GOLF – NELL’ISPS HANDA WORLD CUP OF GOLF IN VETTA DANIMARCA E STATI UNITI

INIZIO SOFT DELL’ITALIA (23ª) DI FRANCESCO MOLINARI E MATTEO MANASSERO

L’Italia (Francesco Molinari 75,+4; Matteo Manassero 76, +5) ha trovato parecchie difficoltà nel primo giro della ISPS Handa World Cup of Golf che ha concluso al 23° posto con 151 (+9) colpi sul percorso del Royal Melbourne Golf Club (par 71), a Melbourne in Australia.

Sono al comando con 135 (-5) la Danimarca (Thomas Bjorn 66, -5; Thorbjorn Olesen 71, par) e gli Stati Uniti (Kevin Streelman 66; Matt Kuchar 71), campioni uscenti, con tre colpi di vantaggio sul Portogallo (140, -2 – Ricardo Santos 69, -2; José Filipe Lima 71, par)) e quattro su Canada, Scozia e Corea del Sud (141, -1).

Al settimo posto la Finlandia con 142 (par) e si trova solo all’ottavo con 143 (+1) l’Australia di Jason Day (68, -3) e di un deludente Adam Scott (75), affiancata da Giappone e Thailandia. Sotto tono la Francia (Gregory Bourdy 72, +1; Victor Dubuisson 73, +2) 15ª con 145 (+3), il Sudafrica (Branden Grace 73; George Coetzee 74, +3) 16° con 147 (+5) e la Spagna (Miguel Angel Jimenez 73; Rafael Cabrera Bello 75) 18ª con 148 (+6).

Nella graduatoria individuale sono appaiati al comando con 66 Thomas Bjorn e Kevin Streelman seguiti con 67 (-4) dal gallese Stuart Manley, dal coreano K.J. Choi e dallo scozzese Martin Laird, con 68 da Jason Day e con 69 da Ricardo Santos e dall’inglese Danny Willett. Al 46° posto Francesco Molinari, insieme ad Adam Scott, e al 54° Manassero. Tra i giocatori che competono solo per questa classifica, non avendo un compagno della stessa nazione, il belga Nicolas Colsaerts è nono con 70 (-1), l’austriaco Bernd Wiesberger 13° con 71, il brasiliano Adilson Da Silva e il norvegese Espen Kofstad 21.i con 72 e il fijano Vijay Singh 32° con 73.

Bjorn ha realizzato sette birdie e un doppio bogey e anche Streelman ha messo insieme sette birdie, ma con due bogey. Francesco Molinari non è riuscito a segnare nemmeno un birdie a fronte di quattro bogey, mentre Manassero ne ha ottenuto uno contro sei bogey.

La competizione ha cambiato pelle, poiché sono stati variati i criteri di selezione, rapportandoli a quelli delle Olimpiadi 2016, e si gioca anche per il titolo individuale, oltre che per quello a squadre. Si è tornati inoltre alla formula medal (72 buche) e alla somma degli score per stilare la graduatoria dei team. Sono stati ammessi in totale 60 concorrenti: i primi 15 del World Ranking, con un massimo di quattro elementi per nazione (cosa che peraltro non si è verificata) e gli altri, fino alla copertura del field, secondo la graduatoria dopo il 15° posto con un massimo di due per Paesi che non avevano già giocatori qualificati.

Il montepremi è di 8.000.000 di dollari dei quali sette milioni per la gara individuale, che assegnerà punti per il World Ranking.

Il torneo su Sky – La World Cup of Golf viene teletrasmessa in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky, sui canali Sky Sport 2 e 2 HD, con i seguenti orari: venerdì 22 novembre, dalle ore 3 alle ore 8; sabato 23 e domenica 24, dalle ore 2 alle ore 7. Repliche: venerdì 22, dalle ore 16,30 (Sky Sport 2 e 2 HD) e dalle ore 22,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); sabato 23, dalle ore 19,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); domenica 24, dalle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD) e dalle ore 19,30 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Massimo Scarpa.

ARGENTINE AMATEUR: A FILIPPO CAMPIGLI, PRIMO IN QUALIFICA, LA COPA KENNETH GORDON DAVIS – Filippo Campigli ha fornito un’ottima prestazione si è imposto con 135 colpi (65 70, -9) nella qualificazione su 36 buche medal al 118° Campeonato Argentino de Aficioandos (Argentine Amateur Championship) che si sta disputando sul percorso del Martindale Country Club (par 72) a Pilar, nei pressi di Buenos Aires in Argentina. L’azzurro ha conquistato la Copa Kenneth Gordon Davis viene assegnata al vincitore della fase medal del torneo, che ora continua con quella match play alla quale sono stati ammessi i primi 64 classificati. Tra costoro c’è anche l’altro azzurro Jacopo Vecchi Fossa, 18° con 145 (74 71, +1).

Campigli ha superato il canadese Kevin Carrigan (136, -8), il danese Nicolai Buchwardt Kristensen (138, -6), vincitore della gara individuale alla Juan Carlos Tailhade Cup disputata prima di questo evento, l’australiano Jarryd Felton (140, -4), l’irlandese Rory McNamara e il sudafricano Alex Gerlou Rous (141, 3). L’azzurro ha condotto le prime nove buche in 32 (-4) colpi con quattro birdie, poi nel rientro ha avuto un improvviso blackout con la sequenza dogey-doppio bogey-bogey, ma nel finale si è ripreso con altri due birdie, l’ultimo dei quali sulla buca 18 gli ha dato il successo (70, -2). Per Vecchi Fossa 71 (-1) colpi con un eagle, due birdie e tre bogey.

Nel primo turno di match play Campigli affronterà l’argentino Gabriel Ramela, 64° in qualifica, e Vecchi Fossa se la vedrà con l’altro argentino Joaquin Ludueña, 46° in qualifica.

Ufficio Stampa FIG