ph. Matilde Allera

Una Leonessa tutto cuore e carattere rende vita difficile al Parma nella tredicesima giornata di campionato ma, pur dando tutto e provandoci fino alla fine, deve arrendersi alla squadra ducale per 3-2, e chiudere così il proprio 2024 con la seconda sconfitta consecutiva.

L’approccio del Brescia alla sfida di alta classifica è dei migliori: intensità e concentrazione portano subito la compagine di casa non solo ad attaccare, ma anche a sbloccare il risultato: è l’ottavo minuto quando, in seguito a calcio d’angolo, Sobal piazza la rete del vantaggio, trovando la zampata giusta dopo un’ottima parata di Copetti e un palo colpito da Berti. Il Parma cerca di replicare nell’immediato e, sugli sviluppi di un corner, colpisce la traversa, ma poi il Brescia, con grande sacrificio, non gli concede altro, e chiude il primo tempo meritatamente in vantaggio.

Nel secondo, l’inerzia si ribalta: le ospiti premono per trovare il pareggio e al quinto si guadagnano un rigore con Ferrario che Rognoni trasforma, poi, un minuto dopo, trovano anche il raddoppio con la già citata Ferrario, brava ad inserirsi. Le Leonesse accusano il colpo e patiscono qualche difficoltà, mentre il Parma al 72esimo trova anche la terza rete, di nuovo dagli 11 metri, con un penalty concesso per fallo di mano: a realizzarla è ancora Rognoni che dal dischetto non sbaglia.

Potrebbe essere il colpo del ko, invece, le Leonesse non si danno per vinte e provano con determinazione a riaprire la gara, riuscendoci tre minuti più tardi, quando una punizione di Berti trova la deviazione di Peruzzo e finisce alle spalle del portiere ospite, per il 2-3 (sin qui il Parma aveva subito solo tre gol). La rete dà fiducia e accende il finale, con il Parma che colpisce un legno, e un Brescia che chiude in avanti, guadagnandosi anche alcune punizioni dal limite che non hanno però buona sorte, e il triplice fischio, dopo un tiro deviato che sfila a lato del palo difeso dalle ducali, spegne ogni speranza.

Il commento. «Penso che la ragazze abbiano dato tutto e non abbiano rimpianti dal punto di vista dell’attitudine, dell’impegno e del sacrificio – constata mister Valenti – siamo partiti benissimo, probabilmente il cambio di sistema li ha sorpresi, avevamo il controllo della palla, e il vantaggio era secondo me meritato. Dopo un primo tempo di sacrificio, nel secondo, come con il Lumezzane, su un rigore un po’ gratuito abbiamo subito il pareggio e siamo andati un po’ giù prendendo un altro gol un minuto dopo: su questo dovremo ancora lavorare. Però le mie atlete sono sempre state in partita, ci hanno provato fino all’ultimo, con due punizioni pericolose anche in recupero, sono orgoglioso di loro».

Il campionato ora si ferma per la pausa delle festività, e ripartirà il 12 gennaio con il match contro la Res Roma.

«Dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita, perché siamo molto vicini alle grandi, ma il campo ci dice che ci manca ancora qualcosa per essere al passo – chiosa il tecnico – Adesso le ragazze avranno undici giorni di riposo, perché questi sono stati molto dispendiosi ed è giusto che stacchino, e perché così potremo riprendere con più energia e più entusiasmo alla ripresa del campionato».

 

 

BRESCIA – PARMA 2-3

 

BRESCIA: Tasselli, Nicolini, Lepera (16′ st. Bossi), Zanoletti, Kuratomi, Morreale (44′ st Corbetta), Hjohlman (27′ st. Cacciamali), Berveglieri (27′ st. Celestini), Magri, Sobal, Berti.

A disp.: Cazzioli, Tunoaia, Seneci, Pedrini, Razza. All.:Valenti

 

PARMA: Copetti, Masu (1′ st. Nichele), Ambrosi, Cox, Peruzzo, Rabot, Ferrario, Pondini, Kajzba, Zazzera (1′ st. Ferin), Rognoni (43′ st. Meneghini).

A disp.: Lonati, Fierro, Asta, Mounecif, Requirez, Benedetti. All.: Colantuono

ARBITRO: Kovacevic di Arco di Riva

 

MARCATRICI: 8′ pt. Sobal, 5′ st. (rigore) e 25′ st (rigore) Rognoni, 6′ st Ferrario, 30′ st. autorete Peruzzo.

 

AMMONITE: Masu (P), Tasselli (B), Nicolini (B), Ferrario (P)