Solé e Burgsthaler che issano la formazione italiana sul 7-4 (time out Lebedew). Berlino anche in questo caso risale la china sino al 13-13 grazie alla positiva rotazione al servizio di Kromm, costringendo Serniotti ad interrompere a sua volta il gioco. Sokolov crea un nuovo strappo (16-14) ma Lisinac col muro (su Burgsthaler) e attacco prima pareggia i conti (17-17) e poi proietta i suoi davanti (17-20). I gialloblù non rispondono più e subiscono nuovamente nel finale un filotto importante (2-5) che porta Berlino al 3-0 in corrispondenza del 19-25.
“Volevo approfittare dell’occasione per effettuare alcuni esperimenti in vista della partita di domenica a Perugia, dove ci mancherà qualche importante effettivo, ma è chiaro che in questo modo non ho aiutato la squadra ad avere dei meccanismi di gioco consolidati e ciò a questi livelli fa la differenza – ha spiegato al termine della sfida Roberto Serniotti – . Abbiamo giocato contro un’ottima squadra, capace di metterci subito sotto pressione, ma in ogni set abbiamo smesso di lottare troppo presto innervosendoci quando le cose non andavano come volevamo noi. Dovevamo riuscire a giocare la nostra partita anche in un contesto del genere; non ci siamo riusciti e ci prendiamo questo risultato con tutte le indicazioni, positive e negative, che ci ha consegnato. Fortunatamente eravamo stati bravi a chiudere il discorso qualificazione con un turno d’anticipo e a rendere influente un eventuale risultato negativo stasera in Germania”.
La 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League andrà in archivio per quasi un mese, lasciando spazio al campionato. La ripresa fra il 14 ed il 16 gennaio con la gara d’andata dei Playoffs 12 (il sorteggio degli abbinamenti domattina in Lussemburgo). Per la Trentino Volley, che rientrerà in Italia nel pomeriggio di domani, il prossimo appuntamento ufficiale è quindi in calendario già per domenica 22 dicembre, quando i gialloblù faranno visita alla Sir Safety Perugia in occasione del penultimo turno del girone d’andata di Serie A1.
Di seguito il tabellino della gara della sesta ed ultima giornata della Pool D della 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League giocata questa sera alla Max Schmeling Halle.
Berlin Recycling Volleys-Trentino Diatec 3-0
(25-16, 25-18, 25-19)
BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Touzinsky 5, Lisinac 12, Carroll 5, Kromm 13, Kmet 6, Shoji 1, Krystof (L); Spirovski 2, Kuenher 2, Schott. N.e. Fischer, Sikiric. All. Mark Lebedew.
TRENTINO DIATEC: Burgsthaler 5, Sintini 1, Ferreira 3, Solé 10, Fedrizzi 4, Lanza 14, Colaci (L); Sokolov 5. N.e. Suxho, Polo, Thei e De Paola. All. Roberto Serniotti.
ARBITRI: Hodon (Slovacchia) e Hakkarainen (Finlandia).
DURATA SET: 20’, 21’, 24’; tot 1h e 5’.
NOTE: 4.521 spettatori. Berlin Recycling Volleys: 9 muri, 7 ace, 5 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco,63% (23%) in ricezione. Trentino Diatec: 5 muri, 2 ace, 12 errori in battuta, 13 errori azione, 43% in attacco,44% (19%) in ricezione.
Nella foto d’archivio in allegato scattata da Marco Trabalza un muro di Sebastian Solé sull’attacco del tedesco Kromm
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala