BANCA MACERATA FISIOMED MC 3

CAMPI REALI CANTU’ 0

(25-23, 25-20, 25-22)

BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 1, Klapwijk 22, Ottaviani 3, Valchinov 10, Fall 8, Berger 6, Gabbanelli (L1), Ichino, Cavasin, Sanfilippo 2, Pozzebon. N.E.: Ferri, Palombarini (L2). All: Castellano, 2° All: Domizioli (battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 8).

CAMPI REALI CANTU’: Cottarelli 1, Novello 12, Bacco 6, Tiozzo 8, Candeli 6, Bragatto 10, Butti (L1), Martinelli, Quagliozzi, Cormio, Galliani 5. NE: Marzorati, Caletti (L2). All: Mattiroli, 2° All: Zingoni (battute vincenti 3, battute sbagliate 16, muri 7).

Arbitri: Beatrice Cruccolini (Perugia) e Andrea Clemente (Parma)

Addetto al videocheck: Lorenzo Catena

Arriva la seconda sconfitta consecutiva per la Campi Reali Cantù nella partita disputata oggi presso il Banca Macerata Forum della cittadina marchigiana. I padroni di casa si sono imposti per 3-0, con i canturini che hanno lottato su ogni pallone, ma che non sono riusciti a contrastare la maggiore freddezza degli avversari nel finale dei parziali.

Coach Alessandro Mattiroli schiera Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Bacco e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Maurizio Castellano risponde con Sebastiano Marsili in cabina di regia, Niels Klapwijk opposto, Giuseppe Ottaviani e Samuil Valchinov in banda, Bara Fall e Martin Berger al centro, e Simone Gabbanelli libero.

A inizio primo set Bragatto imperversa a muro e manda avanti i suoi (3-6). Novello non vuole essere da meno del compagno (4-8), ma è il block di Candeli su Berger a convincere Coach Castellano a fermare il gioco (5-10). Il turno al servizio di Ottaviani favorisce il rientro della Banca Macerata Fisiomed (8-11), ma Bacco e Bragatto ricacciano indietro gli avversari (9-14). Klapwijk suona la carica, e guida i suoi al -1, con Coach Mattiroli che vuole parlarci su (14-15). Al rientro in campo Macerata non perde il ritmo e sorpassa ( 16-15). Si prosegue lottando palla su palla, fino al nuovo turno dai nove metri di Ottaviani che lancia i suoi (21-19). Un ace di Tiozzo riporta il punteggio in parità a quota 21, ma il muro di Fall su Novello riporta i marchigiani avanti di due, e Coach Mattiroli ferma tutto (23-21). I padroni di casa difendono il vantaggio, e chiudono grazie ad una battuta sbagliata di Novello (25-23).

Inizio di secondo set in equilibrio, con qualche ribaltamento di fronte (3-4, 7-6), ma senza che nessuna delle due squadre riesca a scappare. Klapwijk sale in cattedra e lancia i suoi sul +3, con Coach Mattiroli a fermare tutto (15-12). Al rientro in campo la Banca Macerata Fisiomed non solleva il piede dall’acceleratore e allunga, con Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (17-12). Il Coach canturino si gioca la carta Martinelli per Cottarelli, e la Campi Reali riesce a tornare sotto (20-18), ma non riesce a ricucire lo strappo. Tre punti consecutivi di Klapwijk chiudono il parziale (25-20).

A inizio terzo set la Banca Macerata Fisiomed prova a scappare (3-1), ma la Campi Reali impatta a quota 9. Qualche errore di troppo nella metà campo canturina permette a Macerata di allungare di nuovo, e Coach Mattiroli ferma il gioco (13-11). Al rientro in campo Klapwijk continua a martellare e Macerata allunga (16-12). Un ace di Fall convince Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (19-13). Questo sembra scuotere i canturini, che riescono a tornare sotto (22-19, 23-22). Il finale però premia i marchigiani, che chiudono con un muro di Fall su Bragatto (25-22).

Queste le parole di Coach Alessandro Mattiroli a fine partita: “Purtroppo questa è una partita che non abbiamo giocato bene. L’abbiamo anche cominciata bene: nel primo set eravamo avanti di qualche punto, purtroppo i nostri avversari ci hanno difeso un paio di volte, e noi ci siamo sciolti in maniera non positiva. Loro sono rientrati in partita, hanno indovinato 2-3 giri al servizio, e da lì non ne siamo più venuti fuori. Non possiamo far altro che lavorare in settimana per cercare di cambiare questo momento, perché penso che in questa partita dovevamo e potevamo fare di più”.

Photo credit: Patrizia Tettamanti