SERVE IL TIE BREAK AD UNA CORIACEA TONNO CALLIPO PER IMPORSI CONTRO UN FORTE SIRACUSA.
Alla fine contava vincere e mantenere l’imbattibilità che ora la Tonno Callipo ha allungato a ben otto partite, la prima al tie break, lasciando dunque un punto della dotazione casalinga. Complice il prevedibile exploit a Reggio della Farmitalia Catania, ora la squadra di Boschini si è vista raggiungere in vetta a quota 23 punti proprio dalle catanesi.
Ieri non è stata la solita Tonno Callipo, anche perché al di là della rete si è palesata una Melilli Siracusa che ha dimostrato di essere squadra solida, concreta e tatticamente quasi perfetta. Quando in settimana il tecnico Sciacca asseriva di aver studiato bene la Callipo e beh tutto è stato confermato in campo. Non pochi grattacapi infatti ha creato alla squadra giallorossa, che ha avuto qualche difficoltà in ricezione non risultando dunque lucida nella costruzione del gioco. Anche in attacco c’è stato qualche passaggio a vuoto. Ciò nonostante però, la Tonno Callipo ha mostrato altre qualità: intanto il carattere, sapendo incassare ma venendo fuori con forza e caparbietà nei tre set vinti. E poi la voglia di non mollare fino alla fine, portando ben cinque atlete in doppia cifra. E mai come stavolta è stato confermato ciò che ripeteva coach Boschini nelle ultime settimane, quando appunto sottolineava l’utilità dell’intero organico, concetto che spiegherà bene nell’intervista di seguito. A livello individuale, stavolta come non menzionare l’ultima arrivata Surace, gettata nella mischia già nel primo set (sotto 4-11); e Martina Otta subentrata sia nel terzo ma soprattutto nel quarto set, rivitalizzando di fatto l’attacco giallorosso, oltre che risultare preziosa in ricezione e difesa.
CRONACA. Partenza shock di Vibo che dopo l’1-2 iniziale subisce un parziale di 4-0 costringendo (sul 6-2) Boschini a chiamare tempo. Siracusa dimostra fin dall’inizio di essere un osso duro e lo confermerà nello sviluppo del set. Le giallorosse difettano in ricezione e le ospiti ne approfittano. Siracusa ancora avanti (4-11) e coach Boschini decide per il cambio in regia: in campo la neo-arrivata Surace per Curti. La squadra sembra risvegliarsi, arrivando ad accorciare a -2 (12-14). Ma le siciliane continuano ad essere lineari e produttive in attacco, dove Isgrò e soprattutto Vescovo riescono a mettere palla a terra. Così il vantaggio ospite si mantiene sempre sui 3-4 punti (19-22). Qui entra Martina Vinci in battuta per Macedo, e Siracusa allunga ancora portandosi ad un passo dal set (21-24) con un errore in attacco di Vibo. Che però riesce ad annullare ben 4 dei 5 set-point: all’ultimo è ancora un errore delle giallorosse a consegnare il primo set a Siracusa (26-28).
Nel secondo parziale Boschini conferma Surace in regia e l’inizio racchiude in sé tutta la voglia di Vibo di riequilibrare subito le sorti del match. Così dopo la parità 3-3, Denise e compagne prendono il largo portandosi a +6 (9-3). Siracusa cerca di riorganizzare le idee ma Vibo è troppo determinata a riscattare il primo set. Così si prosegue in discesa per le giallorosse (15-5) e dopo il time out di coach Sciacca ci si avvia alla fine senza problemi. Surace varia bene il gioco per le sue attaccanti, così Bellanca, Denise e Macedo (top scorer di Vibo con ben 17 punti) chiudono il parziale, concedendo soltanto 9 punti alle siciliane.
