Il penultimo giorno del 2012 riserva un’altra serata indimenticabile all’Itas Diatec Trentino e ai suoi tifosi. 252 giorni dopo l’amaro epilogo del V-Day la formazione quattro volte Campione del Mondo si è infatti riscattata sulla Cucine Lube Banca Marche Macerata, conquistando la Del Monte Coppa Italia che già deteneva dallo scorso 19 febbraio grazie al successo nella Final Four in quel caso in scena a Roma.

Questa volta il Mediolanum Forum di Assago ha detto quindi bene ai gialloblù, in grado di imporre lo stop in finale ai tricolori per 3-1, ri badendo la superiorità sin qui decretata da dodici giornate di campionato di Serie A1 ed incrementando ulteriormente la propria striscia di imbattibilità, giunta stasera a quota 25 gare. La bacheca della Società di via Trener si arricchisce quindi del terzo alloro di sempre in questa manifestazione, il tredicesimo assoluto in altrettanti anni di attività, che garantisce anche la presenza del sodalizio trentino nelle Coppe Europee della stagione 2013/14, indipendentemente da come poi andrà a concludersi il campionato.

Per confermare quanto già stabilito dieci mesi prima al PalaLottomatica di Roma, alla squadra di Stoytchev è servito attingere a tutte le proprie energie fisiche e mentali; dopo due set condotti in maniera praticamente perfetta, i gialloblù hanno infatti dovuto fare i conti con la reazione rabbiosa di Macerata e l’infortunio ad inizio del quarto set di Stokr (caviglia). Sotto 9-13, i campioni in carica hanno ritrovato efficienza in tutti i fondamentali ed il carattere dei giorni migliori imponendosi alla sprint grazie al decisivo ace di Kaziyski. Nella splendida prova generale da sottolineare l’illuminata gestione del gioco di Raphael, giustamente eletto mvp della Final Four per aver trovato sempre la chiave di volta nella metà campo trentina, la verve in attacco di Kaziyski (miglior marcatore trentino con 17 punti, due ace e due muri) ma anche la freddezza di Juantorena (non al meglio ma autore di dodici punti col 50%) e la grande incisività dei centrali Djuric (straordinario a muro – 5 block) e Birarelli, perfetto in primo tempo (75%).
La cronaca del match. Per l’ottava sfida degli ultimi dodici mesi, Stoytchev e Giuliani vanno sul sicu ro, confermando gli schieramenti che il giorno prima avevano superato rispettivamente Vivo Valentia e Modena. Nella Lube in diagonale a Travica c’è quindi Starovic (Zaytsev gioca in posto 4) mentre per l’Itas Diatec Trentino Juantorena (dolorante ad una spalla) è regolarmente in campo al fianco di capitan Kaziyski. Sono i gialloblù a scattare meglio dai blocchi di partenza con Kaziyski e Stokr che firmano immediatamente il +2 (5-3) in attacco su ricostruite frutto del buon lavoro fra battuta e muro. Proprio con questo fondamentale (Djuric su Stankovic), Trento accelera (9-6), ma Zaytsev e Stankovic (ace) replicano immediatamente (9-9); Kaziyski ha però il braccio caldo e offre ai suoi un nuovo spunto (16-13) coadiuvato da Djuric (altro block, stavolta su Starovic). Dopo il secondo time out tecnico gloria anche per Birarelli (due ace consecutivi per il 18-13) e per lo stesso Stokr che con un’altra battuta punto firma il massimo vantaggio (+6, 20-14). Giuliani interrompe il gioco sul 21-15 ma i suoi avversari diventano straripanti con Kaziyski al servizio (altro ace per il 24-15) e chiudono il primo parziale con l’opposto ceco sul 25-17.
Il secondo set si apre in maniera simile alla frazione precedente, con l’Itas Diatec Trentino subito efficace in fase di break point fra muro (Juantorena su Starovic) e attacco (Kaziyski). Al primo time out tecnico la squadra di Stoytchev è già avanti di quattro lunghezze (8-4), ma il divario aumenta subito dopo con una pipe di Juantorena e un errore a rete di Zaytsev (10-4). Giuliani getta nella mischia Pajenk al posto di Podrascanin ma deve quasi subito chiedere trenta secondi di tempo dopo il primo ace dell’italo-cubano (11-4); la musica però non cambia: Juantorena continua a picchiare e la Lube viene doppiata sul 16-8 dopo che sono entrati in campo anche Monopoli e Kooy rispettiva mente al posto di Starovic e Travica. La tensione si alza sottorete, Travica e Stokr si beccano rimediando un cartellino giallo a testa (18-11) ma Trento non perde la testa e anzi chiude in maniera ancora più netta rispetto al precedente parziale (25-16) con un Djuric sempre più protagonista a rete fra attacchi e muro.
I Campioni d’Italia reagiscono in avvio di terza frazione, scappando subito sull’1-4 grazie all’efficacia di Zaytsev a rete, schierato in questo set da Giuliani come opposto al posto di Starovic (dentro Kooy in posto 4). Trento sul 7-8 (errore dello stesso Zaytsev) si è però di nuovo già fatta sotto; la Lube risponde nuovamente con Podrascanin e lo schiacciatore azzurro (8-11 e poi 11-16 con un altro ace di Zaytsev). I gialloblù non ci stanno, reagiscono con Kaziyski e Uchikov (appena subentrato a Stokr) e si portano sul meno uno (18-19, ace di Birarelli); Macerata risponde ancora con Stankovic e Kooy (20-23). Chiude Zaytsev (21-25) col decimo punto personale nel solo terzo set.
Il quarto set regala sin dal via equilibrio ed emozioni; sul 6-6 però la sfida perde un protagonista: nel tentativo di recuperare un pallone dietro la panchina gialloblù Stokr si infortuna alla caviglia e deve lasciare il campo (dentro Uchikov). I marchigiani ne approfittano per mettere da parte un paio di break point con Kooy (9-12), ma i gialloblù con Djuric e Kaziyski risalgono la china sino al 14-14. La squadra di Giuliani dà un’altra spallata ma Juantorena e Raphael (ace) ribaltano di nuovo la situazione (20-19). Il rush finale è palpitante: se lo aggiudicano i Campioni del Mondo per 25-23 con un ace di Kaziyski favorito dal nastro (25-23) e 3-1 finale.
“E’ un successo che abbiamo meritato sino in fondo, giocando due partite nella stessa finale – ha spiegato al termine della gara l’allenat ore Radostin Stoytchev – . Nella prima parte siamo stati pressoché perfetti, giocando una pallavolo priva di sbavature e di altissimo livello; nella seconda parte della gara abbiamo sofferto, siamo calati ma non abbiamo mai perso il nostro senso di squadra ed il carattere. Solo in questa maniera potevamo riacciuffare quel quarto set che poi abbiamo portato a casa anche con un po’ di fortuna, ma va detto che ce la siamo anche meritata la buona sorte. Voglio dedicare il successo a tutto il nostro staff che lavora spesso nell’ombra ma che ha un ruolo fondamentale in tutto quello che facciamo e vinciamo. Raphael mvp? Non mi stupisce, è spesso e volentieri fra i migliori in campo anche se forse appare meno di altri”.
Per i freschi vincitori della Del Monte Coppa Italia ora un paio di giorni di riposo; l’attività in palestra riprenderà infatti solo mercoledì gennaio 2013 per il primo allenamento del nuovo anno.

