Il Beretta perde 86-52 contro Cukurova nella seconda giornata della seconda fase

Si conclude purtroppo nel peggiore dei modi il 2024 europeo del Beretta che a Mersin coglie una pesante sconfitta per 86-52. Ingiocabile Cukurova che ha trovato in Howard e Rupert due totem d’area impossibili da difendere e che ha tirato con un fantastico 50% dall’arco. Il Famila ha lottato forte a rimbalzo d’attacco (ben 21 catturati) ma non ha praticamente mai capitalizzato questo buon lavoro tirando 1/13 dalla distanza e 20/59 da due punti. Il risultato è una sconfitta larga, maturata già nel primo quarto chiuso sotto di 15 punti e poi nel secondo in cui il passivo era già arrivato a 30 punti. Buona la risposta al rientro dagli spogliatoi (18-20 il parziale di questa frazione) mentre gli ultimi dieci minuti avevano ormai ben poco da dire.

Un vero incubo
Inizio subito in salita con un break di 7-0 costruito da Howard, Rupert e la tripla di Fauthoux che trova le risposte di Keys ed Andrè ma, su un aiuto dal lato debole esagerato di Dojkic, Fauthoux punisce di nuovo libera dall’arco: 12-4 e timeout Dikaioulakos. La situazione non fa che peggiorare perché Cukurova costruisce un break di 14-0 con una Howard incontenibile sotto canestro e un Beretta che in attacco sbaglia ogni conclusione, anche per merito di una difesa turca veramente arcigna. Solo Andrè e Verona riescono a metterci una piccola pezza alla fine segnando i canestri di un pesantissimo 23-8.

Prosegue il minibreak orange con i punti di Juhasz e Dojkic subito vanificati da una Howard veramente ingiocabile questa sera: segna altri due canestri da rimbalzi offensivi e pure una tripla di tabella che vale il 33-12 (17 punti personali). Le percentuali realizzative del Famila sono incredibilmente basse (0/7 dall’arco e 8/33 da due punti) e, nonostante riesca a lottare bene sotto canestro (già 14 rimbalzi offensivi) non concretizza praticamente nessuna opportunità con Mersin che, con la tripla dall’angolo di Samuelson, vola sul 38-15. La situazione continua a peggiorare con Anderson e Howard che fanno volare le turche addirittura sul +30: 47-17.

Un terzo quarto giocato alla pari
Finalmente Schio riesce a dare un pochina di continuità in attacco e, seppur non è capace di rimontare punti alle avversarie, almeno gioca in terzo quarto alla pari contenendo il passivo. Andrè e Keys continuano a farsi trovare discretamente in attacco mentre al 25’ arriva la prima tripla della serata del Beretta per mano di Verona. Anche Laksa e Salaun riescono finalmente a portare il proprio contributo ma altre due giocate clamorose di Rupert rimettono 30 punti di distanza fra le due formazioni: 65-37 al trentesimo.

Panzera e Bestagno, mandate ora in campo da Dikaioulakos, provano a dare un po’ di energia ma l’inerzia continua ad essere saldamente in mano alle avversarie che con l’asse francese Fauthoux-Rupert allungano ulteriormente sul 74-41. Laksa si mette prova una reazione di orgoglio e segna 5 punti che la portano in doppia cifra così come Dojkic. Con i canestri di Atas e Bestagno la partita si chiude sul definitivo 86-52.

CBK Mersin – Beretta Famila Schio 86-52 (23-8, 47-17, 65-37)
CBK Mersin: Howard 26, Yalcin 2, Anderson 13, Magarity ne, Fauthoux 10, Thorton 0, Araujo 5, Yaya 0, Atas 5, Rupert 20, Samuelson 3, Bilgic 2
Beretta Famila Schio: Juhasz 4, Bestagno 3, Zanardi 0, Verona 5, Panzera 0, Salaun 4, Dojkic 11, Andre 8, Keys 6, Laksa 11