“Se cado in acqua non affogo” è l’insegnamento fornito tra i 3 e i 6 anni dai Laboratori Acquatici
La scuola nuoto 7-16 anni è il primo passo per passare alla pratica sportiva e diventare veri nuotatori
AREZZO – Prendere confidenza con l’ambiente acquatico, acquisire sicurezza e imparare a nuotare. Sono questi i tre grandi obiettivi che animano la Chimera Nuoto nell’organizzare al Centro Sport Chimera i vari corsi per bambini e ragazzi tra i 3 e i 16 anni. La società aretina ha progettato la propria scuola nuoto come un percorso progressivo e continuativo che vede il bambino entrare a 3 anni nella vasca piccola per conoscere l’ambiente acquatico, per poi spostarsi nell’acqua sempre più alta per acquisire le competenze del vero nuotatore. «Il nostro obiettivo – spiega il direttore tecnico Marco Magara, – è di trasformare le caratteristiche motorie terrestri in caratteristiche motorie acquatiche, insegnando al bambino a muoversi e a sentirsi a proprio agio anche nell’acqua». Per i bambini da 3 a 6 anni, la Chimera Nuoto organizza i Laboratori Acquatici, un’attività che si svolge nella piscina piccola e in quella media con una programmazione propedeutica all’insegnamento del nuoto. Attraverso il gioco, il bambino sviluppa sicurezza e serenità nell’ambiente acquatico e capisce che “se cade in acqua non affoga”, guidato da un istruttore capace di divertire e di rassicurare ma anche di insegnare le prime esperienze natatorie. Finora nei Laboratori Acquatici il bambino era sempre stato autonomo e senza genitori ma da questa stagione è stata introdotta una novità: il corso con il babbo e la mamma. Tutti i sabati sarà in programma una speciale lezione che permetterà a genitori e figli di imparare insieme a nuotare, con l’adulto che farà lezione con il bambino e che diventerà per lui un ulteriore stimolo all’apprendimento. Dopo i Laboratori, l’attività si sposta nella vasca grande con la vera e propria scuola nuoto per chi ha tra i 7 e i 16 anni. L’attività diventa più sistematica con l’obiettivo di fare dell’atleta un vero e proprio nuotatore, insegnandogli l’avanzamento, il galleggiamento, il proiettile, la respirazione e i sei stili. La scuola nuoto per ragazzi getta le basi che permetteranno poi ad ogni atleta di intensificare l’allenamento e di migliorare la propria preparazione passando prima nel Propaganda e poi nell’agonistica, i due settori della Chimera Nuoto dedicati alla pratica sportiva. «Tra le novità di quest’anno – conclude Magara, – c’è la presenza dei nuotatori del settore agonistico tra gli insegnanti della scuola nuoto. Siamo entusiasti perché questi ragazzi si sono resi disponibili per mettere la loro esperienza al servizio dei più piccoli e saranno protagonisti di un ulteriore miglioramento delle nostre metodologie di insegnamento».
Uffici Stampa EGV