Di seguito il tabellino della finale di Del Monte Coppa Italia giocata questa sera al Mediolanum Forum di Assago.

Itas Diatec Trentino-Cucine Lube Banca Marche Macerata 3-1
(25-17, 25-16, 21-25, 25-23)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 17, Djuric 11, Raphael 4, Juantorena 12, Birarelli 11, Stokr 11, Bari (L); Colaci ( L), Lanza, Uchikov 4, Burgsthaler. N.e. Sintini, Chrtiansky. All. Radostin Stoytchev.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Stankovic 10, Starovic 4, Zaytsev 25, Podrascanin 4, Travica 1, Parodi 4, Henno (L); Lampariello, Pajenk 2, Monopoli, Kooy 9. N.e. Randazzo. All. Alberto Giuliani.
ARBITRI: Rapisarda di Pagnacco (Udine) e Cesare di Roma.
DURATA SET: 24’, 25’, 28’, 31’;  tot 1h e 48’.
NOTE: 7.800 spettatori per un incasso di 70.500 euro. Itas Diatec Trentino: 9 muri, 11 ace, 19 errori in battuta, 2 errori azione, 53% in attacco, 48% (27%) in ricezione. Cucine Lube Banca Marche: 2 muri, 12 ace, 14 errori in battuta, 8 errori azione, 45% in attacco, 48% (29%) in ricezione. Cartellini gialli per Stokr e Travica  sul 17-10 del secondo set. Mvp Raphael.

Nella foto in allegato scattata da Marco Trabalza l’Itas Diatec Trentino festeggia la vittoria della Del Monte Coppa Italia

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala