ko a Concorezzo
Inizio sottotono delle venete, raggiunto l’1-1 la sfida è in bilico ma la potenza di Kavalenka non trova ostacoli
Trasferta lombarda per la Nuvolì AltaFratte Padova che rende visita alla IMD Concorezzo in quella che è l’ultima giornata del girone d’andata relativo alla prima fase del campionato, obiettivo dichiarato delle padovane la salvezza prima possibile ma a Concorezzo la squadra di coach Sinibaldi potrebbe centrare anche un traguardo sulla carta insperato, la qualificazione ai quarti di Coppa Italia, due i posti in palio e quattro le pretendenti, ovvio che per farlo la squadra veneta dovrà puntare oggi al miglior risultato possibile e attendere gli esiti delle altre squadre coinvolte nella medesima corsa.
Chiaro sin dall’inizio l’intento della IMD, forzare a tutta il servizio per potere poi beneficiare delle eventuali difficoltà in costruzione della Nuvolì. La cosa riesce benissimo alle padrone di casa che partono subito 8-2 sfruttando il servizio sicuramente più i troppi errori delle padovane. L’ingresso in campo della diagonale Ghibaudo-Pridatko sembra poter girare l’inerzia ma funziona solo sino all’11-8 col buon ingresso in attacco della lettone, poi Concorezzo allunga ancora con Kavalenka e Tsitsigianni in primis, è quest’ultima a chiudere 25-18, per la Nuvolì bene Grosse Scharmann;
La spinta della IMD prosegue sino al 3-0 della seconda frazione, poi la Nuvolì reagisce, registra il muro e difende maggiormente, in attacco trova una super Erika Esposito che va a dare man forte a Grosse Scharmann, è la prima delle due a fissare la parità a 9 mentre la seconda fa registrare il primo vantaggio padovano 9-10. Ora la musica è cambiata, la Nuvolì se ne va sino all’11-18, Tsitsigianni ci prova 14-19 ma le venete concludono in scioltezza 16-25 con Fiorio;
Punteggio ad elastico per tutta la terza frazione, Nuvolì prima e IMD poi, e per più volte, provano a staccare l’avversaria, la formazione lombarda sempre sull’asse Tsitsigianni-Kavalenka, quella veneta con Erika Esposito e Fiorio, la situazione permane altalenante fino all’epilogo finale quando all’ace di Stocco 21-22 rispondono ancora Kavalenka e Tsitsigianni che capitalizzano difese e rigiocate 25-22;
Equilibrio sovrano, manco a dirlo, pure nella quarta frazione, con la batteria di attaccanti della Nuvolì a provare a rispondere a tono ad una scatenata Kavalenka mentre Tsitsigianni è adesso meno incisiva. L’ace di Giulia Bianchi ed il muro di Frigerio fissano il 17-14, la Nuvolì ha l’intenzione di ribattere ma forse la troppa foga la tradisce come in occasione di una palla a filo che Grosse Scharmann spedisce out 18-16. Si rivede Tsitsigianni 19-16 ed è l’allungo decisivo perché la distanza non diminuisce mai anzi, il muro di Kavalenka porta al 25-21 finale che consegna l’intera posta alla IMD.
Due set sbilanciati ora a favore della IMD e poi della Nuvolì portano ad altre due frazioni molto equilibrate nelle quali la squadra padovana riesce poche volte a porre rimedio alla potenza di Tsitsigianni (18) e Kavalenka (28) ed anche quando quest’ultima resta l’ultimo baluardo lombardo la cosa non muta, per la squadra locale ottima prestazione a muro di Piazza (5). Per la Nuvolì vanno in doppia cifra Erika Esposito, Grosse Scharmann e Fiorio ma la squadra veneta regala troppo in attacco e paga il veemente inizio lombardo del primo set, buoni gli ingressi dalla panchina del duo Ghibaudo-Pridatko.
La capitana della Nuvolì Marianna Maggipinto non nasconde la propria amarezza:
“La cosa della quale mi dispiace maggiormente è il fatto di non avere messo in campo il giusto atteggiamento, erano punti che avrebbero pesato molto sulla nostra classifica ma, dopo il loro bell’inizio, non siamo stati in grado di aggiustare le cose nel corso della gara, ripeto, gara importante e nella quale avremmo potuto fare sicuramente meglio”
La Nuvolì torna in Veneto senza aver guarito il suo male di trasferta e con la consapevolezza, ma su questo c’erano pochi dubbi, che il girone resta apertissimo e i risultati non sempre rispecchiano la classifica. Bene per la squadra di Sinibaldi che tra sette giorni si tornerà tra le mura amiche di Trebaseleghe, ospite la Narconon Melendugno in quello che sarà il primo match del girone di ritorno.
TABELLINO:
IMD Concorezzo – Nuvolí AltaFratte Padova 3-1 (25-18 / 16-25 / 25-22 / 25-21)
IMD: Piazza 8, Alberti, Rosina, Ghezzi (L), Frigerio 4, Camilla Bianchi, Pegoraro ne, Tsitsigianni 16, Kavalenka 29, Marini, Giulia Bianchi 1, Brutti ne, Tonello 6, Rocca (L). All. Delmati.
Nuvolí: Bovo 7, Fiorio 13, Talerico 1, Ghibaudo, Maggipinto (L), Micheletti 6, Grosse Scharmann 14, Fanelli ne, Lisa Esposito 1, Occhinegro (L) ne, Erika Esposito 21, Stocco 3, Pridatko 3. All. Sinibaldi;
Arbitri: Peccia Luigi e Pasquali Fabio
Note:
Ace (4-4) Battute errate (9-10) Ricezione positiva (54%-46%) Attacchi punto (38%-40%) Muri (10-7)
MVP: Julia Kavalenka