Nel terzo set ricompare qualche problema nella Tonno Callipo, che non trova le contromisure agli attacchi di Siracusa. Dopo il 2-1 iniziale sono le ospiti, trascinate dalla solita Vescovo (top scorer generale con 20 punti), a condurre nel punteggio (2-6), tanto da costringere Boschini al primo time out e poco dopo al cambio Milazzo per Denise. Si arriva all’8-5 per Siracusa che fa entrare Giorgia Miceli per Isgrò. Rientra anche Denise che con due ace di fila riduce il gap a -1 (7-8). In questa fase comunque è sempre Siracusa a condurre nel punteggio e Vibo, dopo aver accorciato ancora poco dopo (10-11), subisce sempre quei 3-4 punti di distacco. Così sul 14-17 Boschini chiama il suo secondo time out. Al di là della rete però Siracusa conferma di aver studiato a dovere Vibo e soprattutto ad aver attuato le giuste mosse. Le ospiti passano sul 20-15 e Boschini opta per il cambio della diagonale: dentro Curti-Otta e fuori Surace-Bellanca. Un errore di Cammisa, apparsa stanca in questa fase, porta Siracusa sul 22-16 e poi a conquistare ben 4 set-point (19-24). Vibo cerca di recuperare e proprio Cammisa si riabilita con due punti (21-24) che annullano altrettanti set-point. Quindi un errore ospite ed ancora Denise con un muro solitario annulla il quarto set-point (23-24). Sempre il capitano, sull’azione dopo, si produce in uno strepitoso salvataggio sui cartelloni, che però le compagne vanificano lasciando cadere il pallone, così Siracusa passa a condurre (23-25) due set ad uno.
Nel quarto gioco ritorna in campo il sestetto iniziale per la Tonno Callipo con la conferma di Surace in regia. Dopo l’iniziale parità (3-3, 5-5) è Vibo a condurre nel punteggio fino al 10-9. Da qui in poi Siracusa ritrova concretezza in attacco e si porta avanti 12-11. Quindi coach Boschini decide per l’ingresso di Otta per Cammisa, e la brava triestina entrerà ottimamente in partita tanto da realizzare anche l’ultimo attacco vincente del set. Prima un ace di Denise che vale il 15-13 costringe al time out la panchina ospite. Ma stavolta non produce effetti e Vibo comanda le operazioni fino alla fine con Siracusa apparsa scarica. A turno Rizzo brava sia in fast che con un ace, Macedo e appunto Martina Otta finalizzano positivamente il set (25-14) portando il match al tie break.
Nel quinto set pathos a go-go, avanti inizialmente Siracusa 3-0 che conduce poi fino al 5-4. Il pari arriva subito con un’invasione ospite, ma al cambio campo è Siracusa in vantaggio (8-7) con un punto ospite opinabile ‘concesso’ dall’arbitro su un attacco di Otta. Dopo la parità a 10 e 11 è Vibo a condurre con la rediviva Cammisa, intanto rientrata per Bellanca sul 7-9, e con un ace di Macedo (12-11). Il resto lo fa Siracusa che non ha più energie: prima sbaglia ‘ottima Vescovo e poi due volte la stanchissima Compagnoni, certo tra le migliori delle sue, ed a nulla possono i due time out chiamati in sequenza da coach Sciacca. Alla fine è festa per la Tonno Callipo con i suoi tifosi in PalaValentia apparso più rumoroso e numeroso anche per la presenza di alcuni tifosi ospiti.
