– Le DR-Z4S e DR-Z4SM sono le due novità 2025 presentate da Suzuki in anteprima mondiale a EICMA 2024 alla presenza del Presidente di Suzuki Motor Corporation, Toshihiro Suzuki

– La Suzuki DR-Z4S è una Enduro “Ready 4 Anything”, con cerchi da 21” e 18”, in grado di affrontare l’off-road e le strade asfaltate per avventure senza confini

– La Suzuki DR-Z4SM è una Supermotard con cerchi da 17”, offre un’esperienza di guida dinamica, sia su strade urbane che in percorsi più avventurosi

– La casa di Hamamatsu presenta ad EICMA l’intera gamma 2025 che include anche le nuove colorazioni

– In Esposizione: la GSX-S1000 ora dotata di una dashboard TFT da 5 pollici. Il Burgman alimentato a idrogeno esposto è in versione prototipo

– Nell’area racing sarà presente la GSX-R1000R del Team Yoshimura SERT Motul, vittoriosa nel Mondiale Endurance EWC, affiancata dalla GSX-R1000R del Team CN Challenge che ha partecipato alla 8 Ore di Suzuka nella categoria Experimental

Martedì 5 novembre, presso lo stand Suzuki, alla presenza del Presidente di Suzuki Motor Corporation Toshihiro Suzuki, si è tenuta la conferenza stampa (rivedi qui la conferenza) per il lancio dei nuovi modelli.
La casa giapponese ha svelato in anteprima mondiale due modelli nei segmenti Enduro e Supermotard: la DR-Z4S e la DR-Z4SM.
Si tratta di due moto totalmente nuove che derivano da modelli che hanno debuttato per la prima volta nel 2000 (DR-Z400S) e nel 2005 (DR-Z400SM), che nel corso della loro carriera hanno riscosso un notevole apprezzamento da parte degli appassionati.
La DR-Z4S e la DR-Z4SM condividono la stessa piattaforma motoristica e ciclistica, con le necessarie differenze che hanno permesso di realizzare due moto dal carattere forte e distinto, pronte a dare il massimo e gestire con sicurezza qualsiasi situazione che il pilota debba affrontare, offrendo una guida stabile e confortevole.

Basata sul concept “Ready 4 anything”, la DR-Z4S è una Enduro versatile, dotata di sospensioni a lunga escursione, cerchio anteriore da 21” e posteriore da 18”, capace di affrontare sia le strade asfaltate che i sentieri in off-road più impegnativi in ogni condizione di guida.

La DR-Z4SM, sviluppata attorno al concept “Your streets. Your playground”, è una Supermotard con cerchi da 17” ottimizzata per l’uso stradale e in circuito.

Che si tratti di percorrere sentieri accidentati, affrontare strade sterrate, spostarsi in città o sfrecciare in circuiti da supermoto, queste moto sono progettate per garantire versatilità e divertimento in ogni contesto.

La DR-Z4S sarà disponibile nelle colorazioni Giallo Phoenix e Grigio Londra, mentre la DR-Z4SM nelle colorazioni Grigio Los Angeles e Bianco San Francisco.

DESIGN
Il design moderno e funzionale della DR-Z4S e della DR-Z4SM segna un’evoluzione nelle prestazioni, unendo estetica e funzionalità. Progettati per trasmettere adattabilità e offrire libertà di movimento, i due nuovi modelli si distinguono per la linea orizzontale lungo le fiancate che unisce il profilo della moto dal parafango anteriore fino alla coda. La carenatura, con il suo design fluido e integrato, non solo conferisce un aspetto contemporaneo all’insieme, favorendo la libertà di movimento del pilota ma innalza il baricentro della moto, migliorando la maneggevolezza e l’esperienza di guida.

I componenti funzionali sono ben visibili, a testimonianza dell’attenzione dedicata a un’ergonomia curata nei minimi dettagli. La DR-Z4S e la DR-Z4SM dispongono di un’illuminazione a LED, incluse le frecce e la luce della targa. Gli abbaglianti e gli anabbaglianti sono integrati in un singolo faro frontale dallo stile minimal e le luci posteriori sfoggiano un design moderno. Dietro il cupolino si trova la strumentazione LCD di nuova concezione, che fornisce informazioni sullo stato di funzionamento della moto e sulle impostazioni dei controlli elettronici.
Con le DR-Z4S/SM, Suzuki punta dritto all’innovazione e l’eccellenza, offrendo agli appassionati della categoria, una moto non solo bella da vedere ma anche funzionale.

MOTORE
Sotto il serbatoio da 8,7 litri delle DR-Z4S/SM si trova il nuovo e affidabile motore monocilindrico a quattro tempi da 398 cc a carter secco, DOHC a quattro valvole per cilindro, raffreddato a liquido.
Vanta una doppia candela nella camera di combustione che permette maggiore efficienza, migliore risposta all’accelerazione, un minimo più stabile e un minor consumo di carburante (DR-Z4S: 28,4 km/l ciclo WMTC – DR-Z4SM: 29,4 km/l ciclo WMTC).
Il tutto è supportato dal sistema Ride-by-Wire di Suzuki e dall’iniezione elettronica, che permettono al monocilindrico di esprimere una potenza massima di 28 kW (38 CV) a 8.000 giri/min con una coppia massima di 37 Nm a 6.500 gir/min, attraverso una curva di erogazione regolare e sostenuta fin dai regimi più bassi.
La trasmissione a cinque rapporti è provvista del Suzuki Clutch Assist System (SCAS) per rendere morbido l’azionamento della frizione ed eliminare i saltellamenti in scalata, attenuando il freno motore e mantenendo il massimo controllo della frenata, sia su strada che in fuoristrada.
SUZUKI INTELLIGENT RIDE SYSTEM
I sistemi elettronici avanzati del Suzuki Intelligent Ride System sono stati sviluppati per assistere il pilota e ottimizzare le prestazioni adattando la risposta della moto ad ogni esigenza e stile di guida.
In dettaglio:
– Sistema “Scegliiltiro” (Suzuki Drive Mode Selector) con tre modalità di guida, tutte a potenza piena ma differenti per tipologia di erogazione.

