Verona scappa nel finale e vince 78-70
Tezenis Verona – UCC Assigeco Piacenza 78-70 (18-14; 21-21; 19-18; 20-17)
Una partita dal solito copione amaro: l’UCC Assigeco Piacenza esce sconfitta dal Pala AGSM di Verona dopo aver lottato alla pari contro gli avversari per trentacinque minuti di gara per poi subire un break nel finale che ha indirizzato la partita verso i padroni di casa, vanificando gli ultimi tentativi di rimonta. Non bastano ai biancorossoblu i 21 punti di un positivo Marks, i 16 con 8 rimbalzi di Serpilli e i 10 di Bartoli, unici tre Lupi in doppia cifra. Termina con un bottino di 3 vittorie e 16 sconfitte il girone d’andata dei ragazzi di coach Manzo, che sabato prossimo saranno attesi da un’altra trasferta sul campo di Avellino per provare a invertire la rotta.
PRIMO QUARTO
Mani piuttosto fredde da ambo le parti in questo inizio di partita: ci pensano Esposito e Cannon a sbloccare la contesa, prima della risposta Assigeco firmata dal tandem Marks-Serpilli, alla quale seguono due liberi di Palumbo. Si alza l’intensità della partita e sono Cannon e Serpilli a prendersi i rispettivi attacchi sulle spalle, soprattutto il primo, che sigla nove punti consecutivi per il 15-14. La bomba di Penna sigilla il punteggio al termine della prima frazione: Verona avanti 18-14.
SECONDO QUARTO
Tripla di Copeland per il + 7 gialloblu, ma i ragazzi di coach Manzo non demordono e replicano con un parziale di 2-11 grazie a cinque punti di Serpilli e un bersaglio ciascuno di D’Almeida e Saverio Bartoli. Reagisce Verona ritrovando la testa della partita con quattro punti in fila di Faggian, ma Bonacini e Filoni non sbagliano da oltre l’arco caricando i supporters Assigeco giunti al Pala AGSM. La parte finale del quarto scorre sull’onda dell’equilibrio: Vittorio Bartoli, Penna e Udom portano i padroni di casa sul +6, ma la penetrazione allo scadere di Saverio Bartoli permette ai biancorossoblu di andare negli spogliatoi sul 39-35.
TERZO QUARTO
Si scatena Marks, che si prende sulle spalle l’attacco Assigeco segnando undici punti in un amen ma non è da meno Verona, che risponde colpo su colpo sfruttando Cannon sotto le plance ed Esposito e Copeland da oltre l’arco (49-49 al 25’). Ancora Cannon a bersaglio, Grimes si iscrive a referto con i primi due di serata poi Penna segna due triple pesantissime che riportano avanti la Tezenis. Il floater di Marks sul filo della sirena chiude la terza frazione: l’Assigeco insegue 58-53.
QUARTO QUARTO
Tripla di Marks, replica Palumbo con cinque punti consecutivi ma i biancorossoblu provano a restare attaccati sfruttando un colpo da biliardo di Bonacini e l’inchiodata di D’Almeida. Verona però ha più benzina nel motore e con il trio Esposito-Udom-Copeland riesce a trovare addirittura il +13 sul 74-61, vanificando gli ultimi tentativi di Saverio Bartoli, Bonacini e Marks, con la partita che scorre via e termina 78-70.
DATI STATISTICI
Tezenis Verona: Mattia Palumbo 9 (2/4, 1/3), Zach Copeland 15 (3/8, 3/9), Liam Udom 5 (2/4, 0/2), Ethan Esposito 13 (5/7, 1/2), Jalen Cannon 20 (9/11 da due); Lorenzo Penna 12 (1/1, 3/5), Leonardo Faggian 4 (2/2, 0/3), Vittorio Bartoli 0 (0/1, 0/2), Theo Airhienbuwa. Ne: Davide Pittana, Mattia Mecenero.
Allenatore: Alessandro Ramagli (assistenti: Andrea Bonacina, Stefano Gallea).
UCC Assigeco Piacenza: Saverio Bartoli 10 (5/6, 0/3), Derrick Marks 21 (7/12, 2/7), Niccolò Filoni 3 (0/3, 1/2), Michele Serpilli 16 (2/6, 4/5), Nate Grimes 2 (1/1 da due); Federico Bonacini 9 (3/4, 1/6), Lorenzo Querci 0 (0/4 da tre), Nemanja Gajic 2 (0/2, 0/1), Omer Suljanovic 0, Ursulo D’Almeida 7 (3/4 da due). Ne: Gianmarco Fiorillo.
Allenatore: Humberto Alejandro Manzo (assistente: Luca Ogliari).
DICHIARAZIONI ALLENATORE
“C’è tanto dispiacere per un’altra sconfitta, paghiamo qualche imprecisione di troppo nei momenti più importanti della partita. Oggi abbiamo tirato pochi tiri liberi e male, in più con percentuali migliori da fuori forse sarebbe andata in maniera diversa. Complimenti a Verona, ha sfruttato al meglio l’esperienza dei suoi giocatori e ha portato a casa meritatamente la partita. È chiaro che per quanto ci riguarda le cose non girano nel verso giusto, ma lotteremo fino alla fine per conquistare i nostri obiettivi”.