INTERVISTA. Sorridente coach Boschini a fine gara che fa subito professione di obiettività, dopo aver visto non la solita Tonno Callipo ed un buon Siracusa: “Non mi piace la cultura degli alibi – inizia il tecnico giallorosso -, noi dobbiamo creare una mentalità vincente e quindi dobbiamo dire che non è stata la nostra partita più brillante. Arriviamo da una settimana molto complicata per via di alcune problematiche per malanni di stagione, però nulla toglie alla grande partita che è andata in scena da ambo le parti. Sicuramente non abbiamo espresso il nostro massimo potenziale, soprattutto in alcuni set, laddove l’abbiamo fatto invece ci siamo riusciti bene, come nel secondo. È chiaro che quando giochi contro una squadra che difende e attacca in questa maniera è normale e giusto che hai delle difficoltà. Sono sempre partite di pallavolo ed anche le avversarie vogliono vincere tanto quanto lo vogliamo noi. Quindi complimenti a Siracusa perchè è stata una bella battaglia, su tutti i fronti, ne parlavo a fine gara con il loro allenatore e oserei dire che è stata una battaglia quasi epica. Dopo un anno e mezzo finalmente direi – aggiunge Boschini – una gara in cui c’è stata la tattica, alti bassi sia da una parte che dall’altra e bisognava stare sempre concentrati sulla partita. Insomma è stato un bello spettacolo.” Avevamo letto in settimana una dichiarazione del tuo collega Sciacca, in cui sottolineava di aver studiato bene la Tonno Callipo e, verrebbe da dire, che l’hanno dimostrato in campo… “Sicuramente, hanno fatto abbastanza bene, forse noi in questo abbiamo un po’ peccato e quindi magari dovremo rivedere qualcosa nella preparazione della gara, però onestamente ormai tutti ci guardano e ci studiano. Mi è piaciuta molto la loro preparazione e si è visto nello sviluppo del match. Però poi alla fine la partita bisogna vincerla, ed alla fine siamo stati più bravi noi che l’abbiamo vinta.” Qualche atleta ci è apparsa obiettivamente stanca, e magari ci sta avendo tirato la carretta dall’inizio: in fasi diverse infatti, hai tirato fuori prima Curti e poi Cammisa… “È normale – sottolinea Boschini -, ma come dicevo in qualche altra intervista c’è bisogno di tutti e questa gara di ieri ne è la dimostrazione. Perché il campionato è lungo, con squadre che ti possono mettere in difficoltà e quindi c’è bisogno di tutti. Lo ribadivo anche l’altra volta e la prova è stato proprio l‘ingresso di Martina Otta ieri, che ha fatto molto bene quello che le era stato chiesto. È stata molto in partita e ha dato il suo contributo alla squadra, ma anche Bellanca: in generale un po’ tutte ci siamo unite ad un certo punto, per cercare di vincere questa partita. Quando abbiamo iniziato – sottolinea ancora Boschini – a lavorare bene di squadra ed a pensare un po’ meno alle individualità, è venuta fuori la Tonno Callipo che voglio e che spero di riuscire a portare avanti nei prossimi mesi.” Ed ora la nona giornata prevede la trasferta di Palermo… “Un’altra sfida importante perché comunque Palermo non è da sottovalutare: è una squadra che gioca e che difende bene, forse hanno meno contrattacco rispetto a Siracusa, però non è una trasferta facile anche perché partiremo la mattina presto e la strada sarà lunga, quindi bisognerà stare concentrati in settimana per quest’ultima gara prima della sosta natalizia, per poi riprendere – conclude Boschini – a gennaio.”
TONNO CALLIPO VV – MELILLI SIRACUSA 3-2
(26-28, 25-9, 23-25, 25-15, 15-11)
TONNO CALLIPO: Curti, Bellanca 10, Macedo 17, Rizzo 14, D.Vinci 15, Cammisa 16, Darretta (L), Milazzo, Otta 4, Surace 1, M.Vinci. Ne: Rustani, Quarto (L). All. Boschini
MELILLI: Minervini 5, Marcello 3, Monzio Compagnoni 11, Mancino 6, Vescovo 20, Isgrò 5, Natalizia (L), G.Miceli 4, Di Lorenzo. Ne: Bisicchia, C.Miceli, Cantalanotte. All. Sciacca
Arbitri: Michele Fumarola e Antonella Monteleone.
Note: all’inizio osservato 1 minuto di silenzio in ricordo di un dirigente del Melilli Siracusa. Vibo: ace 10, bs 8, muri 11, errori 33. Siracusa: ace 2, bs 11, muri 5, errori 37. Attacco: 33%-26%. Ricezione 45%-45%.