Al Comunale matura un punto che sta stretto alla Pianese: termina 1-1 con l’Ascoli

Le zebrette si prodigano in una prestazione convincente ma non trovano la rete che avrebbe valso i tre, meritati, punti

PIANESE (3-5-2): Boer; Indragoli, Polidori, Nicoli; Boccadamo, Proietto (27’ st. Sorrentino), Simeoni, Odjer, Da Pozzo (15’ st. Colombo); Mastropietro (38’ st. Falleni); Mignani. A disposizione: Filippis, Reali A., Reali S., Papini, Chesti, Frey, Capanni. Allenatore: Formisano.

ASCOLI (4-2-3-1): Raffaelli; Alagna, Piermarini, Gagliolo, Cozzoli (27’ st. Tavcar); Bando (27’ st. Maiga Silvestri), Bertini; Silipo (9’ st. Menna), Tremolada, Marsura (17’ st. Corazza); Forte (17’ st. Adjapong). A disposizione: Livieri, Sciammarella, Curado, Maurizii, Tirelli, Lo Scalzo, Gagliardi, Caccavo. Allenatore: Di Carlo

ARBITRO: Burlando di Genova (Colavito-Antonicelli; IV ufficiale:
Ferruzzi di Albano Laziale)

MARCATORI: 35’ pt. Forte (A); 14’ st. Mignani (P);

AMMONITI: Bertini, Cozzoli, Simeoni.

ESPULSI: Gagliolo (doppia ammonizione)

NOTE: Spettatori 828 + 222 abbonamenti (1.050). Incasso 9.835 + 1.549 quota abbonamenti (11.384). Recupero 2’, 4’; Angoli 8-4.

Secondo risultato utile consecutivo per la Pianese che con la corazzata Ascoli non va oltre l’1-1. I marchigiani, forti di tutti i favori dei pronostici, vanno in vantaggio nel primo tempo con un gol da rapace di Forte. I padroni di casa, che vanno a riposo in svantaggio, non demordono ma anzi, nel secondo tempo scendono in campo col piglio giusto. Complice anche l’espulsione di Gagliolo, la Pianese prima la riagguanta e poi mette alle corde gli avversari. L’Ascoli va in trincea ma resiste e conquista un punto. Adesso per le zebrette ci sarà da tornare in campo subito per preparare al meglio la sfida di domenica prossima in Molise contro il Campobasso.

Prime fasi di studio, con le due formazioni che giocano senza trovare spazi per farsi davvero del male. Il primo tiro nello specchio della porta è di Forte, che al 14’ devia con la testa il cross di Tremolada. Boer è attento e non si fa sorprendere. Tenta la risposta la Pianese, che manda al traversone Boccadamo dopo una bella fuga sulla corsia destra, ma Da Pozzo non riesce a centrare lo specchio. Al 18’ arriva la prima vera occasione da gol: Nicoli si sovrappone a Da Pozzo e, dopo una bella cavalcata, trova Mastropietro al limite dell’area di rigore. Il numero 10 bianconero lascia partire il sinistro, che però si spegne di
poco sopra la traversa. Ancora Ascoli alla conclusione al 26’ con Silipo, che calcia da dentro l’area di rigore: Boer, ancora una volta, respinge. Due minuti più tardi è Mastropietro che ci prova, ma Raffaelli blocca. Gli ospiti trovano il gol al 35’: Tremolada calcia forte da fuori area, Boer risponde, ma la sfera rimbalza nei piedi di Forte che, da pochi passi, non sbaglia. È 0-1 al Comunale di Piancastagnaio. Le zebrette, nonostante il forcing finale, non riescono a trovare il
pertugio nella difesa marchigiana. Si va all’intervallo con “Il Picchio” avanti di una rete.

Il secondo tempo si apre con l’espulsione di Gagliolo, che atterra Mastropietro lanciato verso la porta. L’arbitro non ha dubbi ed estrae il secondo cartellino giallo per il difensore centrale ascolano. Al 7’ del secondo tempo ecco l’occasione che potrebbe già riaprire il match: Mastropietro si incunea in area di rigore e serve a rimorchio Boccadamo.
Il numero 77, però, non riesce a calciare perché Cozzoli interviene in maniera irregolare. È calcio di rigore per i toscani. Mastropietro, dal dischetto, non riesce a spiazzare Raffaelli, che para. Continua a provarci la Pianese, ma i due colpi di testa di Mastropietro non trovano lo specchio della porta. Il gol del pari arriva finalmente al 14’ del secondo tempo. Boccadamo dà il via all’azione con una delle sue percussioni, serve Simeoni, che gira alla perfezione di prima per Mignani. Il bomber senese, a tu per tu con il portiere avversario, non sbaglia e fa 1-1. Simeoni va vicino al raddoppio dopo appena 3 giri d’orologio, ma l’estremo difensore avversario respinge in corner. Al 28’ è un autentico miracolo di Raffaelli a negare la doppietta a Mignani: la punta delle zebrette disegna una bella parabola di testa che per poco non scavalca il portiere. La sfera, deviata dall’estremo difensore, colpisce il palo. Adesso la squadra di Piancastagnaio ci prova a testa bassa, con l’Ascoli che fatica a uscire dalla propria metà campo, ma la diga marchigiana regge. Dopo 4’ di recupero al Comunale di Piancastagnaio termina 1-1.