SUPERLEGA, L’ITAS TRENTINO ESPUGNA IL PALABARTON IN UN EPICO TIE BREAK ED IMPONE IL PRIMO KO STAGIONALE A PERUGIA
Dopo il PalaPanini, anche il PalaBarton. Il 2025 dell’Itas Trentino maschile prosegue nel segno delle vittorie esterne in campi storicamente molto ostici per i colori gialloblù; questa sera la formazione Campione d’Europa ha dato seguito al suo buon momento di forma nel girone di ritorno di SuperLega Credem Banca (contraddistinto da sole vittorie), centrando la grande impresa: imporre il primo stop stagionale alla Sir Susa Vim Perugia scudettata, proprio di fronte al suo pubblico, in una partita epica, durata due ore e quaranta, con un tie break concluso 22-24 dopo quaranta minuti di gioco.
La striscia di ventitré successi consecutivi degli umbri, che durava dallo scorso aprile, è stata azzerata grazie all’affermazione in costante rimonta dei gialloblù nello scontro al vertice di regular season previsto per il sedicesimo turno. Un risultato che riapre diametralmente la corsa al primo posto in classifica (ancora ad appannaggio dei block devils, che hanno quattro punti di vantaggio ma anche una partita in più giocata), figlio del carattere e della voglia di non arrendersi, mai. Sotto 0-1 e poi anche 1-2 e 11-13 nel quinto set, la squadra di Fabio Soli ha sempre trovato la forza per risollevarsi e ripartire, ingaggiando un braccio di ferro estenuante ed esaltante al tempo stesso nel quinto set con gli avversari, in cui ne sono successe di tutti i colori, fra giocatori che hanno dovuto lasciare il campo per crampi (Plotnytskyi, Ishikawa e Sbertoli) e palle match annullate a Perugia (dieci consecutive, fra il 12-14 e il 22 pari). Alla fine, il coraggio trentino è stato premiato col 24-22 finale che ha consegnato molto più di due punti per la classifica. I 17 palloni vincenti di Bela Bartha (assoluto mvp con il 68% in primo tempo, tre muri e un ace), i 22 di Michieletto (best scorer del match) e la doppia cifra raggiunta anche da Flavio e Lavia (12 a testa) con Trento strepitosa a muro (16 vincenti) sono infatti solo i dati statistici di maggior rilievo di una partita e di una vittoria che rimarranno nella storia più per le emozioni regalate ai 5.000 spettatori presenti che per il significato statistico assoluto del risultato.
La cronaca della partita. L’Itas Trentino di scena in Umbria per lo scontro al vertice del campionato deve fare ancora a meno di Kozamernik, motivo per cui l’allenatore Fabio Soli conferma quindi lo starting six visto sei giorni nella parte finale del match del PalaPanini di Modena: Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Bartha e Flavio centrali e Laurenzano libero. La Sir Susa Vim Perugia risponde con Giannelli al palleggio, Ben Tara opposto, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Solé e Loser al centro, Colaci libero. L’inizio è tambureggiante, con le due squadre che spingono bene in fase di break point (2-0, 2-4 e 5-5), prima che Perugia tocchi l’acceleratore con Plotnytskyi (muro a uno su Gabi Garcia e ottimo servizio) che firma il +3 a metà parziale e costringe i gialloblù a rifugiarsi in un time out (9-12). Alla ripresa, i padroni di casa spingono ancora forte in contrattacco (9-14), prima che Sbertoli con due block quasi consecutivi su Semeniuk non risollevi le sorti di Trento (13-15). La Sir Susa Vim ha però più argomenti da mettere sul piatto in fase di break point e riparte ancora (17-20 e 18-22) grazie all’efficacia del suo servizio. È lo strappo decisivo, perché poi i locali si tengono stretto il vantaggio e chiudono in fretta grazie a due punti del neoentrato Ishikawa (20-25).
L’Itas Trentino prova a scuotersi dopo il cambio di campo con Bartha (primo tempo e muro) e Gabi Garcia (attacco e ace), portandosi subito avanti per 5-3. Perugia risponde quasi subito con Ishikawa (6-6), ma immediatamente dopo Trento ha un nuovo spunto con Michieletto e Lavia (10-7), costringendo Lorenzetti a spendere un time out. Alla ripresa la Sir Sus Vim risale la china trovando la parità a quota 14 ancora con Ishikawa; i gialloblù non ci stanno e ripartono con il muro di Gabi Garcia su Plotnytskyi e l’ace di Sbertoli (17-14). Il finale di set vede gli ospiti arrivare sul 21-17, approfittando degli errori commessi in sequenza a rete dal neo entrato Herrera Jaime; la squadra di Soli si tiene stretto il vantaggio (23-20) e si porta sull’1-1 grazie ad un errore a rete umbro, stavolta del giapponese.