·         Modalità A – Offre una risposta più reattiva ed una coppia vigorosa quando si accelera. È la scelta giusta quando si vuole adottare una guida più aggressiva.

·         Modalità B – Fornisce una curva di erogazione più lineare con una risposta dell’acceleratore più morbida. Questa modalità si presta ad un’ampia varietà di stili di guida.

·         Modalità C – Offre una risposta dell’acceleratore ed un’erogazione della coppia ancora più morbide. Questa modalità è la più adatta quando si guida su superfici scivolose o accidentate.

– Sistema “Aprisereno” – Suzuki Traction Control System (STCS) su due livelli, oltre alla modalità G (Gravel) dedicata per ciascuna delle due DRZ-4. Il sistema è disinseribile.

– ABS a doppio canale con possibilità di disattivazione al posteriore per la DR-Z4SM, oltre alla modalità di disattivazione completa dell’ABS DR-Z4S per avere il pieno controllo sulla frenata durante la guida off-road.

– Suzuki Easy Start System consente di avviare la moto con una singola pressione del pulsante di avviamento.

– Acceleratore elettronico Ride-by-Wire sfrutta la centralina ECM per controllare la rotazione della manopola dell’acceleratore e l’erogazione della potenza garantendo una risposta più lineare del motore mentre si riaccelera.

CICLISTICA
Il comparto ciclistico della DR-Z4S che per la DR-Z4SM è stato progettato e realizzato per garantire il massimo della maneggevolezza e precisione di guida.
Il telaio a doppia trave in acciaio è abbinato a un leggero e resistente forcellone in alluminio e ad un telaietto posteriore in alluminio. Il risultato è un peso contenuto di 151 kg per la DR-Z4S e di 154 kg per la DR-Z4SM, entrambi in ordine di marcia.
I due modelli sono dotati di sospensioni anteriori e posteriori KYB, a lunga escursione e completamente regolabili nell’idraulica, che garantiscono una migliore capacità di movimento, migliore assorbimento degli urti e miglior controllo e comfort su terreni sconnessi.
Nel dettaglio, la DR-Z4S vanta un’escursione della forcella a steli rovesciati di 280 mm e una corsa della ruota posteriore pari a 296 mm con un assetto ottimizzato per la guida in off-road.
Monta una coppia di cerchi a raggi, con anteriore da 21” e posteriore da 18”, dotati di pneumatici IRC GP-410 semi tassellati.

L’assetto di guida è stato sviluppato ponendo particolare attenzione a stabilità e controllo: le manopole del manubrio sono state posizionate leggermente più in alto e vicino alle mani mentre le pedane sono sposate più in avanti. L’altezza da terra della sella è di 920 mm mentre la luce a terra è pari a 300 mm.
Per la DR-Z4SM, invece, l’escursione della forcella a steli rovesciati arriva fino a 260mm mentre la corsa della ruota posteriore è pari a 277mm.
I cerchi da 17” montano pneumatici Dunlop SPORTMAX Q5A che garantiscono durata e grip sia sul bagnato che sull’asciutto.
Anche in questo caso, l’assetto di guida è stato studiato ponendo particolare attenzione a stabilità e controllo. Le manopole del manubrio sono state posizionate leggermente più in basso e più distanti dalle mani, mentre le pedane sono state arretrate, permettendo di ottenere una posizione di guida più adatta per correre ad alta velocità soprattutto sulle piste da supermotard. L’altezza da terra della sella è di 890mm con una luce a terra di 260 mm.

Entrambe le DR-Z sono dotate di un efficace impianto frenante, diversificato in funzione dell’utilizzo: per la Enduro DRZ-4S il disco anteriore è di 270 mm di diametro, per la Supermotard DRZ-4SM il diametro arriva fino a 310 mm mentre al posteriore troviamo un disco di 240 mm su entrambe.

LE NOVITÀ 2025 ALLO STAND SUZUKI
Oltre alle attese novità del 2025, lo stand Suzuki offre una panoramica sull’intera gamma con l’aggiornamento di alcuni modelli e nuove colorazioni.
L’affilata GSX-S1000, streetfighter per eccellenza, si arricchisce del nuovo display TFT da 5 pollici che permette di monitorare chiaramente tutte le informazioni di guida.
Tra i veicoli più interessanti esposti da Suzuki c’è il prototipo di Burgman alimentato a idrogeno. Presentato per la prima volta al Tokyo Mobility Show 2023, rappresenta una delle tante sfaccettature dell’impegno di Suzuki verso la Carbon Neutrality e apre la strada all’introduzione dei primi veicoli elettrici a due ruote di Suzuki.

L’ANIMA RACING DELLE GSX-R
Protagonista sullo stand l’anima racing di Suzuki, rappresentata dalla GSX-R1000R del Team Yoshimura SERT Motul, che ha trionfato per la ventesima volta nel Mondiale FIM EWC chiudendo la stagione con la vittoria al Bol d’Or.
Esposta anche la GSX-R1000R del Team CN Challenge (CN = Carbon Neutrality), che rappresenta una grande sfida tecnologica: una supersportiva alimentata da carburante sostenibile e dotata di componenti realizzati con tecnologie eco-compatibili. Questa moto ha partecipato a luglio alla 8 Ore di Suzuka, distinguendosi come unica nella categoria Experimental tra le 46 moto in gara e conquistando un ottimo 8° posto in classifica