Il vice allenatore Giuseppe Lemma passa in rassegna i temi più caldi in casa Hermes Casagiove
Grazie alla vittoria per 2-0 sul Vitulazio, i giallorossi della famiglia Corsale hanno inanellato la settima affermazione casalinga su sette incontri, andando in rete per ben 15 volte e non piegandosi mai a raccogliere la sfera nella propria porta, in virtù degli 0 goal subiti. Numeri esaltanti che vedono nel “Comunale” di Piazza d’Armi il fortino giallorosso, da cui ogni squadra torna a casa con diversi schiaffi in faccia. Merola&soci conoscono alla perfezione ogni eccesso o difetto del proprio terreno di gioco e, quando si gioca in casa, fanno sentire e rispettare quello che un tempo si chiamava fattore campo. Al di là dell’espulsione del vitulatino Capobianco, l’Hermes ha difficilmente corso il pericolo di essere raggiunta da una compagine avversaria che è stata sfavorita da alcune cessioni eccellenti. A mettere la firma sul match sono stati nel primo tempo Vincenzo Russo, finalmente arrivato in doppia cifra con la decima marcatura in dodici gare che gli ha garantito il primato della classifica marcatori insieme a Bruno Angelino del Sant’Arpino. Nella ripresa è invece andato in rete l’immortale capitano Raffaele Papa, un ragazzino di appena 37 anni che, quando gioca, dimentica la carta d’identità e si esibisce in gesti acrobatici d’incantevole poesia. La sforbiciata che ha messo in ipoteca la gara col Vitulazio ne è l’emblema di una stagione che gli sta regalando quella tanto osannata seconda giovinezza calcistica. Al termine dell’incontro, è il vice allenatore Giuseppe Lemma che analizza l’andamento dell’ultimo match in ordine di tempo: “Ho visto una buona prestazione da parte di tutti gli elementi scesi in campo, riparando così quanto perso a Sant’Arpino. Abbiamo risposto sul campo alla prestazione opaca in terra atellana contro un Vitulazio che non è mai stato pericoloso e non ci ha mai impensierito. Indipendentemente dall’espulsione di Capobianco, abbiamo mantenuto sempre noi le redini del gioco ed il risultato non è mai stato in discussione”. Il fido collaboratore di Vincenzo Casaccio, oramai uno dei perni inamovibili dello staff tecnico dell’Hermes Casagiove, si sofferma sul doppio cammino tra casa e trasferta della selezione giallorossa: “C’è stato un andamento fuori casa abbastanza altalenante. Tonfi esterni ci possono anche essere poiché è difficile vincerle tutte. Ciò è dettato dal fatto che sia stata presa sottogamba la partita, si pensa di avere il risultato in tasca e poi si viene risvegliati dal goal avversario. Stesso discorso che vale per la prossima trasferta a San Marco Evangelista. Se guardiamo i risultati e la classifica, la neopromossa può sembrare abbordabile ma, ricordando gli ultimi passi falsi, dobbiamo chiederci quali insidie si nascondono contro una squadra che è relegata in coda alla classifica? Credo che a questo quesito la squadra risponderà con massima attenzione cercando di ottenere un buon risultato”. Infine Giuseppe Lemma sposta la mira sul mercato e sul discorso lotta al vertice: “Da sabato prossimo inizierà un nuovo campionato poiché molte squadre hanno eseguito diversi movimenti di mercato. Quindi non dobbiamo farci cogliere impreparati ad eventuali sorprese. Rivoluzioni che non hanno interessato l’Hermes Casagiove, infatti l’attuale posizione di classifica chiarisce quanto le scelte operate dal ds Roberto Corsale in estate si siano rivelate quelle azzeccate. Ma anche i vertici dirigenziali casagiovesi non stanno a guardare ed osservano il mercato. Qualora si dovesse presentare qualche buona opportunità, non si faranno trovare impreparati, anche perché il club ha tutti i presupposti per lottare fino alla fine per il vertice della classifica”.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE