Esulta l’Unieuro Forlì che sotto l’albero incarta due punti preziosi al termine di una partita vinta nel finale, grazie a nervi saldi e ad una ritrovata difesa. Doppia cifra per Perkovic (23), CInciarini (19) e Pascolo (11).
 
I biancorossi reagiscono al 2-7 iniziale con un recupero lento, ma che si concretizza con il sorpasso sul finire di primo quarto. Vigevano vive soprattutto sui 17 punti di Stefanini e sulla capacità di punire qualche disattenzione difensiva, soprattutto sull’arco. Il recupero forlivese è griffato invece dai 10 punti di Perkovic, in un primo quarto che si conclude sul 24-22. Nei secondi 10′ di gioco le squadre viaggiano a braccetto fino alla bomba di capitan Cinciarini del 31 pari a 5’33” dall’intervallo lungo. Quindi, Vigevano allunga leggermente fino al 38-43 di fine primo tempo.
 
In avvio di terzo quarto, nonostante la tripla inaugurale di Gaspardo, gli ospiti riescono a raggiungere il +10 con la bomba di Stefanini a 6’00” dall’ultimo mini intervallo. A 3’35” Lo stesso Stefanini firma il 51-63. Risponde a stretto giro il capitano biancorosso. Di Perkovic i liberi che a 2’16” dalla fine del terzo quarto mandano Strautmanis in panchina con 4 falli e Forlì sul 55-63. A 1’17” ancora Cinciarini appoggia di carattere il -8. A 32” sempre Cinciarini imbuca la tripla del 60-66 che scalda l’Unieuro Arena. Sulla sirena Toni Perkovic segna i liberi del 62-68 col quale inizia l’ultimo quarto del match. Il sussulto arriva immediato con la tripla di Tavernelli, in transizione, che scrive il 66-68 mettendo così un solo possesso tra le due formazioni. I biancorossi si stringono finalmente in difesa e Vigevano comincia a fare i conti anche coi falli di Stefanini. A 7’23” Cinciarini appoggia e converte l’and-one in risposta alla tripla di Taflaj ed il punteggio si sposta sul 69-71. A 6’08” Perkovic e Pascolo valgono per Forlì il 73 pari e l’Unieuro Arena diventa una bolgia. A 5’34” è una nuova bomba di Cinciarini a dare il vantaggio a Forlì per il 76-74, ma Mack rende la pariglia e Vigevano rimette il muso avanti sul 76-77. A 4’19”, sul 76-79, Pollone stoppa Mack e nell’attacco successivo, Tavernelli pesca ottimamente Pascolo per il 78-79 ma Vigevano non molla. Biancorossi nuovamente sotto di uno grazie ad Harper, che dopo aver segnato l’980-81, serve a Pascolo l’assist del sorpasso e, sull’82-81, coach Pansa chiama time out a 2’28” dalla sirena. Dopo un’ottima rubata di Harper, le due squadre rispondono dall’arco ma a 1’04” Tavernelli appoggia l’86-84 prima che Forlì recuperi nuovamente palla in difesa. Dall’azione offensiva, su una palla vagante, la spunta nuovamente Tavernelli che subisce fallo da Oduro e a 28” segna il libero dell’87-84. Stefanini segna subito il -1 Vigevano, il suo trentesimo punto personale e l’Unieuro attacca dopo il time out a 21” dalla fine. Dalla rimessa nasce una sequenza di liberi di Perkovic con il preziosissimo rimbalzo di Pascolo che consento a Forlì di raggiungere il 90-86, ma a 8” dal gong Taflaj centra dall’arco il 90-89. Dopo il time out Forlì rimette la palla in gioco in zona d’attacco e Vigevano manda nuovamente Perkovic in lunetta. Il croato è glaciale e imbuca entrambe i liberi del 92-89, con Pansa che chiama il minuto di sospensione per disegnare l’azione del potenziale supplementare. A 5” 3 7 decimi Perkovic nega il gioco da 3 a Vigevano e manda in lunetta Taflaj che imbuca il primo e commette invasione nel secondo. Ne nasce una nuova sessione ai liberi per Pollone, che sbaglia il primo ma centra il secondo per il 93-90. L’interminabile sessione di liberi porta quindi Mack sotto la Curva Nord. Buono solamente il secondo. Per Forlì arriva la vittoria.
Unieuro Forlì – Elachem Vigevano 93 – 91 (24-22; 14-21; 24-25; 32-23)
Unieuro Forlì: Parravicini 6, Harper 8, Pollone 4, Gaspardo 5, Del Chiaro 8, Perkovic 23, Tavernelli 7, Cinciarini 19, Pascolo 11, Magro 2, Errede n.e., Sanviti n.e. All.: Antimo Martino. Ass.: Andrea Fabrizi e Paolo Ruggeri.
Elachem Vigevano: Mack 22, Stefanini 30, Peroni 7, Leardini, Oduro 10, Rossi 4, Taflaj 16, Strautmanis, Galassi 2, Tedoldin.e.. All.: Lorenzo Pansa. Ass.: Bruni e Susino.