IL TORNEO CHE SI SVOLGE IN ALTA QUOTA
La Pro Am del Cervino, prologo all’evento, vinta dal team dell’inglese Tom Sherreard
Sul percorso del Golf Club Cervino squadra dell’inglese Tom Sherreard, con i dilettanti Stefano Serravalle, Eraldo Luboz e Marco Lucat ha vinto con lo score di “meno 20” la Pro Am del Cervino, che ha aperto la settimana di golf internazionale imperniata sul Cervino Open (29-31 agosto), seconda edizione del torneo dell’Alps Tour inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour.
Al secondo posto si è classificato con “meno 18” il team del veneto Joon Kim con Antonio Munafò, Carlotta Comè e Sergio Buzzi, al terzo con “meno 17” la squadra di pro di casa David Carvallo con il presidente del club Federico Maquinaz, Filippo Maquinaz e Alex McNeill, al quarto con lo stesso score la formazione dell’iberico Jaime Camargo con Erjon Tola, Alberto Rivolta e Alessandro Pozzi e al quinto con “meno 16” l’altro iberico Jesus Legarrea con Alessandro Lops, Nicola Barmasse e Silvia Audisio. Si è giocato con formula: “Par is your friend”, ossia per la graduatoria sono stati conteggiati solamente birdie ed eagle.
Dopo il prologo da domani, giovedì 29 agosto, scatta il Cervino Open, gara che ha il primato di effettuarsi sul percorso più alto d’Italia (2.050 metri) e alla quale prendono parte 130 giocatori provenienti da undici nazioni, compresi quindici dilettanti. Numeroso il gruppo italiano con 69 elementi.
Si giocherà sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno. Dopo 36 saranno ammessi all’ultimo giro i primi 40 in graduatoria, i pari merito al 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 andranno al vincitore.
Sponsor della manifestazione Cine 1, prima piattaforma Paneuropea di distribuzione cinematografica gratuita e legale nel cui catalogo figurano circa mille film tra cartoni animati, commedie, drammatici, western, titoli inediti ed altri ancora (www.cine1freemovie.com/it), che farà il tal modo il suo debutto nel mondo del grande golf continentale.
Di ottima qualità il field con la presenza di sette dei primi dieci classificati nell’ordine di merito: l’inglese Jason Palmer, leader e vincitore del Friuli VG Open Grado, lo spagnolo Jesus Legarrea, secondo e dominatore dell’Umbria Open, e l’altro inglese Andrew Cooley, due volte a segno in Egitto dove si è aperto il circuito. E’ ancora l’inglese Steven Brown (6°), il francese Thomas Linard (7°), l’irlandese Stephen Grant (9°) e l’inglese Ben Evans (10°). Saranno tutti candidati al titolo in una lista molto ampia che comprende anche gli austriaci Lukas Nemecz e Uli Weinhandl, il norvegese Jason Kelly, ii francesi Alan Bihan, Julien Foret, Sebastien Gros, Johann Lopez-Lazaro e Raphael Marguery, gli inglesi Tom Shadbolt e Tom Sherreard e gli iberici Jaime Camargo e Juan Antonio Bragulat.
Tra gli italiani cercheranno di far valere la loro notevole esperienza Gregory Molteni, Alessio Bruschi, Andrea Maestroni e Andrea Zanini e hanno ottime chances di ben figurare Alessandro Grammatica, Joon Kim, Mattia Miloro, Nino Bertasio e Aron Zemmer. Consistente il gruppo dei piemontesi tra i quali ricordiamo Cristiano Terragni, Alberto Campanile, Lorenzo Guanti, Marco Guerisoli e Benedetto Pastore. Tra gli iscritti il dilettante Francesco Rocca, figlio del grande campione Costantino. Due i valdostani: Matteo Bellenda e l’amateur Laurent Morelli. Ha dato forfait Domenico Geminiani, che è entrato nel field del Northern Ireland Open Challenge, torneo del Challenge Tour.
Il tracciato del Golf Club Cervino, che l’anno scorso si è rivelato un severo test per i concorrenti che peraltro ne hanno elogiato tutti indistintamente le qualità, di sicuro farà nuovamente selezione. Realizzato dall’architetto Donald Harradine all’inizio degli anni cinquanta, è stato uno dei primi quindici campi in Italia. Nel 2008 è stato ultimato l’ampliamento del percorso che può contare su 18 buche di elevata qualità tecnica, ma nel contempo offre al giocatore un panorama spettacolare al cospetto del maestoso Cervino.
Il torneo, come accennato, fa parte dell’Italian Pro Tour, ossia il circuito delle gare nazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG che si dipanano durate tutta la stagione. Avranno il loro clou con l’Open d’Italia (CG Torino, 19-22 settembre) e si concluderanno con il Campionato Nazionale Open (Royal La Bagnaia, 21-24 novembre)
Ufficio Stampa
N. Montanaro