La contesa torna equilibrata in avvio di terzo periodo (4-4 e 7-7), con Perugia che riprende ad utilizzare Ben Tara nel ruolo di opposto. Bartha in primo tempo firma il primo allungo (11-9), che Trento si tiene stretta sino al 13-11, prima di subire un parziale di 0-6 (13-16) in cui si esaltano Ishikawa, lo stesso Ben Tara e Loser in battuta (a segno anche con un ace). La Sir Susa Vim prende ulteriore velocità con la battuta del giapponese (15-20) e si porta agevolmente sul 2-1 interno (18-25) anche perché i gialloblù si innervosiscono e commettono molti errori che agevolano il compito agli avversari.
Dopo il cambio di campo, l’Itas Trentino con Rychlicki in campo nel ruolo di opposto si rianima, tenendo di nuovo bene il punto a punto in fase di cambiopalla (6-6 e 9-10); Perugia accelera con Plotnytskyi (10-12), ma Bela Bartha a muro fa buona guardia, favorendo il sorpasso (14-13, time out Lorenzetti). Michieletto realizza due ace consecutivi su Plotnytskyi, disegnando il +3 (16-13), che i gialloblù sono bravi a difendere sino al 19-16, prima di incrementarlo sul +4 (20-16) ancora grazie al posto 4 mancino. Nel finale la squadra di Soli sigilla il vantaggio (23-20) e si guadagna la possibilità di giocare il quinto set già sul 25-21 (errore al servizio di Herrera Jaime).
Il tie break è elettrizzante, con le due squadre che lottano col coltello costantemente fra i denti (6-4, 8-7); Perugia si costruisce un doppio vantaggio (11-13) ma non lo sfrutta perché Trento inizia ad annullare palle match ai padroni di casa in serie (14-14, 18-18). Alla fine saranno dieci i tentativi non sfruttati dagli umbri che perdono per crampi la coppia titolare di posto 4; Trento deve rinunciare a sua volta a Sbertoli per lo stesso motivo. Dentro Acquarone e alla prima opportunità l’Itas Trentino chiude: Herrera Jaime spedisce out l’attacco da posto 4: 24-22, vincono i gialloblù!
È stata una partita di rara intensità, dal primo all’ultimo punto, e i tanti episodi di crampi accusati dai giocatori nel corso della stessa fanno capire quanto tutti abbiano dato il massimo per vincerla – ha dichiarato al termine della sfida l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – . Si è visto un livello quasi estremo di pallavolo: siamo riusciti a giocare al massimo delle nostre possibilità come ci eravamo ripromessi di fare alla vigilia. È stata una sfida spettacolare che ha regalato grandi emozioni ad un pubblico caldissimo e dobbiamo essere orgogliosi di averla giocata sino all’ultimo in questa maniera. Al di là di qualche errore di troppo, comunque comprensibile, si è trattato di un vero e proprio spot per la pallavolo italiana e mondiale. Merito di tutti i giocatori che sono scesi in campo da una parte e dall’altra della rete; la mia squadra questa sera ha fatto davvero qualcosa di speciale, che ci deve restare nel cuore al di là di tutti i significati statistici, legati alla classifica”.
L’Itas Trentino resterà a Perugia per questa notte, trasferendosi lunedì pomeriggio a Pisa per proseguire il suo viaggio verso la Romania, che verrà raggiunta con un volo aereo diretto. A Brasov mercoledì 15 gennaio giocherà la gara d’andata dei Play Off di 2025 CEV Cup (ore 16.30, diretta Radio Dolomiti) contro i Campioni Nazionali del CSM Corona. In campionato l’impegno più vicino è quello in programma domenica 19 gennaio alle ore 17 alla ilT quotidiano Arena contro Grottazzolina (diciassettesimo turno).
Di seguito il tabellino della gara della quindicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera al PalaPanini di Modena.
Sir Susa Vim Perugia-Itas Trentino 2-3
(25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24)
SIR SUSA VIM: Giannelli 2, Plotnytskyi 17, Loser 10, Ben Tara 7, Semeniuk 4, Solé 10, Colaci (L); Cianciotta, Herrera Jaime 8, Ishikawa 15, Candellaro. N.e. Piccinelli, Zoppellari. All. Angelo Lorenzetti.
ITAS TRENTINO: Lavia 12, Flavio 12, Gabi Garcia 8, Michieletto 22, Bartha 17, Sbertoli 5, Laurenzano (L); Rychlicki 4, Pesaresi (L), Acquarone. N.e. Bristot, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.
ARBITRI: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Cerra di Bologna.
DURATA SET: 28’, 30’, 29’, 33’, 40’; tot 2h e 40’.
NOTE: 4.986 spettatori. Sir Susa Vim: 12 muri, 8 ace, 24 errori in battuta, 8 errori in attacco, 41% in attacco, 48% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 16 muri, 6 ace, 32 errori in battuta, 5 errori in attacco, 44% in attacco, 49% (25%) in ricezione. Mvp Bartha.
Nelle foto in allegato, scattate da Marco Trabalza, alcuni momenti del match odierno