SUL PRESTIGIOSO GRAN PREMIO CONFETTI PELINO
Grande partecipazione di ragazzi della categoria allievi di età 15-16 anni, lo spettacolo era assicurato sulle strade attorno Sulmona (L’Aquila) e della vallata peligna in occasione del 55° Gran Premio Confetti Pelino – 11°Memorial Alfonso e Olindo Pelino, andato in scena domenica scorsa nel segno di Pasquale Abenante tra i protagonisti non solo in volata ma anche della selezione decisiva sulla salita per Pacentro assieme ad altri sei compagni di fuga (Mirko Iafrati, Francesco Di Felice, Fabrizio Galeno, Kristiano Sinaj, Antonio Di Maiolo e Francesco Petrini) nel circuito conclusivo di 27 chilometri preceduto dai classici 5 giri cittadini iniziali (un giro misurava 9 chilometri) attorno Sulmona. Al via 87 corridori in rappresentanza di 21 società provenienti da Abruzzo, Lazio, Umbria, Marche, Campania. Soltanto al secondo giro piccolo cittadino, i primi ad aprire le danze sono stati Rossano Mauti (Cycling Team Coratti), Antonio Di Maiolo (Pianura Visconti) e Fabrizio Galeno (Cycling Team Coratti). La loro iniziativa è svanita sul nascere mentre il traguardo volante posto sotto l’arrivo al terzo passaggio dentro Sulmona è stato ad appannaggio di Victor Bykanov (Civitavecchiese Fratelli Petito) davanti al compagno di squadra Gianluca Sfascia e a Stefano Ronchetti (Molise Ricambi). La progressione di Bykanov al traguardo volante ha fatto si che sul battistrada si riportassero poco dopo in scia Alessandro Lucarelli (GSC Latinense), Bonaventura De Gregorio (Pianura Visconti) e Bruno Capodicasa (Capodicasa La Squadra) che sono rimasti in avanscoperta raggiungendo un vantaggio massimo di 30 secondi.
Il gruppo non ha lasciato fare ai quattro fuggitivi e nel corso del quarto giro sono stati Gianmarco Rossi (Cycling Team Coratti), Mirko Iafrati (UC Anagni-Cycling Team Nereggi), Gabriele Capomaccio (GSC Latinense), Andrea Occhiocupo (Ferrometal Cycling Team), Luca Remigio e Giovanni Vespa entrambi della Digiotek Team a provarci ma la notevole velocità del gruppo non ha lasciato scampo al sestetto man mano che ci si avvicinava alla salita di Pacentro, uno dei Borghi più belli d’Italia immerso nel territorio della Comunità Montana Peligna e del Parco Nazionale della Majella.
Il gruppo dei migliori era formato da una trentina di unità: tanta bagarre, una serie di scatti, l’ultimo dei quali in vista dello scollinamento a Pacentro con Kristiano Sinaj (SS Noce Euro 90), Francesco Di Felice (Digiotek Team) e Pasquale Abenante (Pianura Visconti) che transitavano nell’ordine in vetta al gran premio della montagna a 690 metri di altitudine. È stato il preludio dell’azione decisiva che ha visto rientrare sui tre attaccanti Francesco Petrini (SS Noce Euro 90) ed anche Antonio Di Maiolo, Mirko Iafrati e Fabrizio Galeno già in evidenza precedentemente.
I sette davanti, una volta ricompattati, ci hanno creduto subito raggiungendo di buon accordo un vantaggio di 20 secondi. Alle loro spalle i superstiti del gruppo principale, provati abbastanza dal ritmo impresso dal terzetto Sinaj, De Felice e Abenante al gran premio della montagna, lasciavano via libera ai sette battistrada che si contendevano in volata l’ambita gara. Ha vinto nettamente con una volata di potenza ai 150 metri Abenante davanti a Di Felice, Di Maiolo, Sinaj, Galeno, Petrini e Iafrati mentre a 1’20” giungevano gli inseguitori regolati all’ottavo posto da Capodicasa. In 25° posizione ha tagliato il traguardo il neo campione provinciale de L’Aquila Filippo Bafile, di Cansatessa alle porte del capoluogo abruzzese, portacolori dell’Asd Aquilotti Di-Bike.
La cerimonia di premiazione è stata allietata dalla presenza delle dame e dei figuranti della Giostra Cavalleresca del Borgo della Tomba con tanto di tamburini e sbandieratori a festeggiare i protagonisti di questa indimenticabile edizione con la visita del presidente della Federciclismo Abruzzo Mauro Marrone e del suo vice Armando Di Rocco.
Un premio speciale è stato consegnato dagli organizzatori all’unica donna juniores in gara: la polivalente atleta di Latina Giorgia Fraiegari della Nuova Larianese-Astolfi Bike campionessa laziale in carica su strada, del cross country mtb e del ciclocross.
“Quest’anno abbiamo avuto una ragguardevole partecipazione – ha commentato entusiasta il presidente della Federciclismo L’Aquila Fernando Ranalli – grazie alle società provenienti dalle regioni molto vicine all’Abruzzo come il Lazio, la Campania, le Marche, il Molise e l’Umbria. Ogni anno che passa le difficoltà aumentano soprattutto per tenere la corsa in sicurezza. Resta comunque la soddisfazione di aver portato avanti la nostra manifestazione all’insegna della continuità perché dobbiamo fare di tutto affinché possa crescere sempre meglio di anno in anno”.
“Il Trofeo Pelino è una gara nazionale a tutti gli effetti anche se per allievi – ha precisato il patron della manifestazione Mario Pelino -. Molti corridori vengono da noi per i tantissimi premi che abbiamo messo a disposizione ed è come sempre un toccasana non solo per l’intero movimento giovanile ma anche per la città di Sulmona. Il ciclismo abruzzese ha bisogno di giovani promesse e questa gara è sempre stata una fucina di ciclisti in cui tanti professionisti di oggi sono cresciuti pedalando sulle nostre strade”.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Pasquale Abenante, di Scafati (Salerno), 6 vittorie in carriera tra gli esordienti, in stagione terza vittoria dopo il Memorial Davide Giuliani nel Lazio e la Coppa Maria Santissima della Stella in Puglia: “Ai 500 metri ero in terza posizione, all’ultima curva ero secondo e da lì ho capito che era il momento di partire e conquistare la corsa in volata. Sono veramente contento, in salita siamo andati fortissimo sia io che gli altri due compagni di fuga. Volevo ringraziare il mio direttore sportivo Nicola Buonincontro, i miei genitori al seguito delle corse e i miei compagni di squadra che mi stanno dando una grande mano e che grazie a loro mi consentono di correre e vincere”.
Francesco Di Felice, pescarese, 2 vittorie tra gli esordienti, 2 vittorie in carriera tra gli allievi di cui una a stagione in corso: “La vittoria è mancata per poco, ci tenevo perché lo scorso anno feci quinto ma avevo davanti Abenante in splendida forma. Da abruzzese è davvero un onore classificarmi secondo in una storica gara come il Gran Premio Confetti Pelino, la più bella senza nulla togliere alle altre. L’unica consolazione è che finalmente mi sono preso un riscatto con la sfortuna che mi ha un po’ accompagnato ultimamente tra cadute e problemini fisici per essere al top negli appuntamenti importanti”.
Antonio Di Maiolo, di Castel Cisterna (Napoli), ciclista all’età di 7 anni con 50 vittorie tra i giovanissimi e 16 tra gli esordienti: “In salita io e il mio compagno di squadra Abenante abbiamo fatto una grandissima gara nonostante il percorso duro. Non mi aspettavo di fare così bene, spero di riuscire a mantenere la competitività e di rimanere tra i migliori anche per i prossimi appuntamenti agonistici”
Ufficio Stampa
Luca ALO