• Nissan ha trasformato un’area paludosa disabitata in un habitat ideale per la fauna selvatica
  • Attività di rewilding svolta durante lo sviluppo del nuovo parco solare situato presso lo stabilimento
  • Nell’area, avvistati diversi animali selvatici tra cui cervi, tassi, uccelli rapaci e pipistrelli

Arvicole d’acqua, anfibi, pipistrelli, tassi e uccelli, non è certo quello che ci si aspetta di vedere in un grande polo industriale.

Ma tutti questi animali e altri ancora si trovano presso lo stabilimento Nissan di Sunderland, grazie a un progetto di rewilding volto a incrementare la biodiversità dell’area e che ha trasformato una zona paludosa disabitata in un habitat adatto alla fauna selvatica.

Andy, responsabile dell’ingegneria dello stabilimento, ha dichiarato: “Abbiamo pensato di realizzare un progetto di rewilding vicino al nostro primo parco eolico – costruito quasi 20 anni fa – e al nostro secondo parco solare allestito di recente. E proprio l’area del nuovo parco solare è stata al centro del nostro impegno per la sostenibilità e la biodiversità e siamo rimasti stupiti dalla rapidità con cui molti animali ci si siano insediati.”

Il progetto, che ha previsto la rimozione di arbusti e pianti infestanti, la rivitalizzazione dell’habitat e la costruzione di un rifugio, è stato realizzato dal team di ingegneria dell’impianto in collaborazione con Atrato Partners Ltd – azienda specializzata nello sviluppo di parchi solari – e ha richiesto poco più di un anno per essere completato.

Tra gli animali avvistati finora nell’area figurano cervi, tassi, tritoni, varie specie di pipistrelli e di uccelli, tra cui gufi, gabbiani reali, poiane e gheppi. Allo stesso tempo, anche la flora si è sviluppata e arricchita di nuove specie, tra cui le orchidee delle api, il trifoglio bianco e il lupino perenne.

Andy ha aggiunto: “Il secondo progetto di parco solare ci ha permesso di trasformare la palude esistente aggiungendo un altro stagno e un nuovo prato curato. Si trattava di adottare un approccio olistico che comprendeva la diversità ecologica e l’energia rinnovabile”.

Grazie ai parchi eolici e solari, lo stabilimento Nissan di Sunderland è ora in grado di generare il 20% del suo fabbisogno energetico da fonti rinnovabili.

 

Il progetto EV36Zero di Nissan trasformerà lo stabilimento di Sunderland in un modello industriale di riferimento dove si produrranno veicoli elettrici, batterie ed energia rinnovabile.

 

Nell’ambito della sua strategia globale Ambition 2030, Nissan mira a diventare un’azienda totalmente sostenibile, per contribuire a realizzare un mondo più pulito, più sicuro e più inclusivo. La visione sostiene l’obiettivo di Nissan di raggiungere la neutralità dal carbonio in tutte le sue operazioni e nel ciclo di vita dei suoi prodotti entro il 2050.

 

 

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Nissan AMIEO (Africa, Medio Oriente, India, Europa e Oceania)

Nissan AMIEO comprende Africa, Medio Oriente, India, Europa e Oceania. Questa vasta e diversificata regione impiega più di 19.000 persone e copre 140 mercati con una popolazione di circa 3,8 miliardi di persone. La regione AMIEO vanta anche un’ampia offerta di veicoli, che va dall’iconico SUV Nissan Patrol al crossover elettrico Nissan Ariya.

La sostenibilità è al centro della visione a lungo termine Nissan Ambition 2030, che si propone di fornire modelli elettrificati e innovazione tecnologica nei mercati chiave a livello globale. La regione Nissan AMIEO, con il progetto EV36Zero al centro, è impegnata per una maggiore elettrificazione della sua gamma, come previsto dal piano aziendale The Arc, e contribuisce all’obiettivo di Nissan di essere carbon neutral in tutte le sue operazioni e nel ciclo di vita dei suoi prodotti entro il 2050