Expert Lucarelli N.B. Sora 2000, 22 punti di scarto nel testacoda con Rieti: è la vittoria numero 8
8.a GIORNATA di ANDATA
LA FORESTA RIETI – EXPERT LUCARELLI N.B. SORA 2000 47-69
Parziali: 8-15 / 16-19 / 5-23 / 18-12
La Foresta: Fabri 12, Petrucci 8, De Angelis 4, Lilli 0, Massacesi 3, D’Aquilio 0, Cleri 6, Matteocci 11, Ianni 2, Auletta 1; Coach. De Ambrosi
Expert Lucarelli N.B. Sora 2000: Motta 6, Rambaldi 30, Mariani 10, Dragojevic 0, Polsinelli 2, Papadakis 13, Fassiotti 0, Iannarili, Delle Cave 8, Margio 0; Coach: Ass.Coach: Bifera
Arbitri: Tripi di Roma e Kozul di Roma
La Foresta Rieti sarà anche l’ultima della classe, ma non è certo una squadra materasso, come hanno confermato le sue recenti prestazioni. Nel PalaCordoni la Expert Lucarelli N.B. Sora 2000 ha potuto constatare che i reatini sono squadra degna della categoria e ha dato filo da torcere. Poi la differenza di tasso tecnico tra i due quintetti è emersa e il testacoda ha preso una direzione precisa, quella attesa. La capolista ha così messo in cassaforte la vittoria numero 8 in campionato. Partenza per il Sora che realizza i primi due punti della gara con Papadakis, suoi i primi 5 punti dei volsci. Il solo Petrucci (Rieti) cerca di tenere La Foresta in linea di galleggiamento, ma è la squadra di sorana ad allungare sul 6–9, nel frattempo il Sora aveva effettuato una sostituzione, Delle Cave per Margio. E’ proprio il nuovo entrato commette un fallo di sfondamento e facendo avvicinare i padroni di casa al punteggio, costringendo coach Polidori al minuto di sospensione. Si ritorna in campo e, dopo un assist vincente di Rambaldi su Mariani, si assiste al festival degli errori da ambo le squadre. Squadre che vanno al riposo sul 8 a 15 per il biancocelesti. In avvio di secondo quarto è Rieti, con Matteocci e Fabri, a fare la voce grossa, mentre dall’altra parte ci si rilassa un po, concedendo ai padroni di casa l’unico vantaggio della partita (14 -12 al 3’di gioco). A quel punto il Sora si sveglia e comincia prendere le misure ai padroni di casa con Motta, che sotto canestro riceve un fallo dopo aver realizzato, quindi 3 punti con tiro libero realizzato. La foresta riesce a pungere con il bravo Fabri che realizza la sua seconda bomba da tre del secondo quarto. Rambaldi e Mariani riportano il Sora in vantaggio e il Bravo Motta si pone in evidenza con delle buone giocate sotto le plance. Il Sora allunga il divario a +10, chiudendo il quarto sul punteggio di 24 a 34.
Dopo la sosta e il Sora torna sul parquet con una grinta diversa e si dimostra concreto nel pitturato così come dal perimetro. I volsci realizzano un parziale di 5 a 23 che annichiliscono i padroni di casa. De Angelis, Auletta e Cleri prova ad opporsi alla fuga della Expert Lucarelli N.B. Sora 2000, ma Rambaldi, con tredici punti, Delle Cave e Papadakis portano la squadra sul + 28. I reatini restano all’angolo come un pugile messo all’angolo che non riesce più non dico a schivare i colpi, ma che non è quasi nemmeno in grado di capire da dove quei colpi provengono. Il terzo quarto si conclude sul 29 a 57.
Nell’ultimo tempino non accade nulla di sorprendente, al di là dei 18 punti dei padroni di casa, dei 12 degli ospiti, e dei due del Baby Polsinelli, che iscrive anch’egli il proprio nome nel tabellino. Queste le dichiarazioni a caldo di Coach Polidori a fine gara: “L’ennesima vittoria e la prima posizione in classifica mi dovrebbero accontentare invece sono sempre più preoccupato per come giochiamo alcuni lunghi momenti delle gare disputate fino ad oggi. Non vedo quei miglioramenti che a questo punto della stagione dovrebbero essere molto più evidenti. Forse sono io che chiedo troppo, forse sono io che pretendo sempre e comunque il massimo dai miei giocatori ma purtroppo
sono fatto così e veder giocare male la mia squadra mi preoccupa molto. Anche a Rieti abbiamo alternato giocate offensive e difensive di una certa qualità ad altre che è difficile vedere sui campi di minibasket. L’attenzione scema troppo velocemente e diamo l’impressione di essere una squadra alla quale manca il Tutù e le scarpette rosa per come siamo fragili e inconsistenti. Il primo responsabile sono io perchè non riesco a farmi dare dai miei giocatori quelle qualità che hanno sicuramente. Se non invertiamo velocemente la rotta arriveranno presto le brutte sorprese. Se vogliamo più pubblico al Pala Panico dobbiamo far divertire la gente che viene a vederci altrimenti preferiranno sempre il solito calcio o il solito cinema. Parlare dei singoli? No questo no perchè sono abituato a lavare i panni sporchi in casa. Una cosa però voglio dirla gli unici che mi son piaciuti sono stati Iannarilli e Motta. Martedì nella riunione post gara tenterò, con la solita chiarezza, ancora una volta, di mettere i miei ragazzi davanti alle loro responsabilità. Domani è Domenica godiamoci un giorno di festa da martedì penseremo al Terracina.
Ora alla compagine sorana attendono due gare interne con il Basket Terracina e APDB Roma, e i dirigenti confidano che un numero sempre maggiore di tifosi segua la squadra al PalaPanico di via Trecce.
Uff. Stampa Expert Lucarelli N.B. Sora 2000