Lighthouse Trapani – Angelico Biella 80-62 (19-18, 18-15, 22-16, 21-13)
Lighthouse Trapani: Renzi 11 (4/10), Bartoli 1, Lowery 15 (5/6, 0/3), Baldassarre 7 (2/3, 0/2), Bossi 1 (0/1), Rizzitiello 14 (4/6, 2/3), Ianes 2 (1/5), Tabbi, Parker 13 (5/12, 1/3), Ferrero 16 (1/3, 3/5)
Allenatore: Lardo
Rimbalzi: 45 29+16 (Ianes, Parker 9) – Assist: 15 (Parker 7)
Angelico Biella: Chillo 6 (1/6, 1/1), Raspino 4 (2/6, 0/3), Lagana’ 7 (2/6, 0/4), Infante 11 (3/5, 1/6), Lombardi 2 (1/2), Berti 2 (1/1), Voskuil 14 (0/1, 2/8), De Vico, Hollis 16 (5/8, 2/7) N.E.: Murta
Allenatore: Corbani
Rimbalzi: 30 20+10 (Hollis 6) – Assist: 8 (Lagana’ 5) Arbitri: Stefano Ursi di Livorno, Angelo Valerio Bramante di San Martino Buon Albergo (VR) e Alessio Fabiani di Altopascio (LU).

Note: Tiri liberi: Trapani 18/31, Biella 14/20. Tiri da due: Trapani 22/47, Biella 15/35. Tiri da tre: Trapani 6/16, Biella 6/30. Usciti per cinque falli: nessuno. Spettatori: 3.500 circa.

TRAPANI. Torna al successo la Pallacanestro Trapani che, tra le mura amiche, supera con una prestazione convincente la sorpresa Biella, raggiungendola in classifica a quota 14 punti. Il match. Gli ospiti si presentano al gran completo, “copia incolla” per la formazione granata. I due coach optano per dei quintetti inediti: Corbani inserisce subito il 1993 Chillo lasciando inizialmente in panchina Infante, Lardo dal suo canto stupisce un po’ tutti inserendo in quintetto gli under Tabbi e Bartoli al posto di Baldassarre e Lowery. Trapani realizza tre triple e si ritrova subito avanti, prima 6-0, poi 12-6. Biella trova buone cose dal predetto Chillo e da Hollis e si riporta sotto alla prima mini sirena (19-18). La formazione granata ha già ruotato tutti gli uomini a disposizione. Nel secondo periodo coach Corbani deve fare i conti col terzo fallo di Hollis mentre Trapani prova a correre i transizione per non fare schierare la zona ospite. Ferrero e soci provano a scappare ma i tanti liberi “regalati” a Voskuil permettono a Biella di rimanere a contatto. Al riposo lungo lo score recita 37-33 per i granata, la sensazione è che i ragazzi di coach Lardo avrebbero potuto tradurre con un maggior divario la supremazia a rimbalzo (+7) e le buone percentuali dal campo. Al rientro dagli spogliatoi arriva immediato il quarto fallo di Hollis, Trapani trova maggiore linearità in fase offensiva e con due bombe di Ferrero prova ad andare via (52-44). I tanti liberi sbagliati dai granata e sette punti consecutivi di Infante ricuciono lo strappo. Ci pensa Parker, con un personale 4-0, a far raggiungere ai suoi la doppia cifra di vantaggio, 59-49 quando mancano gli ultimi 10’. Corbani prova con il quintetto piccolo ma in avvio di ultimo quarto i padroni di casa producono un break di 11-0 (15-0 tra fine terzo ed inizio quarto periodo) che porta il gap oltre il ventello (70-49 con una tripla di Rizzitiello). Lì di fatto si chiude il match. Biella infatti esce letteralmente fuori dalla contesa, sparacchiando a più non posso da tre (6/30 a fine gara, 3/19 negli ultimi due periodi), non segnando per diversi minuti, se non a “babbo morto”. Trapani cerca lo spettacolo con i contropiedi di Lowery ed una stoppata siderale di Baldassarre su Hollis. Finisce 80-62 per i padroni di casa. Trapani domina alla voce rimbalzi (45-30), viaggiando spesso in lunetta dove spreca parecchio (18/31, 58%), distribuendo ben 15 assist a fronte dei soli 8 di Biella che, oltre alle predette percentuali da tre (6/30, 20%), paga a caro prezzo le 16 palle perse. Il prossimo impegno per Trapani sarà il derby “on the road” contro Capo d’Orlando, sabato 21 dicembre alle ore 21.15.

Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani