Due chiacchiere con Jennifer Antonecchia, autrice del gol della vittoria dell’Imolese femminile nel match casalingo contro lo Jesina.
Perché avete vinto la partita?
“Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stata una partita difficile. Loro, dopo il momento no iniziale, erano tornate a vincere e, sotto questo punto di vista, potevano essere ancora più determinate. Noi avevamo alle spalle cinque risultati utili consecutivi che ci davano molto morale e voglia di continuare a fare bene. Penso che abbiamo portato a casa la vittoria grazie alla buona prestazione di tutta la squadra sia a livello caratteriale che di prestazione, dimostrando fino alla fine che volevamo fare nostra la partita ottenendo i tre punti”.
Che difficoltà avete riscontrato?
“Rispetto alla partita precedente lo Jesi fisicamente era un po’ più debole, alla nostra portata, ma individualmente aveva dei buoni elementi che ci potevano mettere in difficoltà e così è stato. Noi però siamo state molto brave a contenerle e a cercare di fare il nostro gioco. Credo che abbiamo disputato una buona partita”.
Cosa è andato bene?
“Nel complesso penso sia andato tutto bene a parte un po’ di nervosismo dovuto all’arbitraggio non troppo idoneo. Parlando della partita, nel primo tempo, abbiamo concesso poco e cercato di attaccare sui loro lati più deboli che erano le corsie esterne ma non siamo riuscite a concretizzare al meglio le occasioni. Nel secondo tempo invece siamo andate a segno creando molte opportunità da gol, anche con le ragazze subentrate che hanno dato un ottimo contributo trovandosi prontissime”.
Che miglioramenti sta facendo la squadra?
“Stiamo crescendo pian piano in ogni partita. Eravamo un gruppo nuovo che aveva bisogno di conoscersi meglio e di giocare insieme. A parte le prime tre partite ora stiamo andando abbastanza bene ma è ovvio che ci sono sempre delle piccole cosa da migliorare. Con gli allenamenti, la volontà e la costanza possiamo continuare a fare meglio. Siamo un bel gruppo unito, con ragazze giovani e altre con esperienza..E soprattutto siamo tutte utili ed indispensabili per la squadra. Questo potrebbe essere un nostro punto di forza”.
E personalmente come ti sei inserita?
“Non nascondo che all’inizio ero un po’ titubante perché venivo dalla squadra “rivale” dell’Imolese, la Packcenter, dove ho giocato tutta una vita fino all’anno scorso, diventando quasi la mia seconda famiglia. Però sono contenta perché tutti, dallo staff alle ragazze mi hanno accolto benissimo, anzi abbiamo creato un bel gruppo unito e compatto. Non posso che essere positiva ed augurarci un buon proseguimento di campionato”.
Mirko Melandri
Ufficio Stampa Imolese femminile acfd