Parla Paolo Ghelardi tecnico biancorosso e il presidente Mario Besi
Per l’allenatore Paolo Ghelardi è comunque un successo: “Siamo molto contenti di essere arrivati in finale è stata una grande impresa! Abbiamo provato a vincere come a Catania, ma abbiamo trovato una squadra molto preparata. Il Calvisano ha controllato la partita e sfruttato le occasioni, noi abbiamo sbagliato due calci e loro sono stati bravi a impostare un gioco di rimessa.”
Un po’ di rammarico per le due espulsioni, forse la tensione ha giocato a sfavore, e il Firenze ha peccato di poca disciplina: “Potevamo rientrare in partita, ma siamo rimasti in tredici a 10 minuti dalla fine.”
Ghelardi sottolinea che il traguardo del secondo posto, arriva a coronamento di una stagione eccezionale. È frutto del lavoro di squadra, insieme a Ghelardi infatti ricordiamo l’impegno di Giulio Sordini, per il reparto dei trequarti, e di Andrea Cerchi preparatore degli avanti.
L’allenatore prosegue:“Il gruppo è molto giovane, solo 11 ragazzi vengono da fuori, il resto è il frutto dell’ottimo lavoro di preparazione del settore giovanile.”
E’ un percorso lungo che inizia dalle prime categorie e che si occupa della formazione non solo tecnico-atletica dei ragazzi, ma che implica sia una maturazione personale del singolo sia del gruppo con cui si condividono tante ore di allenamento, di sconfitte, di vittorie e di divertimento anche fuori del terreno di gioco, ed è questa la cosa che più di ogni altra cementa l’unione.
Molti i ragazzi dell’’89/’90, da Francesco Menon, che giocherà con la Nazionale a Giugno durante i mondiali che si terranno in Veneto, a Guido Soldi, Leonardo Fortunati, Passaleva e Gianluca Genua che, ricorda Ghelardi:” è arrivato dall’Arezzo a gennaio, e che ci ha aiutato prima nell’ U20 e poi in prima squadra. Il suo impegno è stato molto utile nell’ultimo mese per le partite decisive di fine campionato. Dopo le promesse ricevute dai nostri rappresentanti, – precisa Ghelardi – spero che contribuiscano realmente a darci un futuro che oggi abbiamo grazie all’impegno dei nostri giocatori.”
Per il presidente Mario Besi: ”Il risultato ci ha lasciato soddisfatti, abbiamo incontrato una squadra leggermente superiore alla nostra. Domenica abbiamo messo in campo anche un’ operazione logistica notevole, c’erano quasi 1000 tifosi ed è stato organizzato un terzo tempo a cui hanno potuto partecipare tutti. E’ stata una partita giocata anche col cuore.”
Continua Besi in merito all’incontro con il vicesindaco Nardella in Palazzo Vecchio per ringraziare la squadra:” l’attenzione del Comune ci ripaga dei sacrifici sostenuti. Firenze ha un grosso patrimonio da valorizzare, non solo per la prima squadra, ma anche per il bacino di circa 500 bambini che giocano nella nostra società.”
FIRENZE RUGBY 1931 – Ufficio Stampa
Nella foto Paolo “Ciafo” Ghelardi – foto Donatella Bernini