GOLF – FINALE QS LET: DOMINA CAROLINE MARTENS, 34ª SOPHIE SANDOLO
La norvegese Caroline Martens ha vinto con 347 colpi (67 71 72 73 64, -13) la Lalla Aicha Tour School Final Qualifying, ossia la finale della Qualifying School del Ladies European Tour che si è disputata a Marrakech in Marocco sui due percorsi del Samanah Golf Club e dell’Al Maaden Golf Resort, entrambi par 72. La Martens ha lasciato a ben otto colpi la scozzese Sally Watson e la tedesca Steffi Kirchmayr (355, -5), a nove le svedesi Josephine Janson e Viva Schlasberg e Nobuhle Dlamini dello Swaziland. Il sestetto ha ottenuto la ‘carta’ categoria 8a, insieme alle altre 25 giocatrici che le hanno seguite in graduatoria fino al 31° posto e giocheranno tutte a tempo pieno nel LET 2014.
Hanno ricevuto, invece, la categoria 9b, che limita l’accesso ad alcune gare ma che comunque permette una discreta attività nella stagione, Sophie Sandolo, 34ª con 364 (68 71 76 75 74, +4), Elisabetta Bertini, 44ª con 366 (75 75 72 73 71, +6) e la dilettante Stefania Avanzo, 47ª con 368 (71 73 71 74 79, +8). Non ha superato il taglio dopo 72 delle 90 buche in cui si è articolato il torneo Maria Maffiuletti, 70ª con 299 (76 75 73 75, +11), che sarà nella lista delle proettes con categoria 12a e con poche possibilità di giocare.
La Martens è ricorsa agli effetti speciali con un 64 (-8) conclusivo dovuto a otto birdie, senza bogey. Per la Sandolo 74 (+2) colpi con un birdie e tre bogey; per la Bertini 71 (-1) con tre birdie e due bogey; per la Avanzo 79 (+7) con un birdie, cinque bogey e un triplo bogey.
ALPS TOUR: NELLA FINALE DELLA QUALIFYING SCHOOL “CARTA” PIENA PER 5 ITALIANI E “CONDITIONAL” PER ALTRI 14 – Cinque giocatori italiani hanno ottenuto la ‘carta’ piena, con categoria 6, per l’Alps Tour 2014 nella finale della Qualifying School disputata sui due tracciati del La Cala Resort (Asia Course e America Course, entrambi par 72), a Mijas nei pressi di Malaga in Spagna. Sono Aron Zemmer, nono con 210 colpi (72 70 68, -6), il dilettante Giorgio De Filippi, 14° con 211 (71 71 69, -5), Andrea Perrino, 17° con 212 (72 73 67, -4), Cristiano Terragni, 33° con 214 (67 73 74, -2), e Alessandro Grammatica, 37° con 215 (70 68 77, -1).
Il torneo è stato dominato dall’irlandese Brian Casey, che si è imposto con 202 colpi (65 70 67, -14) davanti al francese Romain Schneider e all’amateur spagnolo Javier Gallegos (207, -9), distanziati di cinque colpi. Al quarto posto con 208 (-8) l’inglese Curtis Griffiths e al quinto con 209 (-7), ma nell’ordine come priorità di ‘carta’ il transalpino Clement Batut, l’iberico Gabriel Cañizares, l’inglese Joshua White e l’altro francese Matthieu Pavon.
Hanno concluso oltre il 37° posto, ultimo che dava diritto alla categoria 6, e hanno ottenuto la “conditional card” con categoria 8 e con qualche limitazione di partecipazione: Stefano Pitoni 38°, Federico Maccario (am) 40° e Alberto Campanile 41° con 216 (par), Nunzio Lombardi, 47° con 217 (+1), Alfredo Pazzeschi, 51° con 218 (+2), Nicolò Gaggero 56° e Luca Fenoglio 58° con 219 (+3), Corrado De Stefani (am), 62° con 220 (+4), Matteo Mosele 64° e Alberto Fisco (am) 65° con 221 (+5), Guglielmo Bravetti (am) 67° con 223 (+7), Marco Guerisoli 71° con 224 (+8), Luca Castelli 73° con 225 (+9) e Michelino Pistorio (am) 74° con 232 (+16).
Alla finale della Qualifying School hanno preso parte 144 giocatori dei quali 35 italiani, 16 promossi dallo Stage 1 e 19 qualificati di diritto. Alle due fasi della Qualifying School si sono iscritti complessivamente 230 atleti provenienti da 25 nazioni.
Ufficio Stampa
Nicola Montanaro