La stagione è già ricominciata, anche per loro, le ultime ad aggregarsi, dopo aver giocato un Europeo di categoria, Italia al quarto posto. Agnese Cocchiere, Giulia Millo, Rosa Rogondino, Francesca Trucco. Al ritorno hanno trovato un premio, il più bello per un atleta giovane, quello di avere la possibilità concreta di giocare nella massima serie del Campionato italiano. Per tre di loro, complice anche l’indisponibilità di Gallone e Tagliaferri, un buon minutaggio nel recente concentramento di Coppa Italia. E chissà se questa ulteriore conferma potrà sciogliere il veleno che qualcuno alla vigilia degli Europei ha sputato su di loro e sulla Rari Nantes Bogliasco. Che vergogna, che squallore, che tristezza: un dibattito sul perché e per come siano state convocate senza avere nemmeno giocato in campionati assoluti. Non basta talento, serietà, merito, qualità, lavoro duro ma essere pallanuotisti significa avere spalle larghe e forti, non solo per difendere in acqua. Allora che emerga la bellezza di queste ragazze e l’unicità della loro esperienza, che ci raccontano.
Agnese Cocchiere è di tre anni sottoleva, agli Europei in Turchia ha segnato dieci gol, senza nemmeno essere titolare.
Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco