8° GALA’ DELLO SPORT
“La Castagna d’Argento 2013”
Lo sport vince ancora una volta a Trecastagni
Successo per l’ottava edizione del Galà
La forza dello sport. Ancora una volta un successo per il Galà che ha consegnato 11 Castagne d’Argento a atleti, dirigenti e giornalisti. Una serata di emozioni, organizzata dalla Sicilpool con la collaborazione del Comune di Trecastagni e del SocialVolley, in una giornata caratterizzata dall’eruzione dell’Etna e dalla chiusura dell’aeroporto di Catania, in cui non è stata impresa da poco fare arrivare a Trecastagni tutti i premiati. Ma Pippo Leone, il patron della manifestazione, ce l’ha fatta. Invitato subito sul palco dal conduttore Ruggero Sardo, Leone ha spiegato: “E’ stato difficile, abbiamo vissuto una giornata intensa, ma siamo qui assieme a Giovanna Trillini e Paolo Marabini che, venendo da fuori Sicilia, avevano più difficoltà a raggiungerci. E questo già ripaga della fatica. E’ un’altra edizione che testimonia la qualità del premio. Personaggi di spicco, a livello nazionale e locale e chissà che, col supporto dell’amministrazione, la Castagna d’Argento non possa trasformarsi in un ambito riconoscimento anche internazionale”. Con Pippo Leone, sul palco anche il sindaco di Trecastagni Giovanni Barbagallo: “Trecastagni ha tutto per essere città di turismo e d’arte. Imprenditori e organizzatori come Pippo Leone possono aiutarci ad ottenere i risultati che tutti speriamo”.
LA PROTAGONISTA PIU’ ATTESA era Giovanna Trillini. Un’esibizione di sei giovani schermitrici del Club Scherma Acireale e un filmato dei suoi più importanti successi hanno introdotto la premiazione di una delle più grandi atlete italiane di sempre: “La scherma italiana ha sempre ottenuto grandi successi; tutti ci studiano, ci vogliono battere, ma l’Italia è sempre forte. Tanti nostri tecnici vanno all’estero, ma noi continuiamo a vincere”. La Trillini ha anche parlato del suo attuale ruolo di tecnico di Elisa di Francisca. “La mia vittoria più bella? L’oro di Barcellona di sicuro – ha spiegato – ma la soddisfazione maggiore è stata avere il ruolo di portabandiera alle Olimpiadi di Atlanta”.
CALCIO E …SALVEZZA. Il primo dei premiati a salire sul palco è stato Ciro Capuano, difensore del Catania: “Sono qui da cinque anni – ha detto dopo aver ascoltato la motivazione del premio letta da Martina Leone – e ho avuto grandi soddisfazioni. E’ un momento particolare, ma abbiamo un pubblico che ci tiene e che vuole restare in A. Lotteremo fino alla fine, i conti si fanno solo a maggio. Non posso promettere la salvezza, ma la fiducia c’è e già sabato abbiamo dato una risposta, con una prova convincente col Verona. Legrottaglie ha segnato dopo aver ricevuto la Castagna d’argento? Beh, spero sia di buon auspicio per me e per la squadra”.
LO SPORT DA PRESERVARE. In un periodo non facile per lo sport siciliano, ha assunto ancor più significato il premio a Genny La Delfa, delegato Coni di Catania: “Lo sport ha regole uguali per tutti, vorrei che fosse così anche per la politica. Solo in questo modo potremmo colmare il gap rispetto al Nord. Quest’anno in Sicilia, la politica non è stata di certo vicina allo sport, ma noi andiamo avanti: abbiamo messo a punto un progetto che vede il Comune di Catania, il Coni e le Federazioni in primo piano per la costituzione di un centro di avviamento allo sport negli impianti che si trovano vicino al Massimino: il cibalino e il palaspedini”. La Delfa ha ritirato anche il premio assegnato a Giovanni Caramazza, presidente del Coni regionale che non ha partecipato alla serata, bloccato da impegni istituzionali.
IL GIORNALISMO NELL’EPOCA DEI SOCIAL. Ne ha parlato il caposervizio della redazione ciclismo della Gazzetta dello Sport, Paolo Marabini, prima di ricevere la Castagna d’Argento. “I social network sono diventati quasi come delle agenzie e noi dobbiamo essere sempre in contatto col mondo e non farci sfuggire nessuna notizia. La Sicilia è terra di ciclismo, Nibali e Visconti, ma non solo, ne sono un esempio, ed io sono particolarmente onorato di essere premiato in una regione che adoro e in un’occasione in cui vengono distribuiti riconoscimenti a protagonisti delle discipline che amo: atletica, ciclismo e scherma”. Delle nuove frontiere dell’informazione ha parlato anche il direttore di Antenna Sicilia Michela Giuffrida che ha premiato l’editorialista de La Sicilia, Gianfranco Troina. Il giornalista ha ricordato alcune delle emozioni della sua importante carriera come un’intervista esclusiva a Zico.
DALL’ATLETICA AL CICLISMO, GLI ALTRI PREMIATI. Giovani che saranno protagonisti dello sport e atleti esperti che fanno dello sport motivo di vita. La Castagna d’Argento è stata assegnata a Giuseppe Leonardi, recordman italiano stagionale, categoria Allievi, sui 400m e a Filippo Randazzo campione italiano, categoria Allievi, di salto in lungo. Leonardi alla recentissima edizione delle Gymnasiadi a Brasilia ha vinto la medaglia di bronzo sui 400. Randazzo, ai tricolori di Jesolo, ha ottenuto la seconda prestazione italiana di sempre alle spalle di Andrew Howe.
Gli organizzatori del Galà quest’anno hanno come sempre voluto coniugare sport e fede. Sono stati premiati Luciano Pellegrino e Simone Licata. Due credenti, due sportivi, che nel 2013 hanno percorso il cammino di Santiago di Compostela, il lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendono, attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario di Santiago di Compostela. La Castagna d’argento a Ignazio Russo, presidente del Panathlon Club Catania e responsabile tecnico del Cus, sarà consegnata il 23 gennaio nel corso di una serata organizzata proprio dal Panathlon.
Nella serata anche momenti di spettacolo: gli intermezzi dedicati alla danza, con le esibizioni dei ballerini di Danzamica. E poi le esibizioni del sassofonista Raffaele Saitta e del violinista Andrea Platania.
LE 11 CASTAGNE D’ARGENTO
Alla carriera
Giovanna Trillini, schermitrice, pluricampionessa olimpica
Dirigenti e organizzatori
Giovanni Caramazza, presidente Coni Sicilia
Genny La Delfa, delegato Coni Catania e presidente FMSI Sicilia
Ignazio Russo, presidente Panathlon Club Catania e resp. Tecnico Cus
Atleti
Ciro Capuano, difensore Catania
Luciano Pellegrino e Simone Licata, ciclismo, sport di durata
Giuseppe Leonardi recordman italiano stagionale, cat. Allievi, 400m
Filippo Randazzo campione italiano, cat. Allievi, salto in lungo
Giornalisti
Paolo Marabini, caposervizio redazione ciclismo della Gazzetta dello Sport
Gianfranco Troina, editorialista de “La Sicilia”
Ufficio Stampa
Marco Carli
Nelle foto le premiazioni di Giovanna Trillini e Ciro Capuano, realizzate da Santo Scardace. |